Capitolo Due

1.8K 153 285
                                    

''Ti è piaciuto il castello?'' domanda Zayn abbassando il libro, proprio quando Harry entra nel piccolo salotto della Spring Inn. Lo scrittore stringe involontariamente la banconota da cinquanta sterline in tasca, un moto di fastidio nello stomaco. Il castello è un arrogante del cazzo maleducato e impossibilitato a provare empatia per gli altri.

''Sì, è stato fantastico'' riassume con un piccolo cenno. La ragazza del maglione verde, che oggi ne indossa uno di un acceso rosa, lascia il suo lavoro a maglia sul grembo per dire con sincerità:

''Amo i tuoi libri.''

Il che, okay. Harry fa un sorriso rilassato. La ragazza non ha già condiviso su Twitter la sua posizione, vero?

''Li abbiamo letti tutti'' confida l'anziana signora, che continua a lavorare mentre lo guarda, un po' più lentamente ma comunque stupendo Harry. Gli altri annuiscono e Zayn sospira:

''Io e Niall abbiamo provato a dirgli di non disturbarti-''

''Scherzi?'' Harry prende l'ultima poltrona libera, rilassandosi ''Siete probabilmente gli ultimi lettori che ho che non mi odiano. Quindi, uhm'' accavalla le gambe, inclina la testa, curioso ''Lavorate tutti a maglia?''

''Oh, sì'' la ragazza ridacchia ''Vuoi provare?''

''Er- Non sono molto pratico di questi lavori di precisione. So, tipo, solo cucinare e scrivere. Ho sempre voluto imparare, vero, ma-''

''Allora prendi'' l'anziana donna gli allunga due ferri e della lana blu, che Harry osserva con occhio insicuro. ''Credo che dovresti partire da questa.''

Harry si allunga e la prende, tastando quanto sia morbida mentre caccia fuori un timido:

''Uhm, grazie-''

''Helen. E lei è Rhona'' aggiunge, indicando la ragazza. Quella saluta con un cenno vigoroso della mano e continua, voce timida ma entusiasta:

''Sono una pasticciera, ma per ora faccio solo biscotti al forno che c'è qui vicino. Ne vuoi uno?'' domanda esitante, porgendo un piattino. Harry prende un biscotto a forma di stella, di doppia pasta frolla, ringraziando con un piccolo cenno mentre la ragazza arrossisce e attende, paziente, ancora in piedi.

''Ti rin... Oh, Dio, sono buonissimi'' rantola, osservando la pasta frolla con occhi sgranati. E' il Paradiso, quello? Ne prende un altro morso, sorridendo, e Rhona balbetta un 'grazie' prima di sedersi e portarsi le gambe sotto il corpo, strette e tremanti. Harry le dedica un piccolo sorriso.

''Lui è Angus'' finisce Zayn, e l'uomo, dai capelli bianchi e un altro maglione colorato, sorride, saluta con la mano e si alza. Harry sbatte le palpebre ma, non appena è abbastanza lontano, Zayn spiega a voce bassissima:

''Suo marito è mancato da poco. Veniva sempre qui, con noi, e da quando... E' scomparso, ecco, ha preso il suo posto, e non se n'è mai andato.''

''Oh'' sussurra, passandosi un dorso sugli occhi lucidi. Helen fa un sorriso e scaccia via la storia con la mano, dicendo mentre si siede al suo fianco:

''Vieni, ti mostro come si fa. Dammi la lana, e poi continui tu.''

''Certo'' si accoda subito, la voce ancora un po' strozzata ''Ma non lascio andare il biscotto. Sappilo.''

Nelle ore successive Harry prova a seguire le indicazioni di Helen e di Rhona, dato che a quanto pare Angus non parla, ma gli sorride incoraggiante, e riesce a intrecciare qualche filo dopo aver capito che anelli alle dita e stringhe di lana non vanno d'accordo. Dopo che si sono assicurati tutti che, seppure il suo minimo risultato, abbia capito il meccanismo, lo invitano a lasciare da parte il lavoro e chiacchierare un po', dopo l'aggiunta di Niall. Sente le storie delle loro famiglie e racconta della sua, passando sommariamente su suo padre e dilungandosi su Gemma, facendo vedere una loro foto prima che Niall dica a tutti che uno dei suoi più cari amici è Ed Sheeran. Sgranano gli occhi, Zayn esala un 'non ci credo' ed Harry promette che, se ci sarà l'occasione, lo porterà in visita. Adorerebbe questo posto, spiega, ma ora è impegnato. Nessuno chiede dell'album, il suo sorriso si amplia.

A Castle For Christmas ||L.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora