CAPITOLO 2

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La sua prima lezione! Rose è così felice, come se non fosse felice già ogni mattina, ringrazia il cielo per essere ad Hogwarts e parla con sua madre e suo padre defunti.

Quando le altre si alzano, vanno tutte insieme a lezione. La prima ora è con la professoressa Mcgranitt, insomma, la conosce perché le ha messo il Cappello Parlante. Le sta molto simpatica, ma ai suoi compagni di classe no, questo perché dicono sia la responsabile dei Grifondoro. Rose non ne ha la minima idea del perché i suoi compagni di classe ce l'hanno con la Casa dei Grifondoro, a come ha capito le Case sono rivali.

La Trasfigurazione per lei è semplicissima, è una delle tre materie che più le piacciono e che più le riescono.

La Mcgranitt è così soddisfatta di lei che ha già imparato il suo nome. Invece ai compagni non va molto a genio. Questo perché Rose ha "preso il posto" di un loro compagno che è stato bocciato, ma non è certo colpa sua "poteva impegnarsi" pensava tra sé e sé. In realtà quel compagno è morto per mano del Signore Oscuro e nessuno tranne il preside e i professori, lo sa, neanche Hagrid, il guardiacaccia.

Ecco la sua seconda ora, prima di uscire dalla classe la professoressa Mcgranitt si congratula con lei, è davvero molto preparata, secondo il suo pensiero.

La seconda ora è con il responsabile della sua Casa, il nome del professore è Severus Piton. Pansy, la sua unica amica, la avverte riguardo professore di Pozioni: <Se posso darti un consiglio Rose, il professor Piton è un uomo difficile, senza un cuore. Quindi non prendertela se ti risponderà male oppure farà del cattivo sarcasmo sul tuo conto. Lui fa cosí con tutti. È cattivo, ti consiglio di non rispondergli, il suo unico scopo, oltre a togliere punti a Grifondoro -ahahahhah-, è metterti in punizione a pulire il suo ufficio. Perció cerca di stare attenta e farti gli affari tuoi>.

La dolce Rose le sorride e con il suo solito tono allegro le risponde: <Stai tranquilla Pansy, non sono il tipo che litiga con i professori. Pozioni è una delle mie materie preferite. Non combineró casini. Grazie dei consigli>.

Raggiungono i sotterranei, anche se sono nel mese di Settembre lì, si gela. La bionda stringe il mantello a sé e si siede accanto a Pansy, davanti un calderone già caldo.

La stanza è buia come l'animo del professore, ci sono intorno spezie e l'occorrente per le pozioni, la bella Rose non fa altro che guardarsi intorno. Finché non cala il silenzio. Il professore fa il suo ingresso, i suoi nuovi compagni di scuola sono tutti sull'attenti.

Il professor Piton è avvolto in un mantello nero, i capelli sono neri corvini, un pó lunghetti e lisci. La carnagione è giallastra, come se non gli piacesse il sole. Con gli occhi ossidiana sta guardando attentamente la classe, non c'è il minimo rumore. Nessuno si muove e nessuno parla, sembra quasi che gli studenti non stiano respirando.

Forse ha ragione Pansy, ma la nuova arrivata continua a vedere il bicchiere mezzo pieno, "almeno non c'è confusione": pensa.

<Ragazza>: il professore dall'animo cupo chiede l'attenzione di Rose.

<Sí, professor Piton?>: Gli risponde prontamente mettendosi piú dritta con la schiena.

Piton si avvicina alla cattedra per leggere il suo nome del registro, dice lentamente: <Rose Gaunt. Sai dirmi cos'è una pozione Polisucco?>

Nella mente della ragazza viene subito la risposta, senza rinunciare al suo tono allegro e cedere alla timidezza spiega: <La pozione Polisucco serve per dare l'aspetto fisico di un'altra persona. Piú o meno ci vuole un mese per prepararla. Tra gli ingredienti ci sono: mosche Crisopa, sanguisughe, Lunaria, Centrinodia, polvere di corno di Bicorno, pelle tritata di Grilacco, capello, formicaleoni ed erba Fondente>.

Il professore è colpito da lei, la nuova Serpeverde non ha staccato un attimo lo sguardo dagli occhi da brivido di Severus Piton. Il professore peró, continua l'interrogazione: <Signorina Gaunt, cos'è il Distillato della Morte Vivente?>

Rose si gira un attimo per guardare i compagni, nessuno sa di cosa stia parlando, ma la biondina lo sa. Continua con il suo solito tono di voce allegro e convinto: <Il Distillato della Morte Vivente è una pozione che serve per far dormire chi la prende in un sonno profondo. Ci vogliono due ore per prepararla. Tra gli ingredienti ci sono: infuso di Artemisia e Asfodelo>.

Rose si aspetta almeno un "brava", dal suo nuovo professore, invece lui perde l'attenzione dalla nuova arrivata e dice atono: <Aprite il libro a pagina 344>.

Nella confusione degli aspiranti maghi che prendono i libri Pansy le sussurra: <Sei bravissima!>

Le sorride contenta, mentre entrambe prendono il libro di testo per poi aprirlo a pagina 344.

Finte le due ore di Pozioni, mentre salgono le scale Pansy le dice: <Hai visto quanto è cattivo il professor Piton?! Oggi è il tuo primo giorno di scuola e già ha provato ad umiliati davanti a tutti>.

Pansy parla senza fregarsi del fatto che qualcuno la stesse ascoltando, invece è proprio così. Severus si trova quasi dietro di loro e ha sentito le brutte parole che Pansy ha speso sul suo conto.

<No, Pansy. Il professor Piton voleva solo capire a che livello io mi trovo nella sua materia>: le risponde gioiosa come sempre la bella Rose.

Severus fa una smorfia, non è solito a farle perché solitamente prova assolutamente niente, in tutto. Il suo cuore è congelato da quando la sua adorata Lily è morta per colpa di voi-sapete-chi. Eppure non sentir parlare male di lui da Rose gli ha concesso un'espressione. La studentessa, avrebbe potuto parlarne male tranquillamente, in fondo, ha ragione Pansy Parkinson, lui voleva solo metterla in ridicolo davanti gli altri, perché ha sempre fatto cosí con tutti. Soprattutto con Harry Potter, quanto adora stuzzicarlo a studiare di piú.

A pranzo Severus è pensieroso, sta ancora pensando a Rose Gaunt e Pansy Parkinson, non puó farne a meno. La sta anche guardando, non lo fa apposta, il problema è proprio non guardarla. È cosí felice, "come fa?": Continua a pensare e a ripensare.

Dopo che Lily si è sposata con James Potter, Severus ha iniziato a non sentire piú i suoi sentimenti. Vorrebbe solo sentire qualcosa, qualsiasi cosa. Vorrebbe almeno una reazione quando gli dicono che è crudele. Oppure quando Silente, gli chiede di andare insieme ai Mangiamorte per sterminare il Signore Oscuro, vorrebbe solo provare paura, ansia che voi-sapete-chi, metta fine alla sua vita.

Invece niente, non prova assolutamente niente. Non sa neanche qual è il suo colore preferito, oppure il suo cibo preferito. Invece quella ragazza, Rose lo sa, lei è felice. "Magari avrà una vita perfetta": cerca di pensare. Deve assolutamente scoprire qual è il suo elisir di felicità. Non puó bere un Felix Felicis tutti i giorni prima di fare lezione, eh si, già lo aveva pensato.

Baciato dalla felicità-Severus PitonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora