Sto andando a casa di Emma, ho deciso di riprovare ad andare da lei a parlare. Spero che questa volta ci sia sua mamma ad aprirmi altrimenti sarà un altro tentativo a vuoto.
Arrivata davanti al cancello, aspetto qualche minuto non trovando il coraggio di suonare il campanello.
I minuti passano ma io rimango ferma seduta sul muretto fino a quando sento qualcuno uscire dalla porta.
"Ei Ally" la mamma di Emma mi saluta.
"Buongiorno" le sorrido "sono qui per Emma, stavo per citofonare" mento.
"Certo" è sempre stata una persona molto solare "vieni dentro, io sto per uscire" mi apre la porta di casa "lei è in camera sua".
"Grazie mille" la saluto e salgo le scale dirigendomi verso la stanza di Emma.
Noto che la porta è chiusa e decido quindi di bussare.
"Che vuoi mamma?" la ragazza chiede dall'interno della stanza "non eri uscita?"
Non sentendo nessuna risposta Emma apre la porta "cosa c'è mam-" si blocca non appena vede che sono io.
"Che ci fai qui?" mi chiede subito.
"Sono venuta a capire cosa ti succede?" le rispondo io.
"Nulla" entra nella sua camera e si siede sul letto.
"Non mentirmi Emma" la guardo sedendomi accanto a lei.
"Cosa ti interessa?" Si alza come se la mia presenza al suo fianco le facesse del male "Sei cambiata da quando stai con quella"
"Con quella?" Ma che sta dicendo e di cosa sta parlando?
"Stavamo così bene noi due" mi guarda con gli occhi lucidi "perché hai dovuto rovinare tutto con Rose?"
"Ma cosa stai dicendo?" È impazzita "innanzitutto mi hai consigliato tu di parlare con Rose"
"Di parlare" mi blocca "non di fare pace e tornare quelle di prima"
"Ma possiamo tornare il trio di prima" cerco di farla ragionare "Non ti ricordi come ci divertivamo?"
"Stai dicendo che io e te da sole non ci divertiamo?" urla lei di risposta.
"Non mettermi in bocca parole non mie" cerco di stare calma "Ti ho scritto un sacco di volte chiedendoti cosa ti succedeva, altre per domandarti semplicemente di passare del tempo insieme ma non mi hai mai risposto" faccio una pausa "cosa mi stai chiedendo di fare esattamente?" Le chiedo.
"Scegliere" mi risponde lei in modo ovvio "scegliere tra me e lei" fa una pausa e mi guarda dritta negli occhi "vediamo se sei davvero la mia migliore amica"
"Ma che diavolo stai dicendo?" dov'è finita la vera Emma? "Se fossi davvero la mia migliore amica non mi avresti mai chiesto di scegliere"
"Quindi seriamente rinunci a me per una come lei?" Mi chiede con faccia schifata.
"Non sto rinunciando a te" ho gli occhi lucidi mentre parlo "Sei tu che stai scegliendo al mio posto. Tu mi vorresti solo per te, non vuoi che io abbia Rose come amica. Non ti sostituirebbe mai, siete entrambe fantastiche, siete uniche ma tu non vuoi capirlo" sto quasi per piangere "quando avrai capito che nessuno potrai mai prendere il tuo posto chiamami" dico uscendo dalla stanza e dalla casa quasi di corsa.
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