𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏𝟒

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ʀᴇᴀʟ ʟɪꜰᴇ, ɪɴꜱᴛᴀɢʀᴀᴍ

Sono in camera mia, sto ancora pensando al post di Rose. Non posso crederci abbia davvero raccontato la verità.

Qualcuno bussa alla porta "avanti".
La porta si spalanca "bello stare per terra?" Vinnie entra nella stanza.

"È comodo" mi volto verso di lui "che ci fai qui?"
"Volevo vederti" sorrido involontariamente alla sua risposta mentre si siede accanto a me.

"Ho visto il post di Rose, volevo vedere come stavi ed eccomi qua" fa una pausa "mi ha aperto tua mamma"

"Ho immaginato" appoggio la testa sulla sua spalla.
"Mi sembra tutto così surreale"

"Cosa?" Mi chiede il riccio.
"Il fatto che Rose abbia raccontato a tutti la verità" mi alzo e mi sdraio sul letto "non ci capisco niente. Solitamente si evita di spiegare ai social quello che succedere realmente, specialmente in casi come questi"

"Rose ha sempre avuto problemi con i giudizi della gente" continuo "sai, quando era piccola era abbastanza... come dire, in carne e spesso era vittima di bullismo" mi stanno venendo le lacrime agli occhi, durante quel periodo io sono sempre stata al suo fianco e ricordo benissimo quanto ha sofferto.

"Non devi per forza parlarmene" Vinnie si sdraia accanto a me.
"Ma io voglio" mi volto verso di lui accennando un sorriso.

"Col tempo poi, è diventata quello che è ora. A me non è mai interessato il suo aspetto fisico, per me è sempre stata bellissima" appoggio la testa sul petto di Vinnie.

"Quando sono andata a casa di Ethan e li ho trovati a letto insieme mi è crollato il mondo addosso. La persona a cui tenevo di più mi aveva tradita. Con il mio ex le cose non andavano benissimo da qualche settimana ma che potesse andare con Rose non me l'aspettavo; o meglio, non mi aspettavo che Rose potesse andare a letto con il mio ragazzo" vedo sfocato a causa delle lacrime nei miei occhi "poi ho deciso di andare da Tom"

"Tom?" Mi domanda il riccio. "Era un conoscente, non posso nemmeno definirlo amico. Volevo solo sentirmi speciale una notte sai? Mi sentivo così usata dalla mia migliore amica e dal mio ragazzo e volevo solo sentirmi speciale una notte capisci?"

Vinnie mi abbraccia mentre io ormai sono in lacrime "ora però sai una cosa?" dice lui "credo che ora Rose abbia deciso di mettere te al primo posto. Non gli interessa ricevere insulti, non gli interessa nulla, vuole solo avere indietro la sua migliore amica"

"Forse hai ragione" mi asciugo le lacrime che ancora scorrono sulle mie guance "credo che preferisca essere insultata che non ricevere il mio perdono" faccio una pausa "e per una ragazza che ha sofferto e soffre ancora per i giudizi altrui vuol dire tanto"

"Penso dovreste parlare" mi dà un bacio in fronte che mi fa sorridere involontariamente "non dico chiarire, ma almeno parlare e capire perché ha deciso di pubblicare quel post"

"Hai ragione" mi alzo a prendere un fazzoletto per soffiarmi il naso e asciugare le lacrime.

"Io ho sempre ragione" mi lancia un cuscino facendomi scoppiare a ridere.
"Smettila" glielo rilancio mentre Vinnie si mette a ridere con me.

I miei occhi finiscono sulla sua maglietta e solo ora mi accorgo di avergliela bagnata con le mie lacrime "scusami scusami, non volevo, te la lavo, scusami" gli dico.

"Di che diavolo stai parlando?" aggrotta le sopracciglia confuso, "la maglietta" gli indico l'indumento.

"Ma chissene frega" sorride "dopotutto è per una buona causa no?"

"Ma chissene frega" sorride "dopotutto è per una buona causa no?"

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𝐅𝐀𝐊𝐄 𝐁𝐎𝐘𝐅𝐑𝐈𝐄𝐍𝐃, vinnie hackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora