Ripresa ❤️‍🩹🩹

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Dopo essere ritornati a casa i suoi genitori la salutano felici che lei stia finalmente bene e poi vanno a riposare mentre il dottore accompagni TN nella sua stanza, ma lei lo ferma.

Tu: dottore, vorrei farmi una doccia prima di andare in camera mia e stendermi sul letto.
Doc: va bene, aspetta che chiamo tua...
Tu: no aiutami tu, non voglio disturbare mia madre. Finalmente dorme tranquilla, però se non vuoi non fa nulla. Il bagno me lo faccio quando si sveglia lei.
Doc: D'accordo, allora prendiamo prima i panni puliti e poi ci dirigiamo in bagno, ok?
Tu: davvero? Grazie, sei un tesoro.
Doc: si solo il tuo, piccola mia.

TN gli da un bacio sulla guancia e poi lui la lascia in bagno e va nel suo armadio, prendendole le uniche cose che sembravano comode ai suoi occhi e poi ritornò da lei. Mentre lui le prendeva i vestiti, lei aveva iniziato a levarsi la maglia e le scarpe, quando arrivò il dottore si fece aiutare a togliere il pantalone. Dopo il dottore aprì l'acqua calda e aiutando TN ad entrare in vasca, le lavò i capelli e poi aiutandola a mantenersi all'impiedi lei da sola si lavò il corpo. Quando ebbe finito, il dottore le passò un accappatoio senza guardarla e poi andarono nella sua stanza. Il dottore le asciugò i capelli e l'aiutò a vestirsi e insieme si sdraiarono sul letto. In quel momento il dottore si mise a sua disposizione finché lei non sarebbe guarita.

Doc: Allora cosa vuoi fare per perdere tempo?
Tu: Non lo so giochiamo?
Doc: a che gioco nello specifico?
Tu: dentro il mio armadio c'è un baule con molti giochi da tavolo dentro, se vuoi te li faccio vedere e così ne scegli uno.
Doc: d-d'accordo.
Tu: perché adesso balbetti?
Doc: Beh guardati, non hai sofferto minimamente e non sei più sul letto a fianco a me.

TN si guardò attorno e si rese conto che il dottore non stava scherzando. Infatti mentre lei aveva parlato, si era alzata e si era posizionata davanti all'armadio aprendolo e prendendo da esso, il baule pieno di giochi. Si mise le mani sulla bocca e inizio a indietreggiare facendo qualche passo indietro fino a sedersi sul letto, il dottore si avvicinò a fianco a lei rassicurandola, o almeno ci provò.

Tu: questo significa che non sono più umana. I dalek hanno cambiato qualcosa dentro di me!
D: ma che stai dicendo? È impossibile.
Tu: allora come te la spieghi la mia ripresa così fulminante?
D: i medicinali hanno fatto effetto sul tuo dolore.
Tu: controllami con il cacciavite sonico.
D: perché dovrei farlo, sei umana.
Tu: tu fallo e basta.
D: va bene.

Il dottore prende il cacciavite sonico dalla sua tasca del trench e lo punta verso TN.

Dopo un po' guarda i risultati e la sua faccia da sorridente e rilassata cambia radicalmente in preoccupata

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Dopo un po' guarda i risultati e la sua faccia da sorridente e rilassata cambia radicalmente in preoccupata.

Tu: V-vedi!? L-la tua f-faccia dice t-tutto!
Doc: la mia è solo un'espressione preoccupata perché hai qualcosa in più altre al processo di guarigione più accelerato.
Tu: vuoi dire che se mi fanno del male io guarisco subito?
Doc: si.
Tu: è una cosa buona, almeno credo.
Doc: visto che guarisci più velocemente è una cosa più che buona.
Tu: si, giusto, ottima osservazione.
Doc: ora sei più tranquilla?
Tu: si, però significa che non sono più umana.
Doc: mi sa che il TARDIS ti abbia aiutato a sopravvivere e quindi hai assorbito molta energia gallifreyana.
Tu: quindi sono come te?
Doc: non lo so, vedremo con il passare dei giorni.
Tu: grazie per la spiegazione piccolo mio.
Doc: non c'è di che, vogliamo continuare con la ricerca del gioco?
Tu: sisi.
Doc: d'accordo, allora inizio a scegliere il gioco.
Tu: va bene, però un ultima cosa.
Doc: certo dimmi.
Tu: voglio che questa cosa non venga detta ai miei genitori, voglio rimanga segreta.
Doc: e se lo scoprono?
Tu: beh gli diciamo tutto.
Doc: va bene, io appoggerò ogni tua decisione.
Tu: ti ringrazio tanto. Ti amo.
Doc: anche io, piccola mia.

Il dottore e TN si baciano e quando si staccano, lui ritorna alla ricerca di un gioco, scegliendone uno: il Monopoli.

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