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Pov Francesco

Feci le scale quasi a rallentatore, avevo ancora davanti a me i suoi occhi.
Quegli occhi verdi che mi avevano catturato sin dal primo momento che l' avevo vista.
Sono stato uno stupido uno stupido, lei che si era preoccupata per me pensando che ci fosse qualcosa che non andava, qualcosa che addirittura avesse fatto lei di sbagliato.
No, lei non aveva colpe.
La sua unica colpa era di essere bellissima, non ne era consapevole e questo la rendeva ancora più irresistibile.
Ha un viso da togliere il fiato e quella bocca quelle labbra che sogno di baciare ogni notte.
Passerei ore ed ore in sua compagnia se ne sarà accorta non la mollavo un secondo ormai ero la sua ombra. Io Francesco G. l' ombra di qualcuno chi l' avrebbe mai detto, credo di essere innamorato di lei e questo mi spaventava.
Entrai in camera mi tolsi la maglia e i pantaloni pronto per entrare in doccia quando bussarono alla porta, era mio fratello.

Fra: - Vieni Fil entra, cosa c' è? -
Fil: - Cosa c' è? E me lo domandi anche...cosa stai combinando con la Vale -

Mio fratello era l' unico che sapeva di quanto mi piacesse quella ragazza. L' unico che mi conosceva veramente e che per qualsiasi cosa non mi avrebbe mai giudicato.

Fra: - Non lo so fratello sto perdendo il controllo non mi era mai successo -

Mi misi le mani davanti al viso come per cercare di svegliarmi da quel sogno ma era tutto reale.

Fil: - Ho visto che non vi siete neanche rivolti la parola, cosa è successo? -
Fra: - E' successo che sono un deficiente...in piscina era filato tutto liscio poi è uscita, Luca gli ha messo l' asciugamano, hanno bevuto insieme, addirittura l' ha abbracciata -

Raccontai quelle cose velocemente, mi davano fastidio solo a ripeterle, figuriamoci.

Fil: - Hey hey aspetta aspetta...non mi starai mica dicendo che sei geloso? -

Mio fratello mi guardò stupito ridendo poi vide che io ero serio, allora si ricompose.

Fil: - Sei geloso, non ci credo non lo sei mai stato, almeno con la tua ex avevi un rapporto molto libero, nel senso c' era la fiducia ed ognuno usciva e scherzava con chi gli pareva -
Fra: - Sono stato male Fil, mi faceva addirittura male lo stomaco non avevo mai provato una cosa simile, ho perso il controllo, mi dispiace anche perché me la sono presa anche con lei che non centrava nulla -
Fil: - Non puoi pretendere che sia solo tua e che non rida con nessuno al di fuori di te -
Fra: - Però suona bene "Solo mia" potrei farci una canzone -
Fil: - Innanzi tutto non so cosa aspetti a dichiarargli i tuoi sentimenti -
Fra: - Ho paura, ripeto per me è tutto così nuovo, non so cosa prova lei per me e poi non voglio più farla soffrire come questa sera e quando me ne andrò cosa succederà? -
Fil: - Eh fratello...questo è l' amore bisogna saper rischiare e tutte le risposte le hai qui dentro -

E mi diede un pugno leggero verso il cuore.

Fil: - Dai forza doccia veloce poi andiamo ci stanno aspettando -
Fra: - Fil?... -

Lui si girò

Fra: - Grazie -
Fil: - Lo sai che puoi contare su di me -

M' infilai sotto la doccia più sereno, con la promessa che una volta di sotto l' avrei riempita di complimenti che non le avevo fatto prima per colpa del mio orgoglio, della mia gelosia.
La terrò sempre fra le mie braccia, la farò sentire importante, non so se e quando le rivelerò i miei sentimenti ma quando sarà il momento lo sentirò, mi sarà difficile perché ogni abbraccio ogni tocco per me è un brivido e la voglia di baciarla e fare l' amore con lei è tanta ma devo esserne sicuro ma soprattutto certo di non farla soffrire.
Una cosa è certa, da oggi in poi lei sarà tutto per me.
Mi misi un paio di pantaloni eleganti grigi ed una camicia a fantasia nera e grigia, mi spruzzai un po' di profumo e scesi di sotto.
Quando fui davanti alla vetrata che portava alla veranda feci un mega respiro ed entrai.
I ragazzi stavano parlando fra di loro, vidi che ancora non c' eravamo tutti, Dorina mi vide e mi venne incontro.
Mi sistemò il colletto della camicia e disse:

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