All roses have thorns [DRAMIONE]

Capitolo 22

Draco's pov

Dovevo allontanarmi subito da lei, nemmeno io sapevo cosa pensassi di quella ragazzina talmente i miei pensieri fossero confusi

-"Amico, tutto bene?" Probabilmente si era preoccupato per il modo irruente con cui ero entrato in camera

-"No Blaze, va tutto male"

-"Che succede?"

-"Sempre il solito, quella ragazzina mi sta facendo impazzire, io non capisco nemmeno più chi sono, ho bevuto quella stupida pozione e ho una paura matta di dirle che è fottutamente bella"

Rimase paralizzato per qualche secondo

-"C..cosa?"

-"Sento che ho così tante cose per la testa, ho paura...ho paura di tutto quando mi sta vicino"

-"Ma come ti è saltato in mente di bere un veritaserum?"

-"Pensavo che non funzionasse, ero convinto che avesse sbagliato le dosi dato che io le avevo proposte diverse e invece dopo poco le ho detto che vorrei che facesse il tifo per me alla partita di domani, che la sua voce è bellissima e che le ho mentito...sono riuscito a tapparmi la bocca prima di dirle su cosa"

-"Va bene va bene, calmati adesso"

-"Come faccio a calmarmi? Sembra che ogni cosa che pensi mi esca dalla bocca senza che io voglia"

-"È questo l'effetto del veritaserum genio del male"

-"Non posso andare avanti così per altre 23 ore cazzo"

-"SI PUÒ SAPERE CHE RAZZA DI PROBLEMI HAI?" Disse la ragazzina irrompendo in camera mia come al solito

-"PENSI CHE LO SAPPIA? NEMMENO IO LO CAPISCO RAZZA DI SAPIENTONA"

-"Se non vuoi essermi amico basta dirlo.." si appoggiò alla porta e sentii un tuffo al cuore nel leggere la paura di una mia risposta nei suoi occhi

-"Non voglio la tua amicizia"

-"Bene, perfetto..allora tolgo il disturbo"

La fermai per un braccio poco prima che varcasse la soglia della porta e la feci avvicinare a me

-"Draco..te ne pentirai" disse Blaise

In quel momento mi sembrava di essere solo con lei, sentivo la voce del mio amico ma nella mia traiettoria visiva c'erano i suoi occhi che mi ricordavano tanto l'alba

Era così calda, io così freddo
Si sapeva che il ghiaccio si scioglieva con il fuoco anche se i miei occhi, invece di sciogliersi, sembravano quasi più vivi
Le sue pupille si dilatavano alla vista delle mie

-"Mi sono perso nei tuoi occhi"

-"Draco cazzo!" Perché sentivo la sua voce ma non lo vedevo?

Lei restava in silenzio
Come un fiore
Uno di quelli delicati ma pericolosi
Una rosa...una rosa con petali rossi e sfumature bianche
Candida e passionale
Bella e letale
Le cose pericolose mi avevano sempre attratto, forse era per questo che mi sarei punto mille volte con quelle sue spine che sembravano quasi chiamarmi chiedendomi di toccarle

Non ero certo di niente al mondo, se non che se lei fosse stata un fiore, sarebbe stata una rosa

-"Granger ti prego vattene" il mio tono era quasi supplichevole

-"E se non volessi?"

Ormai mi ero arreso al fatto che me la sarei ritrovata sempre tra i piedi