Capitolo 5

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Draco's pov

Perfetto, ero nei sotterranei di Hogwarts assieme ad un quasi cadavere ed una stupida foglia mi stava soffocando

-"Granger!"

Cercai di scuoterla ma non accennava a svegliarsi

-"Il tuo peso morto non aiuta affatto"

Se non altro avevamo scoperto che quella pianta non poteva essere tagliata, un passo avanti

Mancavano 30 secondi alle 23:00, non sapevo se la mezzosangue sarebbe sopravvissuta ma in quel caso non avrei potuto lasciare che morisse, senza quella stupida ragazzina non potevo spezzare il loop

Cercai di allentare la presa del rampicante sui suoi fianchi con tutte le mie forze

-"Sei una pappamolle cazzo"

10 secondi

Dovevo resistere

2 secondi

-"BUONGIORNO RAGGIO DI SOLE"

Una forte luce mi arrivò sul viso

Ero stanchissimo, come se non dormissi da settimane, non avevo nemmeno le forze per mandare a quel paese Blaise

-"Muoviti che tra 10 minuti abbiamo la colazione"

Mi alzai dal letto e cominciai a farmi una doccia

L'acqua che scorreva sul mio corpo portava con se tutti i miei pensieri, per qualche secondo mi sentii sollevato

Ma poi cominciai a chiedermi come avremo fatto ad arrivare alla stanza bianca senza usare la magia, saremo morti di sicuro prima

Infilai una tuta ed una felpa poi cercai per tutta la camera una stupida pergamena vuota e quando la trovai cominciai a scrivere

Pesticida, ascia, coltelli affilati, fiammiferi

Spedii la lista alla mocciosa e cominciai a cercare per tutto il castello qualcos'altro che sarebbe potuto tornarci utile

Presi dei gessetti per segnare la strada, un bastone di legno spesso e del cibo perché di certo mi sarebbe venuta fame

-"Mi spieghi dove la trovo un'ascia?" Disse irrompendo in camera mia

-"Dalle mie parti bussare non è un optional"

-"Ho preso tutto" disse ignorando completamente la mia affermazione

-"Tranne l'ascia" puntualizzai

Quando arrivammo nella stanza della sera prima cominciai a spruzzare il pesticida sulla piantina e su tutte le pareti

Mostrai soddisfatto il dito medio a quella stupida foglia del cazzo e mi diressi verso il corridoio che prima era bloccato dai suoi rampicanti

-"Hai davvero mandato a quel paese la pianta?"

-"In effetti mi dispiace.."

Lei corrugò la fronte ed io continuai

-"Aveva cominciato a starmi simpatica da quando ti stava quasi ammazzando"

-"Molto spiritoso" disse per poi superarmi

-"Non dovresti andare tu per prima"

-"Perché?"

-"Perché sei la più scarsa e rischieresti di farti uccidere da una coccinella"

-"Potevi lasciare che quella pianta mi uccidesse allora"

-"È quello che ho fatto, credi che abbia cercato da salvarti?"

All roses have thorns [DRAMIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora