L'uscita di squadriglia

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Settimane prima i capi ci diedero una lettera, dove c'era scritta la nostra nuova sfida: la missione di squadriglia.
A noi castori era stata assegnata "segnalazione", ma visto che io avevo già quella specialità e la mia vice l'aveva quasi finita, ci assegnarono topografia.

Preparammo tutto il necessario per passare le prove, e anche se con un pó di complicazioni siamo riuscite a finire tutto.
Scegliendo il posto, ed era anche molto bello!
Tutto era pronto, ed era arrivato il giorno di partire.

Dovete sapere che è risaputo che la squadriglia Castori sia molto sfortunata, da anni ormai, e quando dico molto intendo che ogni volta che facciamo un'uscita o un'attività succede sempre qualcosa.
Infatti anche in quest'uscita fummo molto sfigate: il treno ci ha fatte scendere una fermata prima, ed essendo una stazione abbandonata non segnata non potevamo prenotare la fermata per il prossimo treno.
La fortuna, nella sfortuna, è stata che nelle vicinanze c'era una nota base scout, e siamo andate lì.

Montammo la tenda, e facemmo la prima parte dell'attività.
Ma giammai tutte insieme ridendo e scherzando, e circa alle 9 io e Laura accendemmo il fuoco e chiamammo le altre:

"Alò, Alò, andiamo al falò!"

Facemmo le scenette, e prima di andare a dormire Laura ci lesse la sua veglia alle stelle.

Andammo a dormire, ma faceva davvero troppo freddo, quindi non riuscimmo a dormire.
Il giorno dopo, sempre congelandoci completamente, finimmo l'attività e
Superando tutte le prove della specialità di topografia.

Dopo la messa dei genitori ci vennero a prendere con le macchine, perché da quel posto il treno non si poteva prendere.

Il viaggio fino alla sede l'abbiamo passato tutte a dormire.

Tornate in sede c'era un ultimo quadrato da fare, ma si rivelò uno dei quadrati più belli della mia vita.
La capo riparto e le aiuto hanno detto che c'era una persona che aveva raggiunto un traguardo molto importante, ed ero io!!!! Ho preso la prima classe, ossia l'ultima tappa che una guida può raggiungere!
Ero troppo contenta, non sono mai stata così fiera di me stessa.
Significava davvero molto per me.

Si concluse così quest'uscita, che anche se molto sfortunata, ha portato molta armonia nella squadriglia.

Estote Parati: Il mondo degli scoutDove le storie prendono vita. Scoprilo ora