Mi sto preparando per uscire con Vinnie, che ormai per me è Vinke.
Decido di vestirmi in modo semplice, dopotutto non è un vero appuntamento no?
Esco di casa in orario e in poco tempo raggiungo il parco, luogo in cui avevamo deciso di incontrarci io e Vinnie.
Passano cinque minuti, durante i quali messaggio un po' con Emma che mi fa gli auguri per questo "appuntamento". Sembra debba andare in guerra, non ad incontrare un ragazzo.
Finalmente vedo arrivare in lontananza un ragazzo riccio, sono abbastanza sicura sia Vinnie.
"Ei" non appena si avvicina mi saluta e io ricambio.
C'è un attimo di imbarazzo che però riesco a rompere subito "andiamo a fare un giro?"
"D'accordo" il ragazzo mi sorride e insieme iniziamo a camminare.
"Quindi mi dai il tuo numero di telefono?" mi chiede facendo riferimento ai messaggi che ci siamo scambiati due giorni fa.
"No" scuoto la testa "non dobbiamo per forza scriverci" Vinnie mi guarda contrariato.
"Ma dovremo pur incontrarci ogni tanto no?" "Esiste Instagram" lo interrompo prima che possa continuare.
"Sì ma su Instagram ho tante notifiche, magari non la vedo. Invece il mio numero di telefono non ce l'hanno in molti" mi guarda speranzoso.
"Stai dicendo che dovrei sentirmi onorata?" dico facendo una smorfia.
"Mi sembra il minimo" si passa una mano tra i capelli. Che arrogante che è.
Alzo gli occhi al cielo senza rispondere a Vinnie.
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"Quindi posso considerarti la mia ragazza?" Siamo in un bar a fare merenda, io ho preso dei pancake e lui una brioche.
"Ma che domande sono?" rispondo abbastanza irritata bevendo un po' di succo.
"Perché?" Vinnie mi guarda confuso. "Cosa ci guadagni tu?" non capisco perché dovrebbe accettare di fingersi il mio fidanzato.
