CAPITOLO 4

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Un altro giorno ad Hogwarts inizia. Oggi ha due ore con il professor Lupin, nelle due ore lui continua a spiegare sul programma, cosí a fine ore quando chiede se gli studenti hanno delle domande, Rose ne approfitta.

<Professor Lupin, potrebbe spiegarci il Patronum? Fuori ci sono tanti Dissennatori ed io ho paura>: gli chiede con voce chiara ma allegra.

Il professore, con i capelli chiari e i baffi, scuote la testa, poi aggiunge: <Signorina Grant, non devi temere i Dissennatori, loro stanno cercando il mago che è evaso da Azkaban. Devi tranquillizzarti. Non ti faranno nulla>.

Rose ci rimane male del fatto che il suo professore di Difesa contro le Arti Oscure non l'aiuta nella sua paura. Pensa: "Ci sono tantissimi Dissennatori fuori, perché non insegnarci l'incantesimo che li puó distruggere o almeno allontanare? Magari c'è un motivo".

Con il suo solito mood felice, esce dall'aula del professor Lupin per andare nell'aula della professoressa Mcgranitt. Finita anche questa lezione, la sua amica Pansy le sussurra: <Ti va di andare a prendere una burrobirra da Hogsmeade?>

<Certo! Soltanto che non so bene dove si trova>: risponde al 100% della sua felicità.

<Nessun problema, appena esci dal portone principale di Hogwarts ci solo le indicazioni, passerai anche davanti a un lago, stupendo per l'appunto. Comunque ci andiamo insieme, senza paura>.

Accetta soddisfatta. Finite le lezioni aspetta la sua amica vicino la porta da dove si entra per il castello. Una delle sue compagne di stanza la avvisa: <Ciao Rose, Pansy mi ha mandato a dirti che è in punizione con la prof di Erbologia. Puoi iniziare ad andare da Hogsmeade, lei arriverà il prima possibile.

La biondina Serpeverde accetta e inizia ad incamminarsi, segue le frecce intagliate nel legno con sopra scritto "Hogsmeade" color bianco.

Cammina e scende il lungo sentiero dove diceva la freccia e trova il lago, spalanca insieme occhi e bocca per la sua bellezza. Si avvicina al lago per toccarlo, le piace davvero tanto la sensazione dell'acqua fredda sulla mano e andava tutto bene, ma si tira su in piedi, si gira rapidamente per tornare verso la direzione che indicava la freccia, quando ha il suo secondo incontro con un Dissennatore.

Pronta prende la sua bacchetta, pensa alla contentezza che ha avuto in quel periodo buio presa la sua Freccia Verde, poi urla convinta di far sparire l'invasore: <Expecto Patronum!>

Dalla sua bacchetta escono solo scintille blu, lei spalanca gli occhi e il Dissennatore avanza verso di Rose, vuole la sua felicità, ma lei non vuole darla a lui.

Si tiene la testa con le mani per impedire che il Dissennatore le faccio ció che non vuole, l'enorme creatura si avvicina ancora di piú a lei, quando la ragazza sente una voce familiare dire: <Expecto Patronum!>

Un cervo color argento, davvero luminoso, colpisce il Dissennatore di luce e quest'ultimo svanisce. Rose cade a terra dallo spavento, il suo cuore batte velocemente, troppo forte, rischia di esplodere cosí.

Ad aiutarla è proprio Severus Piton, era fuori dalle porte di Hogwarts e ha notato al lago la scena. Va ad aiutarla per alzarsi in piedi, poi la rimprovera sempre con tono freddo: <Signorina Grant, poteva finire malissimo. Perché non hai imparato il Patronum?>

Rose gli dice la verità, ancora con la tachicardia ma sempre gentile: <Professore, io ci ho provato ad imparare, ma non riesco. Il professor Lupin non vuole spiegarlo>.

Finalmente in piedi, Severus le lascia la mano, poi continua la conversazione: <Lascialo stare, te lo insegno io. Ci vediamo qui domani dopo le lezioni>.

Baciato dalla felicità-Severus PitonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora