Premessa:
Non sono una grandissima, sfegata fan del Natale, ma ho capito che scriverci ff su mi piace. In più, mi rassicura abbastanza essere tornata regolarmente, ad avere qualcosa da fare e riempirvi queste vacanze, prima della pausa di Natale di cui parleremo nelle note finali. Sono appena tornata, e non osate cacciarmi.
La cosa divertente, chi ha visto la mia bio di sfuggita lo sa, è che la ff è cambiata, tipo, un giorno prima di scriverla. All'inizio doveva ispirarsi a un altro film, ma poi io e themoonkn0ws_ abbiamo sentito il tipico odore di enemies to lovers e abbiamo detto okay, si deve fare. Il film originale è carino, gli attori non mi fanno impazzire e ho dovuto aggiungere un po' di sana componente psicologica alla trama, oltre che qualche scena in più e il taglio di un altro paio che, onestamente, vedevo un po' inutili. Ma va bene così. La cosa positiva è che dopo questa la prossima storia non originale è lontanissima. Le prossime tre o quattro trame sono totalmente mie, forse anche di più. A proposito di questo, domani esce anche qualcos'altro, verso il pomeriggio, però (di conseguenza, ve ne parlerò nelle note di domani. Chiaramente).
Quindi, A Castle For Christmas ha nove capitoli, prologo ed epilogo compresi, quindi finisce a Santo Stefano. Da lì, vi lascio fino al dieci gennaio e mi rintano in un angolo con un panettone Bauli, a scrivere come una pazza perché, come ormai saprete, sono piena di trame da fare e la ff per San Valentino non si scrive da sola. E nemmeno gli spin-off.
(Spoiler.)
Prendete decorazioni di Natale, guanti da neve e degli scaldamani, perché fa un freddo assurdo, a Westempthon. Ma non ve lo spiego mica adesso.
B x
***
Con la fronte contro il vetro oscurato, Harry ripensa agli ultimi sei mesi della sua vita.
E inizia già ad avere mal di testa.
Era stata una china scivolosa che, vedendola nella sua interezza, non avrebbe potuto evitare nemmeno volendo. Forse, mettendosi d'impegno ed essendo meno rancoroso, solo l'ultima parte era vagamente evitabile, di cui il lato di lui che pensa al bene della sua carriera si pente, ma l'altro, l'Harry-Persona con un agglomerato di odio e altre pessime sensazioni, rifarebbe. Ad occhi chiusi.
Ma andiamo con ordine. E' uno scrittore, sa come raccontare una storia.
Come ha già detto, la maggior parte degli eventi non erano nemmeno colpa sua, o recriminabili a lui direttamente. Il rapporto di Harry con suo padre è rovinoso da molto prima che tutto questo compromettesse irrimediabilmente tutto.
Des l'ha sempre saputo, crede. E' una cosa che i genitori si sentono, quando i loro figli iniziano a crescere. Ci sono poi quei rapporti che permettono di dirlo liberamente, di avere lacrime commosse e abbracci lunghi e genitori che comprano bandiere arcobaleno e libri per capire meglio il proprio figlio in una questione che, forse per la prima volta, non li tocca sul serio (tutte cose che ha fatto Anne anni prima), eccetera eccetera. Era una cosa un po' da commedia Netflix, ma Harry aveva apprezzato. Se a sedici anni l'aveva detto a sua madre e a suo padre se l'era ritrovato a dirglielo nove anni dopo, capirete perfettamente il motivo. Des chiedeva delle sue fidanzate e di come volesse avere una famiglia e tutti sembravano guardarlo e chiedergli solo di smetterla, ma lui, forse protetto dal fatto di essere formalmente all'oscuro, non si fermava mai. Quel grandissimo argomento evitato tra loro due, negli anni, aveva allargato la spaccatura: con Gemma, suo padre aveva un quieto vivere misto a grezzo affetto, ma con lui era diverso. Nemmeno diventare uno scrittore famoso aveva funzionato, aveva solo portato a dei periodi altalenanti: mesi in cui uscivano a pranzo ogni tanto, scherzavano, ridevano, facevano finta di poter tenere su questa patina di idiozie. Ma puntualmente, usciva un qualche rumor sulla sessualità di Harry, o lui accennava minimamente a una frequentazione, senza nemmeno specificare il sesso della persona, e ricadevano di nuovo giù. Erano un castello di carte debolissimo.
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A Castle For Christmas ||L.S.||
FanfictionHarry è uno scrittore con un pessimo rapporto con suo padre che, dopo aver scatenato l'ira dei suoi lettori per la morte di un personaggio, decide di scappare dalla caotica Londra e inseguire il fantasma di suo nonno, mancato da poco, a cui era lega...