15. 🔴

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La stavo per chiudere fino a quando non la sbattè qualcuno...
Mi girai lentamente e mi ricorsi di fronte quel viscido schifoso di Adrian.
Era difronte alla porta.
Fuori nel dormitorio non c'era nessuno, erano tutti in sala comune a quest' ora .

T:" che vuoi Adrian" dissi nervosa mentre facevo dei piccoli passi in dietro.

A:" quanto tempo..." Disse avvicinandosi a me, ma io mi scansai, invertendo le posizioni di prima. Riuscì ad aprire la porta per andarmene ma lui mi bloccò prendendomi per i fianchi e tirandomi indietro. Cercavo di dimenarmi e dopo poco ci riuscì . Lo sbattei sul muro con violenza.Vidi la sua reazione, si era incazzato , parecchio incazzato. Stava per prendermi e violentarmi, ne ero sicura, fino a quando non sentì un tonfo e lui cadde a terra svenuto.Dietro di lui c'erano due sagome,
Erano Pansy e Cherly.
Non ho avuto bene il tempo di realizzare, ma dopo poco il mio sguardo si puntó sulla sua sagoma, che giaceva per terra, svenuto e con un po' di sentir che gli usciva dalla testa.

T:" non è morto vero?!" Dissi ansiosa, se silente lo verrà a scoprire verremmo espulse . Giravo su e giù in stanza , pensando a cosa fare .

C:" credo di no.." disse Cherly balbettando .

P:" e ora che facciamo?" disse guardando Adrian.

T:" e che ne so io?!" Dissi nervosa

C:" beh almeno ti ho salvato.." disse facendo spallucce

T:" GLI HAI DATO UNA PADELLATA!" Dissi nervosa "potevi tirargli un pugno, chiamare qualcuno,qualsiasi cosa...NO! Una padellata" continuai.
Lei non parlò .

Ci sedemmo sul mio letto osservandolo,metà morto.

Sentì aprirsi la porta.

M:" ei amore oggi perché non sei venuta a-" si fermó guardando per terra.

M:" c-che è s-successo?" Disse prouccupato

P:" Cherly gli ha dato una padellata" disse preoccupata

M:"CHERLY CAZZO!" Disse sfregandosi la testa.

C:" LA TUA FIDANZATA STAVA PER ESSERE VIOLENTATA!" Urló

M:" perché non mi hai chiamato.."

T:" E COME FACEVO SCUSA ? AVEVA CHIUSO LA PORTA,HO FATTO APPENA IN TEMPO AD APRIRLA COSÌ CHE MI SENTISSE QUALCUNO DIMENARMI!" Scoppiai a piangere

Mattheo mi strinse forte a se e mi prese il viso a coppa.

M:"amore, è tutto passato ok? Ora sei qui , non ti tolto un capello quel lurido bastardo e non lo farà mai , finché ci sono io" disse strappandomi un sorriso.

Lo abbracciai forte e mi lasció un caloroso bacio sulla bocca.

P:" avete finito voi due?! Sto qua si sveglierà a momenti" disse Pansy agitata

C:" HO UN IDEA!" Esclamò Cherly

T:"spara"

C:" lo obliviamo! Poi appena fatto l' incantesimo lo portiamo da Madama Chips e gli diciamo che lo abbiamo trovato nei corridoi svenuto "Esclamò

M:" se è l' unica cosa che possiamo fare , facciamolo" disse sospirando

P: " chi lancia l' incantesimo?"

T:" lo faccio io, ho bisogno di vendicarmi "

P:" fai pure.."
Presi la bacchetta dalla borsa

T:" OBLIVION! " esclamai  puntandogli la bacchetta.
Quando  si sarebbe svegliato si sarà  scordato di tutto, ero così felice di essermi dimenticata .
Lo portammo io e Theo da madama Chips, mentre Pansy e Cherly pulivano il sangue dal pavimento di camera nostra.

T:" Madama Chips!" Gridai ormai giunta all' entrata della infermeria

Mc:"oh ragazzi che c'è-" guardò Adrian ancora privo di sensi con Theo che lo reggeva con un braccio .

Mc:" che cosa gli è successo? Signor Riddle lo poggi sul lettino prego "

T:"non si sa, stavamo tornando nella nostra sala comune  e lo abbiamo trovato per terra, nel corridoio, privo di sensi e con del sangue sopra alla testa" dissi mentre Mattheo lo poggiava sul lettino

Mc:" grazie per averlo portato qua, ora potete andare ragazzi "

M:" non c'è di che madama , arrivederci" theo mi prese la mano e uscimmo dall' infermeria

M:" hai programmi stanotte?" Fece un sorriso malizioso

T:" no" dissi mentre lo baciai .

M:" hai già capito vero?" Disse con sorriso  anch' esso pieno di malizia .

Non risposi , aveva capito che il mio silenzio valeva più di mille parole.
Eravamo difronte alla sua porta .
Mi prese in braccio, mani sotto al mio sedere e mi incominciò a baciare con tanta passione .
Entrammo in camera.
Mi levó la maglia e la buttò a terra, mentre gli sbottonavo la camicia tra un bacio e l' altro .
Mi  tolse i pantaloncini e mise sdraiata sul letto. Si tolse i pantaloni e mi raggiunse . Mi tolse il reggiseno delicatamente con il suo tocco che ti faceva finire i brividi, cazzo. Bació il mio seno , da tutte le parti. Scese alla pancia lasciando anche là dei caldi baci . Di colpo mi sfiló anche le mutandine ed infiló due dita nella mia intimità. Entrava ed usciva , entrava ed usciva.

T:" Cazzo Theo" dissi ansimando

Continuò per un altro paio di minuti.

T:" sto venendo " dissi ormai orgasmandolo .

M:" vieni tn, vieni per me"

Andó avanti per un altro po' fino a che non arrivai al culmine .
Ci baciammo , che dopo poco diventó un limone molto approfondito . 
Si tolse le mutande ed entró dentro di me senza  pensarci due volte. Stringevo sempre di più le lenzuola sapevo che a Theo piaceva molto.
Dopo poco arrivo il piacere, pieno di ansimi da parte di entrambi.

M:" cazzo tn, sei così stretta " disse ansimando lui.

T:" porca puttana Mattheo sto venendo " dissi orgasmando

M:" allora veniamo insieme" disse tutto ad un fiato con un mezzo sorriso

Continuò dando spinte più forti e decisive ,
fino a che, esausto, si stese accanto a me,  lasciandomi un caldo bacio in bocca

M:" ti amo più di qualsiasi cosa cazzo" disse ribaciandomi

T:" anch' io Mattheo, anch'io " dissi sussurrando

Mi misi sul suo petto e mi addormentai, tra baci e coccole.

SPAZIO AUTRICE
ciao ragazze!
Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto!
Grazie mille per le 3 mila letture!
Per supportarmi lasciate una stellina!
Al prossimo capitolo
Baci🤍
Gaia 🥰

she is mine... || Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora