12 capitolo

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 Esmeralda.
Sento l'ascensore che si apre e io mi dirigo di nuovo verso la stanza del privè e vedo Leonardo e Guido saltando addosso a Leo
<< Mi sei mancato da morire cretino>>
<< Anche tu principessa >>
Guido aggiunge <<Quindi io non ti sono mancato?>>
Fa il finto seccato e gli do un abbraccio
<< Ovvio che mi sei mancato anche tu scemo >>
Tutto sotto lo sguardo dei tre moschettieri Leonardo mi prende in braccio << Ma quanto sei diventata sexy
<< Sai dopo le medie si cambia >>
Scendo dai suoi fianchi e dico ai tre moschettieri
<< Loro sono Leonardo e Guido due miei vecchi amici>> <<Ragazzi da quando così timidi ? Dai scatenatevi >> Loro si siedono sul divano di fronte a quello dove sono i tre vecchi del cacao, mi siedo vicino a Leonardo schiocco le dita e faccio spuntare un drink in mano a tutti << Alla strega più potente del mondo >>
Leo sorride << Poco modesta >>
E noi tre scoppiamo a ridere e poi Alexander mi chiede
<< Come vi siete conosciuti? >>
Si vede che è incazzato ma onestamente non mi interessa << Al primo anno di medie eravamo inseparabili >> Leonardo si rivolge a me <<Principessa ti ricordi quando hai fatto esplodere la cattedra ? >>
<< Come dimenticarlo >> Ci mettiamo a ridere e Guido parla
<< Quando hai fatto sparire la macchina della prof di matematica perché ti aveva dato due alla verifica >>
Gli rispondo con le lacrime per le troppe risate
<< Quando noi tre abbiamo fatto scomparire la prof di storia perché non avevamo studiato <<Come dimenticarlo ci hanno sospeso per tre settimane >> aggiunge Leo mentre Carly afferma << Allora la leggenda è vera >>
<< Ci puoi scommettere >> Dimitri chiede << Quale leggenda? >> Carly parla << Quella di due ragazzi e una ragazza che hanno fatto scomparire la scuola per un mese>>
<< Ancora mi ricordo la faccia della preside quando non ha trovato più la scuola >>
E scoppiamo a ridere e Alexander fa ;
<< Come sono riusciti a trovarla ? >>
<< Alla fine dovevamo fare l'ultimo test per essere promossi e se non c'era la scuola non c'era neppure il test quindi lo fatta riapparire >>
<< Stasera tu e Guido a casa mia come i vecchi tempi
e Alexander s'intromette
<< Mi dispiace ma Esmeralda e in convalescenza e deve riposare >>
Leo chiede preoccupato
<<Come mai ? Stai bene sei ferita?>> Io sorrido
<< No cretino sto bene ma ho avuto lo scontro >> Lui mi interrompe << Allora è vero hai ucciso Santiago >>
<< Si >> "Salto temporale sono le sei di mattina e io sono ubriaca persa" Dopo la chiacchierata che abbiamo avuto ieri i tre moschettieri sono andati a casa e io sono rimasta a bere e ballare con Leonardo e Guido ora loro se ne sono andati e io sto tornando a casa mia prendo la moto e in cinque minuti sono a casa
Parcheggio la moto entro in casa e vedo Alexander che mi viene incontro
<< Dove cazzo sei stata ? >>
<<Uno non sono cazzi tuoi.. Due non urlare>>
Mi appoggio sul divano
<< Non parlarmi così e poi urlo quanto mi pare >>
Non lo sopporto più quindi schiocco le dita e mi ritrovo in camera mia sul mio letto, rifaccio il gesto e chiudo la porta a chiave e poi mi addormento.

Alexander.
Dove cazzo è finita sono le sei del mattino e lei non c'è. Dopo 10 minuti la vedo rientrare barcollando <<Dove cazzo sei stata?>> << 1 non sono cazzi tuoi due non urlare>> Poi va verso il salotto e si stende sul divano << Non parlarmi così e poi io urlo quanto mi pare>> Non mi dà il tempo di finire di parlare che schiocca le dita e sparisce mentre io vado nella stanza di Carly << Preparati >> Non gli do il tempo di rispondere che chiudo la porta e scendo in salotto, dopo poco tempo la vedo scendere << Cosa vuoi fare?! >> << Prendi le chiavi perché devi accompagnarmi dalla preside ora>>
Lei fa come le dico e ci dirigiamo verso la macchina Saliamo e partiamo dopo pochi minuti siamo arrivati scendiamo ed entriamo nella scuola
Ci incamminiamo verso l'ufficio della preside.
Quando ci siamo davanti busso e quando sento avanti
Entro e mi piazzo davanti a lei << La prego mi deve aiutare >>
<< Certo siediti >>
<< Mi aiuti io rivoglio la mia Esmeralda>>
<< Tu sai perché l'ha fatto vero ? >>
<< Allora inizia a parlare Alexander, perché te lo giuro ti bandirò da questo mondo e ti vieterò di vederla per il resto dei tuoi giorni!! >> E incazzata e sinceramente la comprendo << E' stato il giorno che siete venuti voi per la visita, lo presa in braccio e siamo scesi a fare colazione ed io sono salito nel mio ufficio e quando sono sceso lei era più fredda che mai perché ho ricevuto una chiamata a cui ha risposto lei, non so cosa gli abbia detto chi era al telefono e ha creduto che fosse la mia ragazza, gli ho urlato il perché avesse risposto alla mia telefonata, ho chiesto di cosa stesse parlando e lei mi ha detto di stare tranquillo che tanto io per lei non ero niente, poi è salita in camera sua allora io ero incazzato e ho chiamato un mio uomo e mi son fatto portare una troia ma mentre stavamo scopando è entrata Esmeralda, lo inseguita per dirgli che non era come sembrava ma lei è uscita di casa e la sua risposta è stata questa "sai ero venuta nel tuo ufficio per dirti scusa ma sai ... Non mi dispiace affatto... Anzi mi fai schifo... Poi non lo vista più>> La preside mi guarda male, i suoi occhi parlano e adesso so che se potessero reagire mi ucciderebbero << Menomale che ti avevo chiesto di non farla soffrire Alexander e tu cosa fai mandi tutto a quel paese sei un incosciente!!>>
<<Mi dispiace così tanto preside non ho pensato con la testa ma con l'istinto>>sospira e scuote la testa in segno di disapprovazione <<In realtà col tuo pene, ma quel che è fatto e fatto ora dobbiamo pensare a come riportare in dietro la vera Esmeralda ...>> Saluto la preside ed esco entro in macchina << andiamo a casa>>

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