Era notte quando mi svegliai. Eravamo sulla spiaggia e Rafael mi stringeva a se. Mi ero addormentata durante il viaggio.
"Hey." dissi, allora lui mi rispose: "Hey, stai bene. Ti fanno male le mani?"
Mi ricordai di Kay e scoppiai a piangere.
"Non piangere, che cos'è successo?" mi chiese, allora gli risposi: "Ricordi quel ragazzo che era con noi ieri?"
"Sì."
"Beh, lui è morto per salvarmi. Anche questa era sua." dissi toccando la collana.
"Ha detto che avrebbe vegliato su di me e..." stetti zitta.
"Ee... continua." mi disse lui
"Ha detto che...mi amava. Io gli volevo bene, era mio amico."
"Capisco."
Quando mi calmai gli chiesi: "Senti, Rafael, perché quella donna mi uccise nella mia prima vita?""Perché era gelosa. Lei era tua sorella. Tu eri la sorella prodigio, colei con il potenziale magico più forte di tutto il mondo, in più t'innamorasti di me, un angelo caduto, e ci fidanzammo. Era gelosa."
"Quindi per gelosia ha ucciso Kay? SOLO PER GELOSIA? Non ci voglio credere."
"Lo so, Sara, è brutto...ma pensa che ora lui è in un posto migliore."
"Hai ragione. Vorrei che "mia sorella" non avesse mai causato tutta la sofferenza che ha provocato."
Stetti in silenzio per un po' e poi chiesi: "Cosa dovrei fare? E se uccidesse ancora? E poi, dove siamo?"
"Ci troviamo sulla spiaggia di un'isola vicino alla nostra città."
"Ah, va bene." stetti a pensare in silenzio per un po' e poi dissi: "E se tutto fosse stato architettato? Cioè, se il mio incontro con Jake, o meglio, mia sorella fosse stato organizzato solo per potermi uccidere?"
"Non ci credo... potrebbe essere."
"No, Jinny non l'aiuterebbe mai." poi continuai a pensare fino a quando: "Diamine. Devo tornare a casa. Jinny non sa ancora nulla. Potremmo fermare mia sorella. Dobbiamo salvare Jinny; ti prego partiamo."
"Va bene."
Rafael mi prese in braccio e volammo fino al quartiere generale. Quando arrivammo entrammo come se nulla fosse. Quando non ci fu più gente, corsi nella camera di Jinny. Aprii la porta e vidi che stava lottando contro l'assassina di Kay.
"Hey." urlai.
Entrambe si girarono a guardarmi. Senza esitare dissi: "Jinny, preparati a correre."
Lei annuì. Utilizzai il mio potenziale magico. Però fu diverso. Mi comparvero delle ali fatte di luce, dal mio cuore uscì una luce e mi si materializzò in mano una spada. Era nera ma cambiò colore e divenne bianca. Nel mentre Jinny era uscita.
"Prima che tu muoia, mi spieghi perché mi odiavi così tanto?" le chiesi, così lei mi rispose: "Perché anch'io amavo Rafael, ma lui s'innamorò di te."
Annuii, poi le dissi: "Perché non provi a cambiare? Non voglio ucciderti."
"Tu non farlo, ma io non cambierò. Per me è divertente uccidere."
Lei approfittò della mia guardia bassa e cercò di levarmi dalle mani la spada, ma non ci riuscì. Capii che se non l'avessi uccisa lei avrebbe continuato e far del male alle persone, persone innocenti.
Alzai la spada e le trafissi il cuore per darle una morte veloce e meno dolorosa possibile.
"Addio, sorella." le dissi. Quando mi girai le ali erano sparite. Rafael mi guardava con gli occhi più dolci di sempre, mi venne vicino e mi abbracciò.
"Perché la spada ha cambiato colore?" chiesi
"Per via della tua anima pura. Hai sempre odiato vedere gli spargimenti di sangue inutili, sei sempre stata altruista e gentile, anche con chi non se lo meritava."
Gli sorrisi, poi dissi: "Andiamo a prendere il corpo di Kay, voglio dargli una degna sepoltura."
Rafael e Jinny annuirono.
Dopo aver preso il cadavere di Kay lo seppellimmo nel giardino del quartiere generale."Che ne sarà di questo posto e dei demoni?" chiesi a Rafael, che mi rispose dicendo: "Non preoccuparti. I demoni non sono più un problema."
"E la maledizione?"chiesi.
"Con la morte di tua sorella non c'è più nessuna maledizione. Potremo avere il nostro meritato lieto fine."
"Sì, anche se... io sono mortale. Quindi questa sarà l'ultima vita in cui c'incontreremo."
"Allora vuol dire che troverò un modo per riportarti in vita, te lo prometto."
Rafael mi si avvicinò, mi strinse le sue braccia intorno al mio girovita e mi baciò. Le sue labbra erano così morbide e calde. Mi baciò appassionatamente. Avrei voluto che questo momento durasse in eterno.
"Sei la donna che illumina le mie giornate, sei la mia portatrice di luce." mi disse, dopodiché mi sorrise ed io lo strinsi tra le mie braccia.
"Ed ora dove andremo?"
"Ovunque tu voglia, principessa."
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La portatrice di luce
FantasyUna ragazza si ritrova a dover combattere demoni. Nella sua nuova vita non mancheranno: -colpi di scena; -amore; -avventure. Scoprirà di essere una delle più forti combattenti. Inoltre verrà a conoscenza di essere la protagonista di una profezia. La...