Capitolo 12/ capitolo speciale

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È piena notte, abbiamo passato l'intera giornata nella stanza. Più che stanza è un'appartamento, c'è un bagno con una vasca da bagno, due camere da letto e un mini salotto con un piccolo frigo rifornito di bevande e un divanetto;  tutto l'appartamento è colorato solamente di bianco e oro.
Decido di alzarmi dal letto e fare un giro, tanto non riesco a dormire.
Prendo la chiave ed esco dalla stanza per camminare un po' per schiarirmi le idee.
Comincio a camminare:
Perché Viktor ha baciato quella papera?
Ho fatto qualcosa di sbagliato?
O, forse, sono io quella sbagliata...
Però lui è un pallone gonfiato, idiota, scemo!
Continuo ad insultare Viktor mentalmente finché non lo vedo.
Sono al secondo piano, lui è appoggiato ad un muro e non mi vede, allora, senza farmi sentire, mi giro e cerco di andarmene finché una voce non mi ferma:
«Scappi, Kat?» mi chiede, mentre mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi.
«Non quanto te» gli rispondo.
«Sai...Io non scappo, semplicemente, passo per il bosco e non seguo il sentiero» mi dice avvicinandosi pericolosamente a me.
«Non capisco cosa stai dicendo» dico quando siamo ad un centimetro di distanza.
«Ho semplicemente detto che solo il lupo, pericolo cacciatore, può passare per il bosco» mi dice guardandomi negli occhi.
«Allora i lupi sono codardi» gli dico quando sento il suo fiato sulle mia labbra.
«Non ne sarei così sicura cappuccetto Rosso» dice per poi appoggiare le sue labbra alle mie.
Rimango imbambolata per vari minuti, poi comincio a ricambiare il bacio e le nostre bocche cominciano una danza dolce ma feroce allo stesso tempo.
Ad un certo punto si stacca e io resto imbambolata a fissare le sue labbra.
«Tu...lascerai Anita?»  chiedo spostando il mio sguardo dalle sue labbra ai suoi occhi da paura.
«Non credere che questo bacio cambierà qualcosa» mi dice per poi girarsi.
«Ti odio, Viktor» gli sussurro.
«Ti amo, Kat» mi risponde.
Allora perché non stai con me? Penso mentre le lacrime mi bagnano le guance.
Corro per le scale fino ad arrivare al mini appartamento; apro la porta e corro  nella mia stanza chiudendo la porta e fissando il vuoto.

TRALY A Contatto Con La NaturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora