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Quella notte si mi addormentai ascoltando lui mi rilassava mi emozionava mi faceva commuovere ballare tutte queste cose racchiuse nelle sue canzoni lo adoravo non so come descrivere mi era entrato dentro, forse troppo. Lo seguivo sui vari social sapevo ogni suo spostamento l' ultimo post diceva che si sarebbe riposato dopo il lunghissimo tour estivo , che avrebbe dedicato questi mesi a se stesso e a scrivere canzoni. Mi mancherà vorrei già un album nuovo ma so perfettamente che deve riposarsi.
Quella domenica la passai studiando presi i miei libri e andai di sopra. C'era un lungo corridoio la prima camera a sinistra era la mia a seguirsi ce n'erano altre 2 le restanti camere erano all'ultimo piano. In fondo c'era una porta che accedeva alle scale di sicurezza se si salivano quelle scale arrivavi ad un'enorme balcone con una vista mozzafiato.
Sin da piccola con mia cugina quando eravamo lì in vacanza dallo zio ci alzavamo molto presto per vedere l'alba da lì, da rimanere a bocca aperta. Da lì si vedeva l'intera città con le sue luci i suoi colori. Spesso ci dormivamo anche d'estate, lo zio ci aveva messo 2 lettini da mare che poi con il passare del tempo sono stati sostituiti da 2 mega lettini da giardino matrimoniali completi di materassino molto morbidoso una comodità assoluta con 2 tavolini i clienti impazzivano per questo posto.
Insomma passai quella domenica così studiando e nel pomeriggio a sistemare un po' le camere dei futuri ospiti aprii le finestre per cambiare aria misi le lenzuola pulite e pulii i bagni in ogni camera ce n'era uno. Andai in cucina controllai che ci fosse il minimo necessario per i primi giorni nel caso mangiassero qui tipo latte cereali pasta bevande ecc.
Nel frattempo pensavo e ripensavo a come potevano essere i nuovi ospiti spero di trovarmi bene con loro e loro con me ero troppo curiosa non vedevo l'ora che fosse l'indomani.
Così quella sera decisi di andare a dormire presto guardai un po' di tv e dopo neanche un'ora ero tra le braccia di Morfeo era ovvio dopo la serata con mia cugina e le faccende di oggi ero cotta.
Alle 8:30 suonò la sveglia feci un salto incredibile ansia per i nuovi ospiti? Un pochino...mi feci la doccia mi lavai anche i capelli volevo essere presentabile. Mi misi i jeans e si il mio pullover nuovo troppo figo e le diadora bianche e nere. Non volevo strafare con l' abbigliamento dovevo comunque essere comoda per aiutare a sistemare le loro cose.
Guardai l'ora nell iPhone e apparve sullo sfondo Francesco sorrisi erano le 9:30 a breve sarebbero arrivati.
Scesi di sotto e decisi di aspettarli sul dondolo da lì avrei visto l'arrivo delle auto.
E così fu.
Dopo 10 minuti sentiii dei rumori eccoli stavano arrivando ero un po' tesa volevo scoprire chi fossero.
Da lontano vidi la prima era un'auto tipo quelle a 6 posti color grigio scuro e subito dietro un'auto gialla.
Più si avvicinavano più capii che era una 500 x .
Il cuore mi comincio' a battere all' impazzata non riuscivo più a ragionare avete presente tipo un attacco di panico, si l'auto era come quella di Francesco G. ma no non poteva essere non li non a casa mia adesso cosa faccio?
Valentina stai calma pensai, così non risolvi niente e farai una gran figuraccia prima accertiamoci che sia lui da lontano non riuscivo a vedere bene.
Parcheggiarono e scesero. I primi a farsi avanti furono le persone sul furgone.
Si avvicinarono e riconobbi lei, Dorina.

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