Just a hostage or something more?

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Eleni per tutto il pomeriggio ho ripassato le lezioni, ma ora basta, si alza dalla scrivania e si dirige in bagno, era solo in casa perciò aveva il bagno a sua disposizione. Apre il rubinetto della vasca e mette il tappo e dopo di che si dirige nella sua stanza dove prende il suo intimo bianco di pizzo e qualcosa di comodo.

Accende delle candele e spegne la luce, prima di entrare in acqua e rilassarsi mette su un po'di musica. Appena entrata la vasca viene accolta da un caldo abbraccio si sentiva bene e serena così tanto tranquilla che si addormenta.

-quindi? Che avete scoperto sul direttore del Res Hot?- domanda Andrey mentre fuma la sua canna per rilassarsi -non molto, ha una moglie e gestisce il locale da cinque anni- risponde Dimitri -bene... Andate dalla moglie, ma non fate nulla senza il mio permesso- sottolinea il sovietico severo. Avevano passato il pomeriggio a studiare il locale e com'è strutturato.

Il trio tornano a casa, Andrey cerca il suo Cupcake per la casa e quando la trova si siede accanto a lei a bordo vasca mentre lei è ancora addormenta, il ragazzo dai occhi verdi schizza un po'd'acqua sul volto di Eleni per svegliarla. Appena la rossa si sveglia e vede Andrey si copre con le mani il seno -ben svegliata Cupcake- -esci!- dice Eleni, aveva il timore che il mafioso possa fare qualcosa di perverso -senti Cupcake per quanto tu sei eccitante ora come ora ho altro in mente, ma sta tranquilla che appena la città sarà mia avrò tempo per te- dice toccando il ventre della ragazza -che cazzo fai?- domanda Eleni arrabbiata e intimorita -non desideri dei bambini?- -non adesso e non con te!- ribatte la rossa -non credo che il tuo fidanzatino potrà ingravidarti o solamente vedere la tua passera... Cosmas e Dimitri non lo lasceranno nemmeno avvicinare a te- dice il sovietico sorridendo -né parleremo un altra volta, ora meglio se ti cambi tra poco dobbiamo uscire dobbiamo andare nel mio futuro locale- mentre Andrey dice questo esce dal bagno lasciando Eleni sola.

La rossa si guarda allo specchio indossaun tubino nero e dei sandali alla schiava i capelli li lascia sciolti -troppo scuollata! Non sei una puttana Eleni!- la rimprovera Cosmas -ah ma davvero? Credevo di essere la puttana di Ivanov- dice Eleni arrabbiata, di certo non voleva una ramanzina da uno stronzo che si è rovinato la vita per la sua gelosia.

La greca e il russo camminano fino ad arrivare davanti al locale, Andrey e i fratelli Nikolaidis avevano un piano. Cosmas e Dimitri era già dentro appena Eleni e Andrey sono dentro il sovietico andranno nell'ufficio del direttore e faranno tutto il possibile per appropriarsi del locale.

-alla fine siete venuti- dice Iris saltando addosso ad Eleni per abbracciarla. La bionda appena aveva visto Eleni gli compare un enorme sorriso sul volto -scusate il ritardo- dice Andrey -non fa nulla, Ele ti siedi accanto a me?- dice Iris alla bionda trascinandola nella poltrona accanto a lei. -ragazzi, vi presento un mio amico, lui è Dimitri. Il fratello maggiore di Eleni- dice Andrey presentando il suo secondo leccapiedi -scusate ragazzi devo fare una cosa importante, intanto se volete fate conoscenza con Dimitri- -ok, a domani Andrey- saluta Friz