-𝙄 𝙇𝙤𝙫𝙚 𝙪 𝙈𝙚𝙜𝙖𝙣 𝘾𝙪𝙩𝙠𝙤𝙨𝙠𝙮!-❤︎

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*08:45*
Dio ma dove son- O MIO DIO!
Cosa ci faccio nel letto di Carl? Io ero arrabbiata con lui.

Aspetta ma non avremmo mica...
___
-CARL ALZATI
-Cristo santo Megan cosa c'è
-Ieri sera abbiamo..?
-Eh già - Ridacchiò stiracchiandosi.
-Non c'è un cazzo da ridere... Ti sei approfittato di me!
-In realtà lo volevi tu.
-Ero ubriaca! Sappi che non ti ho perdonato!
-Ma se ieri mi hai detto che mi ami.
-SI TI AMO MA TU NO E TI INTERESSA SOLO PORTARMI A LETTO!
-No Meg aspetta!
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Corsi via, uscii da quella casa di fretta e furia.
Non ci posso credere... Io l'ho fatto con Carl.
Era meglio se non fossi andata a quella festa.

Avevo un mal di testa assurdo, infatti appena entrai in casa mi presi un'aspirina.

Erano giorni poi, che non vedevo mia madre. Non mi preoccupai più di tanto visto che una volta sparì per un anno.

Avevo un'aspetto orribile. Mi diedi una sistemata e mi preparai, sarei dovuta andare a fare la spesa e poi a lavorare:

 Mi diedi una sistemata e mi preparai, sarei dovuta andare a fare la spesa e poi a lavorare:

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Lavoravo come cameriera in una piccola tavola calda.
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Presi 50$ sperando bastassero per la spesa.

Uscii di casa e accesi la mia solita sigaretta. I pensieri mi rimbombavano in testa e non riuscivo a liberarmene.

Non volevo perdonare Carl cosi, non era giusto! Avrebbe dovuto fare qualcosa per farsi perdonare.

Tra pensieri e domande arrivai al negozio e feci una piccola spesa e poi andai al lavoro.
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-Hey Sean, fin che ora oggi?
-Fino le 23:00, sei mancata in questi giorni.
-Oh va bene

DALLE 10:00 DI MATTINA FINO LE 23:00 DI SERA?! Oh santa pazienza.
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Quel giorno lavorai molto, a fine giornata ero stravolta. Chiusi il locale, fuori si gelava.
Mi incamminai verso casa con in mano la mia solita sigaretta. Nel South Side era pieno di gente brutta, ubriaca e stra-fatta, girare la sera da soli non era la cosa migliore in quel ghetto.

Arrivai a casa, tirai fuori le chiavi e aprii la porta fino a quando sentii udire il mio nome dal fondo del vialetto.

"Carl?!" chiesi perplessa. "Ciao Meg" disse sorridendo "Vorrei chiarire quello che è successo".
"Non c'è nulla da chiarire, è stato uno sbaglio" precisai con tono scocciato. 
"Siamo stato bene però" sussurrò avvicinandosi a me.
"Non dico di no, ma non doveva capitare, fatti perdonare con un bel gesto" gli feci l'occhiolino e entrai.

Non vedevo l'ora di dormire, mi cambiai e mi buttai sul letto e mi addormentai subito.

________________________________*07:10*La sveglia suonò, ma non avevo voglia di allungare il braccio per spegnerla

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*07:10*
La sveglia suonò, ma non avevo voglia di allungare il braccio per spegnerla...Fino a quando mi accorsi dell'ora.
"CAZZO SONO IN MEGA RITARDO!"
Esclamai infilandomi i primi vestiti che riuscii a trovare in quel maledetto armadio.

Corsi in bagno e mi legai i capelli in una coda alta, mi misi poi mascara e eyeliner.

Corsi giu e mi infilai i miei stivaletti.

Corsi giu e mi infilai i miei stivaletti

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Presi lo zaino e correndo uscii di casa.

Appoggiai la mia solita sigaretta tra le labbra e me l'accessi.
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Arrivai a scuola giusto in tempo. Entrai subito in classe, la mia prima lezione fu storia.

La giornata era noiosa, come al solito. Non avevo visto nemmeno Debs o Carl ma non ci feci molto caso.
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*12:03*
Avevo appena finito la lezione di chimica, mi diressi verso la mensa.

Presi il solito vassoio dove quelle svogliate cuoche mi ci buttarono strani composti che avrebbero dovuto essere il mio pranzo.

Il cibo faceva cagare, non lo mangiavo mai. Di solito mangiavo qualcosa da casa, ma oggi lo avevo scordato.

Mentre fissai il vuoto sentii chiamare l'attenzione.
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(Ascoltate la canzone che è in alto per questo pezzo!)
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Oh mio dio, Carl...

Carl salì sul tavolo della mensa, quello al centro:
-Scusate! Posso avere la vostra attenzione?! Sono qua oggi, su questo tavolo, per dire una cosa molto importante! MEGAN! MEGAN CUTKOSKY! Sono qua su questo tavolo davanti a tutti per dirti che ti amo! Si ho sbagliato, lo so, quella maledetta troia. Ma ero fuori di me. Ti prego perdonami...

-Carl Gallagher...- Dissi alzandomi.

Scese dal tavolo e ci avvicinammo.

Scese dal tavolo e ci avvicinammo

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-Baciami coglione! - Risi.

Mi prese per i fianchi e ci scambiammo un bacio lento ma con tantissima passione.

Tutti esultarono applaudendo le mani e facendo versi da stadio.

CONTINUA!

SPAZIO AUTRICE💜
Finalmente il nostro Carl si è fatto perdonare!
Cosa succederà nel prossimo capitolo?🙁

  Yøu and I || Carl Gallagher Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora