Tu Sarai La Mia Più Grande Ossessione

9 capitolo

Alexander.
Mi trovo nel ufficio della preside Caroline
<< Ora ti sto per raccontare la storia di Esmeralda e una storia dolorosa ma piena di forza e grinta proprio come lei>> E poi inizia a raccontare
<< Esmeralda aveva cinque anni e lei e i suoi genitori stavano venendo qui per aiutarci con la guerra contro gli stregoni, i genitori di Esmeralda erano dei grandi maghi. Stavano per entrare quando Esmeralda inciampò e cadde prima che si rialzasse, vide uno stregone che stava per ucciderla ma il padre di Esmeralda si mise davanti a lei per proteggerla e dopo il colpo cadde a terra senza vita,
la madre vedendo la figlia in pericolo la prese in braccio...stavano per entrare quando lanciarono un incantesimo alla madre di Esmeralda, cadde a terra e prima di morire disse io e tuo padre ti proteggeremo e ti ameremo sempre... Ora figlia mia scappa
Lei entrò, io la abbracciai forte e lei pianse, piangeva giorno e notte non dormiva. Dopo 3 mesi cambiò, non provava più niente neppure il dolore non sorrideva più, non piangeva più fino all'età di 14 anni, era diventata di ghiaccio fino a quando ha conosciuto Carly solo lei riusciva a fargli provare emozioni vere con lei riusciva ad aprirsi, sfogarsi e sorridere. Poi sono diventate inseparabili proprio come due sorelle.>>
<< Avevo capito che gli fosse successo qualcosa... Ma non avrei mai immaginato che tutto questo dolore, questo peso fosse dentro di lei.>>
<< Alexander ti domando un favore non farla soffrire il suo cuore e già pieno di cicatrici, il dolore la sta logorando ancora oggi, o visto che ti ha protetto con la barriera... non a mai protetto nessuno durante uno scontro...sei riuscito a rompere una piccola parte del mire che aveva alzato intorno a lei Alexander, sei riuscito ad entrare dentro di lei e questo non succedeva da anni...lei tiene a te anche se ancora non ha capito che non potrà scappare dai suoi sentimenti>>

Esmeralda.
Sento che i bambini stanno cercando di darmi un po' di forza ma non so fino a che punto resisterò sono così stanca...

Alexander.
Mi sto dirigendo all'ospedale nel mondo magico grazie alla preside Caroline
Dopo poco siamo davanti l'ospedale io entro e chiedo di Esmeralda Rossi e loro mi dicono che è in una delle stanze della terapia intensiva al terzo piano io vado e la trovo stesa sul letto
Mi avvicino e gli prendo la mano.

Salto temporale
tre giorni, sono passati tre giorni dallo scontro e non si e ancora svegliata oggi la riporterò nel mondo umano grazie la preside Caroline
La prendo in braccio e la preside mi dice di chiedere gli occhi dopo un minuto mi dice di riaprirli io la ringrazio e poi entro in casa mia entro in camera e la metto sul letto e mi addormento abbracciato a lei

Esmeralda.
Mi fa un male la testa provo ad aprire gli occhi e ci riesco mi guardo intorno e vedo che non sono a casa mia. Mi giro e vedo che sono abbracciata ad Alexander provo ad alzarmi ma le forze mi vengono a mancare
<< Hai bisogno di mangiare lo sai ? >>
Io mi giro rispondendogli
<< No grazie sto bene così>>
Lui mi prende in braccio
<< Non te l'avevo chiesto... Su dai andiamo a mangiare>>
Non so perché ma non replicò. Mi piace stare tra le sue braccia e appoggio la testa sul suo petto
<< qualcuno si è svegliata affettuosa oggi>>
<< Ho avuto paura...>>

<< Ti chiedo scusa per quello che ti ho fatto >> Lo guardo
<< Ho avuto paura di non riuscire a salvare quei poveri bambini >> Lui mi guarda e sorride << I bambini quando sei svenuta e io ti ho presa in braccio sono venuti in tuo soccorso >> io provo a dire qualcosa per sdrammatizzare
<< sai mi piace stare in braccio a te>>
Lui mi guarda e alza un sopracciglio
<< ah e allora non ti metto più a terra>>
<< si mi piace mi sento al sicuro ha casa>>
Lui mi stringe più forte a se come se volesse proteggermi da qualcosa più grande di me di noi.
<< Sei la mia piccola strega e tra le mie braccia ci starai sempre>> in queste parole trovo tanto dolore e rammarico, come se stesse cercando di proteggermi da se stesso, scendiamo in cucina.
<< Cosa ti va da mangiare streghetta ?>>
Io ci penso un po' su e poi schiocco le dita e faccio apparire due piatti di pancake alla Nutella e fragole e due bicchieri di te alla pesca.
<< Questo >>
<< non mi ci abituerò mai >>
Io scoppio a ridere e lui mi guarda, ma non come prima, il suo sguardo e incantato è i suoi occhi splendono, come ammaliati da un qualcosa di angelico e magico. <<Fallo sempre>>
non capisco cosa dovrei fare, non ho fatto nulla di cosi speciale oppure unico.
<<Cosa ?>> sorride come se qualcosa gli stesse cambiando la vita senza accorgersene. << ridi sempre...ridi fino allo sfinimento...perché da oggi il suono della tua risata e la mia unica fonte di vita e felicità.>> Io gli do un bacio sulla guancia, diventando rossa come un peperoncino <<ora mangiamo>>
Lui si siede e mi mette selle sue gambe
<< faccio male sono pesante>>
Lui mi fulmina con lo sguardo
<< spero che tu stia scherzando pesi 40 chili vestita>> certo non sono grossa e gigante quanto lui ma non vuol dire che non sia pesante
<< non è vero>>
E lui non mi ascolta e taglia i pancake con la forchetta e mi imbocca e dice
<< mangia che e meglio>>
Io ingoio il boccone << Uno so mangiare da sola e Due sono pesante>>
Provo a scendere ma lui mi blocca e mi rimette dov'ero
<< Uno lo so ma mi piace imboccarti Due non sei pesante e Tre non provare più a scendere dalle mie gambe>> Terminiamo di fare colazione e lui mi prende in braccio e mi porta in camera
Mi stende a letto e poi si stende pure lui
Poi mi solleva e mi mette su di lui come fossi un pupazzo. << Uno sei comodo da far invidia a un materasso Due io ti sembro un pupazzo?>>
<< Uno lo so Due No ma mi piace sentirti vicina a me>> Io piano piano mi addormento con la testa appoggiata sul suo petto e mentre mi sto per addormentare sento lui che dice
- sogni d'oro piccola mia
Poi mi addormento

Alexander.
Si è addormentata sul mio petto e io gli accarezzo la schiena dopo cinque minuti entra Dimitri.
<< Alexander salvatore vuole farti un attacco>>
entrando in stanza e urlando ed Esmeralda salta in aria io mi girò lo guardo male.
<< Dimitri pensaci tu, chiama i ragazzi e fai in modo di prevedere le sue mosse . E ossa entrare cosi nella mia camera e la prossima volta ti uccido, Esmeralda ah bisogno di riposare e non di avere un infarto>> Lei mi guarda e poi il suo sguardo si blocca su Dimitri << in quanti sono?>> << 35 uomini al incirca>>
Lei mi guarda sorride
<< se volete potrei pensarci io?>>
Dimitri mi guarda non capendo.
<< non se ne parla sei ancora debole e hai bisogno di riposo ha detto il medico>>
guarda il cielo e scuote la testa.
<<Dammi il telefono>>
Io gli passo il telefono e lei fa una chiamata e dopo come dal nella appare la sua migliore amica carly
Carly va verso Esmeralda e gli tira uno schiaffo facendoci rimanere a bocca aperto sia a me che a Dimitri.
<<Stronza a tre settimane che non so dove cazzo eri pensavo fossi morta>>
<< Uno ti voglio bene anche io Due in un certo senso sono morta due volte>>
<< ho saputo dello scontro come stai ? Sei ferita ? hai mangiato?>>
<< sono in convalescenza. non ho ferite gravi tre si ho mangiato>>
<<Carly mi devi un favore ricordi ?>>
non sto capendo più nulla. La situazione e diventata più comica che pericolosa. << No ?>> Esmeralda la guarda divertita.
<< Quando al 3° anno di scuola quel tipo è >> Carly la interrompe diventando rossa << si ora mi ricordo>>
Esmeralda sorride e la migliore amica la fulmina. <<Devi andare con Dimitri e distruggere 35 uomini>> << qualcos'altro stronza menefreghista che non sei altro?>> Dimitri la guarda sconvolto
E io mi metto a ridere E la mia piccola si unisce a me.
Esmeralda dice a Carly un po' in pensiero per ciò che devono fare.
<< Si amore, ma state attenti potrebbe essere pericoloso>>
<< ok...ok ma tu prova a riposare ok? Non farmi preoccupare >> Si abbracciano e poi Carly esce dalla stanza con Dimitri.
Lei si riappoggia al mio petto e si addormenta come una bambina.