15 capitolo

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Dimitri.
Stiamo per entrare in un ristorante e dico alla mia principessa << Amore chiamo Alexander >>
<< Certo... Sarà preoccupato >>
Io gli do un bacio a stampo
<< Tu entra io arrivo tra cinque minuti e ti raggiungo>>
<< Va bene ma fa presto >>
Poi entra nel ristorante e io prendo il telefono e chiamo Alexander e dopo tre squilli risponde e io dico
<< Ehi amico >> << Dimitri è li vero...? >>
<< si è qui >> << Come sta ? >>
<< Sta bene...più o meno >>
<< COSA VUOL DIRE PIÙ O MENO!? >>
<< Che in questo momento sta bene...ma quando è arrivata non stava proprio benissimo >>
<< io ti dico una cosa...domani io vengo li e tu, Carly ed Esmeralda con o senza la sua volontà verrà qui ! >>
<< Alexander...devi capire che Esmeralda non è un oggetto!.. Non puoi comportarti come se lei ti appartenesse! >> << Lei in un modo o in un altro SARÀ MIA !! >> Detto ciò mi chiude in faccia.
Alexander non è una cattiva persona...Con le persone che gli stanno a cuore
Ma deve capire che Esmeralda non è come le altre; lei ha un carattere forte e non si lascia comandare da nessuno. Ma Alexander non capisce che più fa lo stronzo con lei è più lei farà la stronza con lui...proprio una bella coppia.
Io rimetto il telefono in tasca ed entro nel ristorante e mi dirigo verso la mia principessa. << Allora cosa ti ha detto? >> << Che domani viene qui e io, tu ed Esmeralda andremo con lui in Russia >>
<< Ma ancora non ha capito che se continua così rischia di perderla! >> << E' una testa calda >>
<< Questi due ci faranno impazzire! >>
Dopo questa affermazione ci mettiamo a ridere

Alexander.
Ho chiuso da poco la chiamata con Dimitri e non faccio altro che pensare a lei.
Entro in ufficio e mi siedo mi verso un bicchiere di whisky e lo butto giù tutto d'un fiato e all'improvviso entra uno dei miei uomini << Zar abbiamo un gran problema! >> << Cosa succede?!>>
<< Gli uomini di Riccardo salvatore hanno fatto esplodere uno dei nostri casinò e hanno rubato il nostro carico di ragazze >>
Mi alzo dalla sedia della scrivania e dico
<< Ancora non ha capito che non può distruggermi! >>
<< Rapite Giuseppe salvatore entro domani lo voglio qui >> << Si Zar >>
Detto ciò esce dal mio ufficio e dico ad alta voce
<< Si comincia a giocare, Salvatore! >>

Esmeralda.
Mi sono appena svegliata prendo il telefono e guardo che ora è, sono le 10:30 mi alzo e piano piano mi dirigo in bagno, mi faccio una doccia veloce dopo un paio di minuti esco e mi avvolgo in un asciugamano lilla, mi dirigo nel lavandino e mi lavo i denti alzo lo sguardo e mi guardo allo specchio, vedo il mio viso più pallido del solito e delle occhiaie spaventose.
Mi dirigo in camera mia entro e quasi non ci rimango secca << Ma sei normale >> Carly
<< Ti avevo detto di non alzarti >> Che pesantezza!!
<< Mi sono solo fatta una doccia >>
<< Ok, ma ora ti vesti e vai di nuovo a letto >>
<< Non se ne parla, io mi vesto scendo in salotto e leggo un bel libro >>
<< Solo se stai sdraiata sul divano >>
<< Affare fatto >>
E scoppiamo a ridere tutte e due, lei esce e io mi vesto con un intimo bianco in pizzo, mi metto una felpa gigante lilla, un pantaloncino di tuta grigio chiaro con delle strisce bianche laterali, mi metto dei calzini corti neri e per finire delle scarpe bianche
Mi faccio una coda alta e metto l'anello magico che mi protegge. Scendo le scale e mi avvicino alla libreria per scegliere un libro e ho optato e leggerò orgoglio e pregiudizio.
Mi siedo sul divano e comincio a leggere, passano quattro orette prima che mi addormenti sul divano.

Alexander.
Sono le tre del mattino e io sto partendo ora verso l'aeroporto per prendere il mio jet privato e andare a riprendermi Esmeralda e portarla in Russia con o senza il suo permesso. Dopo un paio d'ore arrivo in aereo porto salendo sul mio jet privato, 10 minuti e l'aereo parte. Decido di dormire un po', vado nella camera da letto e mi addormento.
Salto temporale
Mi sono appena svegliato e siamo appena atterrati, siamo a New York. Prendo il telefono e guardo che ora sono e sono le 15:30 di pomeriggio.
Scendo dagli scalini dell'aereo e ci aspetta la macchina salgo e partiamo verso casa della mia piccola strega.
Dopo 1 ora di viaggio siamo arrivati scendo dalla macchina e mi incammino verso la porta busso e mi apre Dimitri e parla a bassa voce
<< Alexander fa piano >> << Perché!? >>
Mi Fa entrare finalmente << Perché Esmeralda sta dormendo >> Mi porta in salotto dove la vedo dormire con un libro aperto sullo stomaco << Siete pronti? >>
<< Noi si ma -... >> << Ma cosa ? >>
Carly mi dice entrando nella stanza
<< Non puoi costringere Esme a venire >>
<< Carly lei verrà con o senza la sua volontà >>
Mi dirigo verso Esmeralda e la prendo in braccio, e più leggera del solito << Carly, Esmeralda ha mangiato qualcosa da quando è venuta qui ? >>
<< No, Alexander non ha mangiato niente >>
<< Da oggi lei seguirà le mie regole e la prima sarà quella di non saltare i pasti >>
Detto ciò usciamo ed io e la mia piccola saliamo sulla mia macchina, Dimitri e Carly salgono su quella di quest'ultima.
Dopo un po' arriviamo in aereo porto scendo dalla macchina e prendendola di nuovo in braccio, salgo sul mio jet e mi dirigo in camera mettendola a letto, la copro e poi esco dalla stanza mentre mi vado a sedere su una poltrona e aspetto che Dimitri e Carly arrivino e dopo poco finalmente li vedo entrare
<< Finalmente! Ce ne avete messo di tempo>>
E loro si siedono davanti a me e Dimitri << Non è colpa nostra cera traffico>>Detto ciò l'aereo parte

Esmeralda.
Mi sono appena svegliata mi guardo in torno ma non sono a casa mia decido di alzarmi e di uscire da questa stanza ma quando esco mi rendo conto di essere sul aereo di Alexander e dico andando verso carly e Dimitri
<< Ora voi mi spiegate cosa ci faccio qui ?>>
<< Alexander ci ha costretti>> << Tu torni con me in Russia ragazzina che ti piaccia o no>>
<< Vogliamo vedere>>
Carly mi guarda male sapendo già quello che voglio fare
<< ESMERALDA ROSSI NON TI PERMETTERE A FARE NEMMENO LA MOSSA O TI GIURO CHE QUESTA VOLTA TI FACCIO FUORI >> Alzo gli occhi al cielo << Seriamente vuoi darla vinta a un umano!>>
sospira <<Ovviamente no! Ma stai già male e non puoi usare la magia>> Mi arrendo e dico indicando Alexander << Dimitri per favore ti siedi tu accanto quell'essere>>
Lui si alza ridendo e si siede vicino ad Alexander mentre io vado a sedermi vicino a Carly
<< Comunque questa me la paghi>>
Alexander mi incenerisce con lo sguardo, le sue mani si serrano in pugni e la sua mascella si contrae, le vene del collo e delle braccia si ingrandiscono e questo vuol dire solo una cosa, il sangue sta pompando più velocemente << Io non sono un essere ragazzina e loro non c'entrano niente, la situazione e tra noi due streghetta, sto cercando di essere paziente con te Esmeralda ma stai attenta a come mi rispondi perché la mia pazienza ha un limite piccola peste >> No, un attimo mi ha appena minacciata oppure ho sentito male, faccio un respiro profondo e mi tiro in avanti dal sedile << Credi di spaventarmi Alexander... Tu sei il boss ma io rimango pur sempre una strega e non ti conviene giocare con la magia Alexander, perché mio caro gorilla potresti farti male>> Si avvicina ad un palmo dal mio viso e grugnisce di rabbia << Giuro che la voglia di tenerti ferma sulle mie gambe con il tuo meraviglioso culo all'aria e punirti per la tua lingua lunga fino a farti piangere e supplicarmi di smetterla, è tanta, te lo giuro sul mio onore piccola peste impertinente che lo faccio se non la smetti >> Punto il mio sguardo su di lui, se dovessi respirare un po' più forte le nostre labbra potrebbero unirsi << Cosa c'è gorilla nessuno ti ha mai detto che sei solo un grandissimo stronzo??!!>> lui si muove velocemente e in men che non si dica mi ritrovo sulla sue spalle << METTIMI IMMEDIATAMENTE GIU' >> Colpisco la sua schiena con i miei pugni ma sembrano non fargli neanche il solletico << Adesso è ora della tua punizione ragazzina>> Apre la porta ed entra in camera, la porta si chiude alle sue spalle, mi getta sul letto in malo modo << Non fare un altro passo verso di me Alexander>> Si siede sul letto e mi solleva sulle sue gambe bloccandomi i polsi dietro la schiena e la i miei pantaloni si abbassano con le mie mutandine, poi sento uno schiaffo in pieno sedere, io gemo di dolore << Tu devi tenere a freno la tua lingua >> Poi un altro schiaffo, fa un male cane!! Un altro colpo più forte mi fa sussultare, poi lo accarezza, le sue mani si avvicinano al mio sesso ormai bagnato di umori, lo sento sorridere << Cosa c'è ragazzina ti sei eccitata!!>> Sento il suo dito muoversi sulla mia fessura, un gemito sfugge dal mio controllo << Alexander...fermati>> Il suo dito si avvicina al mio clitoride facendo movimenti lenti e circolari, un piacere mai provato prima mi avvolge completamente, il mio respiro si fa pesante e il mio corpo si incendia << Cosa c'è piccola peste nessuno ti aveva mai toccato prima eppure questa dolce fica è davvero invitante >> Poi si ferma e si porta le dita alle labbra assaggiando il mio sapore << Come immaginavo...sei dolce ragazzina>> Il mio viso si scalda diventando paonazzo << Sei uno stronzo>> Lui mi lascia andare e io mi alzo i pantaloni << Forse non ho capito bene ragazzina, ne vuoi ancora!??>> Io non gli rispondo ed esco dalla stanza sedendomi di nuovo vicino a Carly.

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