16} La Mia Opera D'arte

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Alice

Arriviamo a casa di Damiano e Vic mi presenta a tutti, è contentissima ed amo vederla così. Mi accolgono tutti benissimo, tutte le mie preoccupazioni e tutta la mia agitazione pian piano svaniscono. Già dopo mezz'ora mi sembra di conoscerli da sempre.

Dopo mangiato ci sediamo sul divano e decidiamo di guardare un film La mano di Vic si poggia sulla mia coscia e vengo invasa da dei brividi lungo tutto il corpo. Tutti sono concentrati sul film ma io in questo momento sono concentrata solo su di lei, è stupenda. Non riesco fare a meno di guardarla, è concentrata sul film e la sua mano non si toglie neanche un secondo dalla mia coscia, continua ad accarezzarlo delicatamente avvicinandosi di tanto in tanto verso l'interno.

Victoria

Finiamo abbastanza tardi ma ne è valsa la pena, sono stata con i miei migliori amici e la mia ragazza ed è stato bellissimo. Vista l'ora Ali decide di rimanere a dormire da me.

Siamo sdraiate sul mio letto, lei ha addosso una mia maglietta e le nostre mani si sfiorano delicatamente. Ormai saprei riconoscere ogni centimetro del suo corpo senza guardarlo. <<Sono stata benissimo oggi>> dice sorridendo. <<Sono contenta>> le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio <<visto? Non c'era nulla di cui preoccuparsi, loro li conosco da un sacco e so che se mi vedono felice lo sono anche loro>>.
<<Quindi sei felice con me?>> chiede poi lei
<<me lo chiedi anche? È ovvio che io sia felice con te, mi fai sentire così speciale e così viva, quando mi guardi sembra che tu non abbia mai guardato nulla di più bello>> dico sentendo le guance arrossire, ma ora non me ne vergogno più. <<Beh>> dice facendo una piccola pausa <<non sembra, è così, non ho mai visto nulla di più bello, sei la mia opera d'arte piccola Vic>> dice sorridendo.

Piccola Vic. Sento il mio stomaco contorcersi, sono tornate le farfalle e ormai sembra che facciano tappa fissa ogni volta che sono con lei. Le sue labbra si posano delicatamente sulle mie, vengo inebriata dal sapore di dentifricio alla menta che ha usato poco fa. Poggia poi la testa sulla mia spalla, io la stringo forte, come se non volessi lasciarla andare via, le faccio i grattini sulle braccia, le accarezzo i capelli, le lascio di tanto in tanto qualche bacio sulla testa. Piano piano di addormenta ed mi lascio cullare dal suo respiro leggero sul mio collo, l'ho detto tante volte ma vorrei veramente rimanere così per sempre.

Non sono mai stata così innamorata, sono veramente persa per lei. Nessuno, assolutamente nessuno, mi ha mai guardata così.

Come Un'opera D'arte // Victoria De Angelis Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora