21

42 3 10
                                    

Pov Francesco

Fissavo quel foglio bianco da quasi un' ora ormai, avevo mille idee per buttare giù un nuovo pezzo ma non trovavo le parole giuste.
La penna ticchettava su quel tavolo sembrava che riproducesse il mio pensiero verso di lei...Valentina un nome che fino a poco tempo fa per me era comune, insignificante...ora mi tremavano le gambe solo a pronunciarlo.
Così dolce così seducente così irresistibile era entrata nella mia vita come un' uragano stravolgendo ogni mia sicurezza.
Ogni cosa non era più al suo posto da quando l' avevo vista io così abitudinario così schematico anche nei sentimenti non conoscevo quella cosa chiamata gelosia.
I miei occhi a intermittenza guardavano quella porta con la voglia e l' ansia di vederla tornare.
Come un bambino che aspetta Babbo Natale, incredibile.
Finalmente rumore di passi e la porta si aprì.
Era lei con il suo piumino nero e la sciarpa grigia che l' avvolgeva e la scaldava in quel freddo Novembre.
Le guance e il naso erano rossi e quegli occhioni verdi che appena entrata erano su di me.
Il mio cuore già batteva dovevo mantenere la calma e non darle a vedere quanto la sua presenza m' impacciava e mi rendeva felice allo stesso tempo.
Come sempre cercai di nascondere il tutto stuzzicandola:

Io: - Ciaooo ben tornata ma dove sei stata sembri Rudolph la renna con quel naso rosso - risi della mia battuta.

Lei con la faccia mi fece capire che era una delle mie battute infelici ma sorrise e venne da me.

Vale: - Mio caro Gabbani siamo a Novembre - e mi tiro' su il maglione nella schiena e mi fece sentire le sue mani gelide.

Io: - hey no no sei matta vai via con quelle mani ma dove le hai messe -

Glie le presi fra le mie e le scaldai.

Vale: - Sono già le 4 sarebbe meglio andare non vedo l' ora di vedere le cosucce natalizie...quei ragazzi?

La sua gioia quando parla del Natale è contagiosa.

Io: - Sono di sotto li vado a chiamare poi andiamo subito, ah prendiamo su il furgone così stiamo tutti insieme.

Nel corridoio incontrai Dorina mi disse che aveva steso un' elenco di cose da comprare sia per decorare la casa sia per la sera del concerto.
Sempre attenta al dettaglio non so come farei senza di lei.

Nel frattempo era arrivata Elena quando tornammo su le trovai vicino alla finestra che parlavano fra di loro a bassa voce sghignazzando.
Mio fratello appena la vide andò da lei e gli diede un bacio a stampo che durò circa 20 secondi mi piacevano insieme chissà se avranno un futuro.

Salimmo sul furgone a 9 posti diretti al centro commerciale.
Ci sistemammo a caso, avrei voluto sedermi vicino a lei parlare, scherzare, sfiorarla, la vorrei sempre sempre con me, ogni tanto la fissavo, rideva e scherzava con Dorina e Luca.
A volte invece la vedevo assorta nei suoi pensieri a fissare il finestrino sembrava triste malinconica forse anche lei pensava a noi.
Vorrei vederla sempre felice vorrei difenderla da ogni cosa ma come posso farlo se la causa del suo dolore forse sono io ?
Ho voglia di abbracciarla di stringerla a me, voglio sentire il suo respiro.
Ieri notte con la scusa che non riuscivo a dormire sono andato da lei, alla fine ci siamo ritrovati su quel materassino abbracciati mi bastava quello ma vorrei molto molto di più...dio solo sa quanto avrei voluto fare l' amore con lei, baciarla e sentire il suo sapore.

E poi si ci si mette in mezzo anche Luca C. anche adesso stanno ridendo cosa ci troverà di simpatico fa delle battute infelici senza senso boh...va be da che pulpito...per me ha un debole per lei e guarda caso non mi ha detto nulla...lui che si vantava sempre con me delle sue conquiste.

Il centro commerciale era già addobbato, qua e là c' erano Babbi Natale intenti a fare foto ed a intrattenere i bambini.
C' era aria di allegria, di festa...il mio amore guardava meravigliata qualsiasi cosa che avesse a che fare con addobbi, decorazioni e lucine .
Ogni secondo era un  "Fra guarda questo e questo?" ed io che la seguivo come un cagnolino.
Dorina tirò fuori la sua mega lista attenta con i suoi occhialini a procurare tutto l' occorrente .

All' improvviso tu...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora