-𝙄𝙢 𝙨𝙤𝙧𝙧𝙮...-

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<<Dio ma come cazzo ti è venuto in mente!>>. Ridacchiai mentre mano nella mano, tornavamo a casa.
<<Dicono che quando ami qualcuno faresti di tutto per farlo tuo >> Rispose ridendo.

Quel pomeriggio sarei andata a casa di Carl.

Debbie: OMMIODDIO NON DIRMI CHE...?!
Carl: Taci!
Fiona: Hey ragazzi! Oh wow Carl...
Interruppe vedendoci per mano.
Megan: Qui c'è molto disagio. - Risi.
Carl: Si meglio se andiamo di sopra.
Disse prendendomi per un braccio e trascinandomi di sopra.

<<Wowow cos'è tutta questa fretta>> risi appoggiando lo zaino.
<<Voglia di stare con te>> mi prese per i fianchi e mi avvicinò. Eravamo a pochi centimetri di distanza, quei pochi centimetri fecero scattare un morbido bacio.

<<No caro, dobbiamo studiare, qui c'è molto da fare>> ironizzai staccandomi dalla sua presa.
Nel suo viso comparse un'espressione scocciata seguita da un brontolio.

<<Va bene>> afferrò lo zaino e tirò fuori i libri, mentre io, ridendo, mi sedetti sul letto appoggiando lo zaino sulle mie gambe.

Tirammo fuori i libri con una voglia di vivere sotto zero. Ci sedemmo sulla scrivania che sostava all'angolo della stanza, era una scrivania di legno molto rovinata, con tagli, sbeccate e scritte anche volgari. Cosa normale quando si vive in 3 fratelli.

Cominciammo a fare fisica, ovviamente non capendoci nulla.

<<Non capisco nulla di questa merda!>> Gettò la matita in segno di arresa. <<Il mio Carl Gallagher si arrende cosi?>> provocai mordendomi il labbro inferiore. <<Fisica fa cagare>> rise chiudendo il libro con violenza. <<E ora che fai?>> ero perplessa, vidi il volto di Carl avvicinarsi sempre di più.
Appoggiò le sue mani sulle mie guance che si stavano colorando di un rosso acceso. Il suo sguardo era inevitabile, poco dopo mi ritrovai attaccata alle sue labbra. Le nostre bocche si intrecciavano come una catena, lui non sembrava voler interrompere quel bacio.

Mi prese in braccio e si sede sul letto, lasciandomi seduti tra le sue gambe. Mise le sue mani sotto ma mia maglia, sentivo le sue mani fredde percorrere i miei fianchi e questo mi provocava dei brividi lungo la schiena. Quel momento romantico venne interrotto dalle mie mani.

Lo bloccai, non volevo correre. Era troppo presto anche se in effetti lo avevamo gia fatto... Ma ero ubriaca!

<<Che succede?>> Face cadere le sue mani dietro la mia schiena. <<Ti prego non corriamo, ancora non mi va>> Mi alzai e andai nel bagno.

Cosa mi era preso? Perché me ne ero andata cosi? Non lo so...

Poco dopo sentii battere leggermente le mani sulla porta del bagno. Ero seduta sul bordo della vasca con me mani tra i capelli.

<<Posso entrare?>> Quella voce era strana, non era di Carl. Mi alzai asciugandomi me piccole lacrime che erano comparse sulle mie guance rosse. Aprii lentamente la porta e. davanti mi trovai un ragazzo alto, castano, con occhi di ghiaccio.

<<Non volevo disturbarti ma sai com'è>> Rise il water. <<Oh certo scusa...>> Lo superai scansadolo ed entrai in camera di Carl.

Era disteso nel letto a pancia in su a fissare il vuoto... Senza proferire parola mi misi accanto a lui. Si limitò a spostare leggermente la testa accanto alla mia senza spiaccicare parola.

<<Fissi le stelle?>> Alzai la testa per guardarlo, era cosi bello. <<Scusami tanto, non volevo>> Venne interrotto dalla mia mano che posai sulla sua bocca. Mi misi su di lui distesa appoggiando la mia testa sul suo petto, stringendolo in un enorme abbraccio che ricambiò stringendomi sempre di più.

CONTINUA!

SPAZIO AUTRICE❤︎
Vi sta piacendo questa storia? Cosa succederà tra Carl e Meg?

  Yøu and I || Carl Gallagher Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora