Parte 9

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POV'S SARA

"Rafael, volevo sapere, perché il mio amore per te potrebbe causare la fine del mondo?" chiesi.
"Perché sono io che comando i demoni, sono io il cattivo...la gente giudica e sta dalla parte di coloro che dicono bugie solo per mascherare chi sono davvero. Vedi, colei che sparse la voce che se tu mi avessi amato ci sarebbe stata la fine del mondo fu la stessa donna che ti maledisse e che ti uccise. Per questo ti dico che sono solo menzogne." 

"Va bene." gli dissi, poi l'abbracciai . Dopodiché mi ricordai che Kay stava combattendo contro i demoni, così chiesi: "Rafael, c'è un nostro amico che sta combattendo contro i demoni, potresti fermarli?"

"Certo, principessa." mi rispose, poi mi prese in braccio ed andammo da Kay. 

"FERMATEVI, non attaccate più questo ragazzo, questa magnifica signorina..." disse, guardandomi con uno sguardo così dolce che mi venne voglia di baciarlo "E questa ragazza dietro di me. Questo è un'ordine."

"Hey, non per interrompervi, però dovremmo andare, è quasi l'alba." disse Jinny. Io annuii e Rafael disse: "Va bene, vi accompagno fuori."

Quando arrivammo fuori Rafael mi mise giù e mi diede un bacio sulla guancia.

"Verrò da te stasera." gli dissi, poi andammo via. Quando arrivammo iniziai ad allenarmi con Jinny. L'allenamento durò circa un'ora. Quando finimmo di allenarci le dissi: "Jinny, credo di provare...qualcosa per Rafael. Lui è davvero bello, sia dentro che fuori."

"Beh, è normale. Dopotutto voi vi siete sempre amati, in tutte le tue vite."

"Sai, stasera gli chiederò come sono morta nelle altre vite, per sapere se c'è un modo in cui io muoio, oppure se è sempre avvenuto per motivi differenti." le dissi, dopodiché aggiunsi: "Beh, vado a farmi una doccia, ci si vede stasera."

Passò il giorno, quando furono le 19:30 uscii dalla mia camera. Mentre stavo per andare da Rafael fui fermata da Jake: "Hey, Sara, possiamo fare quattro chiacchere?"
"Sì."

Mi portò nella libreria, che era vuota, e mi disse: "So che hai visto Rafael. So che avete sicuramente parlato della pagina mancante del libro delle leggende. Non me ne volere ma ti devo uccidere." Mi si gelò il sangue nelle vene, misi la mano vicino al collo per toccare la collana ma...LA COLLANA NON C'ERA, quindi niente potenziale magico! Non avevo neanche un'arma. Ero spacciata. NO, NON DOVEVO PENSARLO. Ebbi un'idea. Cercai di usare il mio potenziale magico senza la collana, ma nulla. Nel mentre Jake provò a tagliarmi la gola con un pugnale, io lo schivai ma caddi per terra. Riprovai ad usare il mio potenziale magio, così chiusi gli occhi, mi concentrai. Quando riaprii gli occhi vidi che dalle mie mani iniziò ad uscire una luce, sempre, gradualmente, più forte, più accecante. Sentivo le mani andare a fuoco. Lo accecai e corsi fuori dalla biblioteca. Corsi in un ufficio. Vidi Kay, quando lui vide le mie mani mi chiese cosa fosse successo. "Kay, non so perché, ma Jake vuole uccidermi."

"Andiamo, non dire stupidaggini..."

"SA TUTTO, KAY. SA DI ME E RAFAEL, SA DEL MIO POTENZIALE MAGICO." gli risposi, quando non vide la collana mi diede la sua :"Tieni, prendila. Utilizzala per stare al sicuro."

"No, Kay. Questa è tua, non posso accettarla."

"Ma devi." Mi mise la collana al collo. Subito dopo entro Jake, aveva la faccia che si stava sciogliendo.

"Sai, Sara, non sono stupita, dopotutto sei sempre stata la sorella prodigio. Ma vedi, restasti inerme a guardare mentre ti uccidevo nella tua prima vita."

Guardai Jake, era CAMBIATO, ERA UNA DONNA. "Quindi sei stata tu ad uccidermi nella mia prima vita? Ed eri anche mia SORELLA?" chiesi io sempre stupita.

"Sì. Ed ora morirai di nuovo." mi disse mentre un sorriso malvagio si faceva sempre più grande sul suo volto.

Kay si mise in mezzo. Tirò un pugno alla donna e mi disse: "SCAPPA, VA DA RAFAEL, Lì SARAI AL SICURO."

"No, non posso abbandonarti, MORIRAI." Nel mentre la donna si alzò e scaraventò Kay per terra, poi si avvicino a me e mi sollevò per il collo. Stavo soffocando. Kay si alzò, prese una freccia e la infilzò nella spalla della donna. 
"HO DETTO SCAPPA!! VAI VIA."

"Kay, perché mi stai dicendo di andare? Se ti lasciassi tu moriresti."

"Lo so, ma TU NON DEVI MORIRE perché...TI AMO, SARA. TI HO AMATA DAL PRIMO ISTANTE IN CUI TI HO VISTA, QUINDI, TI PREGO SCAPPA. PREFERISCO VEDERTI CON UN'ALTRO CHE VEDERTI MORTA. TU SEI DESTINATA A RAFAEL. SONO FELICE DI AVERTI DETTO QUELLO CHE PROVO PER TE, COSì POTRò MORIRE SENZA RIMPIANTI. SAPPI CHE VEGLIERò SU DI TE."

Io ero incredula. Cosa avrei dovuto rispondere? All'improvviso la donna si levò la freccia dalla sua spalla e la infilzò nel cuore di Kay, che cadde per terra mentre mi diceva :"Scappa, vai da Rafael."

Corsi via, mentre scappavo non riuscivo a smettere di pensare al fatto che Kay si fosse sacrificato per me. Appena arrivai all'edificio dove Rafael abitava mi girai: la donna, che in passato fu mia sorella, nonché la donna che mi uccise, mi stava raggiungendo. Entrai dentro e salii le scale il più veloce possibile. Finalmente arrivai all'ultimo piano. Entrai di corsa nella stanza ed urlai : "RAFAEL!!" lui corse da me: "Cos'è successo, stai bene, LE TUE MANI, cosa ti è successo?"

"Jake in realtà non è Jake, è la donna che mi uccise nella mia prima vita, lei... lei sta venendo qui e.." 

"Aspetta, lei sta venendo qui?"

"Sì." gli risposi mentre una lacrima salata mi scendeva dolcemente sul viso. 

"Va bene, mi racconterai il continuo dopo. Ora dobbiamo andare via." 

Rafael mi prese in braccio e mi portò sul terrazzo: "Reggiti forte." mi disse mentre mi sorrise, dopodiché dalla sua schiena si aprirono delle grandi ali bianche, erano magnifiche. Nel momento stesso nel quale Rafael spiccò il volo la porta si aprì ed entrò la donna. Ero al sicuro ... ma non sarei stata al sicuro per molto tempo.

La portatrice di luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora