Aprile.

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Sono molto felice. Sarei felice di dirlo all'Anita ma sono sicura di due cose:
1.Non gliene importa niente, ha altro a cui pensare
2. Ho letto poco tempo fa una frase che diceva che le cose le devi fare per te stessa, altrimenti non hanno valore se le devi fare per farti notare.
Avevo annunciato all'Anita la mia voglia di fare una dieta e anche la Marta dopo pochi giorni è arrivata dicendo che anche lei voleva dimagrire. Io lo so che lei lo fa solo per farsi vedere perchè lo dice a tutti. La odio. Mi da fastidio. Che senso ha dirlo a tutti? Non lo puoi fare per te stessa? Perchè vantartene?
In fondo, era alle elementari con me e l'ha sempre fatto. Diceva che sarebbe diventata Miss Italia quando non è di certo bella. Ha un neo gigante sulla guancia peloso. È orribile.

È passata una settimana e sono felicissima. Ho deciso che devo perdere 2 kg a mese. Sto mangiando molto di meno. Però non la rispetto sempre. Ieri stavo guardando Ginnaste e c'era Carlotta che preparava i cornetti. L'Ale mi ha detto anche quanto tempo devono stare in forno quindi ho deciso di farli. Non posso non mangiare i cornetti con la Nutella.

Certo che mamma e papá lo fanno apposta mi tentano! È domenica e abbiamo fatto un bel pranzone. Lasagne, cotolette, insalata, frutta e per finire un bel vassoio di dolci. Volevo rinunciare ma purtroppo io e papá abbiamo una passione per i dolci che non finisce più. Però devo contenermi quindi mangerò solo due pasticcini quando avrei voglia di mangiare il vassoio intero.

Sono fuori con l'Anita. Non ci credo. Dopo mesi sono riuscita a uscire con lei un pomeriggio (senza Marta) senza dover inventare la scusa "Mi accompagni..?". Ci stiamo divertendo. Siamo ai giardini della Coop vicino casa sua. Siamo sulle altalene. Io cazzeggio, lei anche e ridiamo. Ridiamo come all'inzio. Come quando ci siamo conosciute. È strano pensare che prima ci odiavamo. Dicono che le vere amicizie nascono dall'odio. Chissá forse è solo un periodo brutto. Lo spero tanto. Lei mi sta facendo foto imbarazzanti ma la lascio fare, così magari ha una scusa per scrivermi: mandarmi le foto. E poi possiamo continuare la conversazione ridendo di me.
Ormai il pomeriggio è passato. Finalmente una giornata che va come deve andare. Felice con lei senza Marta. Non vedevo l'ora. Solo che ora ritornano i soliti pensieri. Perchè lei e non io? Cos'ho di sbagliato? Forse mamma ha ragione. Lei dall'inzio mi ha detto che non le piace. Ma io faccio quello che voglio. Io sto bene con lei e quindi mi va bene come amica.
Comunque cambiando argomento ho deciso che non mangio più pasta e  pane da domani. Mi hanno sempre insegnato che anche se uno vuole dimagrire deve mangiare tutto e poco. Io ho deciso che per velocizzare il processo non mangerò tutto.

Sono in gita. È il primo giorno. Siamo a Trento. Per ora la gita è divertente anche se mi aspettavo peggio. L'Anita, ovviamente, è capitata in camera con la Marta e altre, io con l'Alice. Fortunatamente siamo riuscite a cambiarci e io sono in camera con l'Alice ma anche con la Marta e l'Anita. Siamo a cena. La pasta ha un aspetto sgradevolissimo. So che non mangerò il secondo, quindi mangio il primo. Non vorrei ma vabbè la dieta significa mangiare tutto.

Sono molto soddisfatta di me stessa. Non lo sono mai stata così tanto. Finalmente ho iniziato a sfidare me stessa. Ho anche deciso che farò mezz'ora al giorno di tapirulan. Mi sembra una buona cosa. Mangiare poco e smaltire.

Without.

Dentro quel vortice.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora