Prologo

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"Il male non è spettacolare ma umano, e dorme nel nostro letto e mangia al nostro tavolo"

Wystan Hugh Auden


Londra, 1890.
Il cielo era cupo, il vento soffiava forte e una pioggia fastidiosa stava per abbattersi in un gelido pomeriggio d'inverno.

«Oh...oh, calma!» disse il cocchiere rivolgendosi ai cavalli «Messere siamo arrivati»

«Grazie»

Scesi dalla carrozza e andai diretto con molta fretta verso la caserma dove mi attendeva Harry Miller, il mio odioso capo.

Mentre salivo le scale per raggiungere il suo ufficio, pensavo al suo strano ghigno che detestavo fortemente, diedi un piccolo colpo con le dita sulla porta prima di entrare.

«Posso?»

«Vieni pure William!»

Feci un grande respiro prima di aprire la porta ed entrare.

«Ah, eccoti finalmente!
Ti stavo aspettando, ho un nuovo caso ma questo è completamente diverso dagli altri», a un tratto gli comparve quel odioso ghigno.

Ogni volta mi ripeteva le solite cose con quella voce stridula: "questo caso è diverso da tutti gli altri".

Ma in realtà si rivelavano i soliti casi inutili, ossia di barboni che importunavano qualche ricco signore di Londra.

«Dovrai preparare i bagagli, perché partirai immediatamente verso Wookey Hole, troverai tutto ciò che ti serve in questo fascicolo.»

Lo ringraziai, mentre mi avvicinavo alla porta per uscire...

«Stai attento William! Strane presenze non umane si insidiano in quel villaggio»

Lo fissai attentamente, prima di uscire dalla porta e mettermi in viaggio verso Wookey Hole.

Wookey Hole Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora