TRALY A Contatto Con La Natura

Capitolo 14

«Sono bellissimi!» esclamo accarezzando i miei capelli ormai a caschetto.
Sono mossi grazie alla piastra ed alcune ciocche sono legate in due trecce che poi si vanno ad unire.
«Feby? Ti andrebbe stasera di uscire per un'appuntamento a quattro?» mi chiede Adam.
«Dipende da chi viene con noi» gli rispondo sorridendo.
«Mia cugina e un mio amico» mi dice lui.
«Hey! Ma io non ho detto di voler venire» dice Tea alzando le mani divertita.
«Loro non usciranno!»  esclama Ryan.
«Sono d'accordo con Ryan!» risponde Viktor.
Faccio un sospiro:
«Bene...Allora usciremo sicuramente!» rispondo sorridendo mentre i due spalancano gli occhi.
«Ovvio! Non vediamo l'ora di festeggiare!» risponde Tea capendo quello che voglio fare.
«Sara una serata fantastica! Alle sette vi veniamo a prendere in stanza»  Ci dice Adam.
«Ci prepariamo insieme in camera mia!» dico.

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«Ricordami perché ho accettato» dico buttandomi sul letto.
«Perché volevamo dare fastidio a quei due idioti» mi dice Tea buttandosi anche lei sul letto.
«Che ore sono?» chiedo, mentre lei guarda il telefono.
«Sette meno un quarto» dice.
È sera, io indosso un'abito lungo fino la ginocchio con una scollatura a V nero e delle Calzelunghe, mentre Tea dei Jeans chiari e un Top rosa pesca.
«E se diciamo che stiamo male?» chiedo sperando in una risposta positiva.
«Contemporaneamente? Non ci crederebbero» mi risponde sospirando.
«Allora andremo!» dico e proprio in quel momento qualcuno bussa alla porta.
«Prendi la borsa» le dico mentre mi alzo e prendo la mia.
Apro la porta e mi trovo davanti Adam e un ragazzo che avrà la sua età.
«Siete già qui!» esclamo sorridendo.
«Mi mancavate...Lui è Gustavo» mi dice.
Gustavo?
«Nome... originale» dico cercando di non ridere.
«Grazie?» mi risponde lui sorridendo e corrucciando le sopracciglia.
«TEA!» Urlo sperando che arrivi.
«Eccomi!» dice sbuffando.
«Lui è Gelat...cioè Gustavo!» farfuglio mentre lei mi guarda cercando di non ridere.
«Andiamo!» dico uscendo dalla porta.
«Aspetta, ma dove andiamo?» chiede Tea.
«In un ristorante, nell'ala dell'uva c'è una pizzeria» ci spiega Gelato.
«Che strani nomi che hanno le Alee» borbotto.

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«Eccoci arrivati!» dice Gelato indicando un ristorante.
«Questo castello è enorme!» borbotta Tea.
«Venite» dice Adam mentre mi prende per mano.
«Salve» ci dice un cameriere.
«Salve, avevamo prenotato un tavolo a nome Smith» dice Gelato.
«Venite» dice il cameriere avviandosi verso la sala. Arriviamo davanti ad un tavolo per quattro persone e il cameriere dice solo:
«Questo è il vostro tavolo»
E poi se ne va.
Mi  siedo vicino ad Adam e davanti a Tea.
«Allora che pizza prendete?» chiede Tea imbarazzata.

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«Adesso che si fa'?» chiedo mentre Adam e Gelato pagano.
«Io volevo andare una passeggiata» dice Gelato guardando insistentemente Tea.
«E io e Adam volevamo andare a dormire, vero?» dico fulminandolo con lo sguardo.
«Si, vero, andiamo!» mi risponde ridacchiando.
Tea mi guarda male e invece Gelato mima un grazie e io annuisco.

«Allora, cosa vuoi fare nella vita?» Chiedo mentre stiamo ritornando alle stanze.
«Vorrei continuare a studiare magia, tu?» mi chiede rallentando il passo.
«Non lo so, mi vivo il momento» rispondo alzando le spalle.
«Vieni, prendiamo, l'ascensore!» mi prende per mano ed entriamo nell'ascensore.
«A che piano è la tua stanza?» mi chiede.
«Terzo» rispondo, mentre lui schiaccia un pulsante facendo partire l'ascensore.
Stiamo zitti per tutto il tempo fino a quando arriviamo davanti alla porta della stanza mia e di Summer.
«Sai, ho passato una bella serata, con te, qualche volta potremo uscire, solo io e te» mi dice attorcigliando le nostre mani.
«Si...» rispondo incerta
Poi  lui mi  lascia un bacio a stampo sulle mie labbra, sorride e se ne va.
Apro la porta ed entrò nel salotto ridacchiando, prima di vedere il putiferio.
L'appartamento è sotto sopra: il divanetto è rovesciato e pieno di segni di scarpe, il tappeto è lanciato da un lato, ci sono pezzi di carta dovunque e nel mezzo della stanza caminano Viktor, Ryan e Tyler mentre Dylan e Summer sono da un lato abbracciati.
«Ma cos'è successo?!» chiedo arrabbiata.
«Scusami, quando li ho fatti entrare non pensavo facessero questo casino» sbadiglia Summer mentre ridacchia con Dylan.
«Dov'è Tea?» chiede Viktor.
«Non te lo dico» rispondo.
«Dov'è?» mi dice con tono spaventoso.
Alzo gli occhi al cielo:
«Era dalla pizzeria nell'Ala dell'Uva» rispondo sbuffando, mentre lui esce dalla porta sbattendola.
«Ti ha toccata?» mi chiede Ryan, mentre io faccio uno sguardo confuso.
«Non fare la scema, sai di chi sto parlando, Adam, ti ha anche solamente sfiorato?» chiede stringendo i pugni.
«Non sono affari tuoi» dico entrando in camera mia e chiudendo a chiave la porta.

Tea Pov's
«Dove vuoi andare?» chiedo a Gelato.
«Vieni» mi prende per mano e mi porta sulla terrazza dove si vedono un milione di stelle e la grande luna bianca.
«Ti piace il castello?» mi chiede e io annuisco.
«Sai, io ci vivo, sono il nipote della regina» mi dice facendomi spalancare gli occhi.
«Questo spiega il tuo nome» dico ridacchiando.
<<Sai, sei molto bella>> mi dice
<<Grazie>> dico arrossendo.
<<Qual'é il tuo colore preferito? >> mi chiede.
<<Nero e blu, i tuoi?>> gli chiedo.
<<Giallo e rosso >> mi dice.
<<Il tuo animale preferito? >> gli chiedo.
<<Cani, ti piacciono i cani? >> mi chiede mentre deglutisco.
<<I.. I cani mi fanno paura>> balbetto.
<<Sei  molto bella >> mi ridice.
<<me l'hai già detto dico ridacchiando.
È subito dopo si fionda sulle mie labbra, unendole in un bacio che per quanto bello, non è paragonabile a quello con Viktor.
Ricambio il bacio finché qualcosa lo fa staccare da me in modo brusco.
Sbatto gli occhi vedendo Viktor che prende a pugni Gustavo, cerco di staccare Viktor da Gustavo ma è troppo forte per me.
<<Per favore Viktor, andiamocene >> lo prego.
Lui mi guarda, si alza in piedi e mi prende per una spalla mentre io mimo delle scuse a Gustavo che alza le spalle, poverino, è ridotto male.

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Quando siamo davanti a camera mia gli tiro uno schiaffo.
<<Aia! Perché l'hai fatto?! >> mi chiede.
<<Non ti intromettere mai piú nella mia vita privata o ne riceverai dieci di schiaffi! >> sbraito mentre le lacrime minacciano di uscire. Lui mi prende per le spalle e mi appoggia piano al muro.
<<Siamo Hayat! Faccio parte della tua vita! >> mi dice con tono quasi supplichevole., per poi, piano piano baciarmi.
Dopo un po' mi stacco da Viktor e gli chiedo:
<<Lascerai Anita? >> gli chiedo speranzosa.
<<Si>> mi risonde per poi ricominciare a baciarmi.
Dopo qualche minuto mi stacco e dico:
<<ci vediamo domani! >> e corro in camera felice come una bambina.

Spazio autrice
Salve! Vi chiederete quando succederà qualcosa di movimentato e io vi rispondo... Nel prossimo capitolo!
Grazie per le 100 e passa letture! ❤️❤️