16 capitolo

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Esmeralda.
<< Esme vedi che il medico mi ha portato queste per te>> Mi passa un flacone di pillole
<< Devi prenderla due volte al giorno>> E gli chiedo prendendo una pillola << Avete dell'acqua?>> Alexander si alza e mi porge una bottiglietta d'acqua << Tieni ragazzina>> Alzo gli occhi al cielo, afferro la bottiglietta e la mando giù con un sorso d'acqua << Non chiamarmi così>>
E Carly mi fulmina in malo modo << Esmeralda non fare la bastarda>> Gli dico indicando Alexander << Non faccio la bastarda con tutti ma solo con lui >>
Chiedo sospirando << Quanto manca all'atterraggio?>> Dimitri sorride << 1 ora su per giù >>
Io guardo carly e chiedo << Amo hai tu il mio telefono?>> << Si tieni>> Prendo il telefono e vedo che ci sono sette chiamate perse di Leonardo e decido di richiamarlo subito, due squilli e risponde
<< Principessa finalmente hai chiamato !... Ho saputo che stavi poco bene... Ora come stai ?>> << Meglio, grazie scemo>> << Dove sei ?>> << Su un aereo>>
<< 2 minuti e sono da te>>
Poi mi chiude in faccia e avviso Carly, Dimitri e quell'essere
<< Sta arrivando Leonardo->>
Nemmeno il tempo di finire di parlare che Leonardo mi spunta davanti tutto sorridente << Mi ero preoccupato da morire principessa>> Gli salto addosso << Tranquillo sto bene>> Scendo da Leonardo e Alexander si schiarisce la gola << Tu che ci fai qui ? >>
<< Sono venuto a vedere come stava la mia principessa >> Io gli chiedo Dandogli un bacio sulla guancia << Ma Luigi come sta ? >>
<< Benissimo, ma volevo chiederti un consiglio >>
C'è una cosa che non ho detto a nessuno dei 3, Leonardo è gay.
<< Volevo fargli la proposta di matrimonio, ho paura >>
Vedo Alexander scioccato
<< Sarebbe pure ora e già da tre anni che state insieme e poi paura di cosa siete così carini insieme >>
<< Speriamo! >>
<< Ok, grazie principessa, ora devo andare ma sarei felice se qualche volta veniste a cena da noi >>
Poi mi abbraccia e si smaterializza
Vedo Carly che mi guarda
<< Quindi è gay >>
Scoppio a ridere
<< Si, è gay, sta con questo ragazzo dolcissimo da tre anni >> Vedo Alexander scioccato e Dimitri lo guarda e scoppia a ridere << Te l'ha fatta amico >>
Tutti e tre scoppiamo a ridere. Finalmente dopo un'ora siamo atterrati, sto per scendere ma un giramento di testa mi fa quasi cadere a terra e all'improvviso sento qualcuno sollevarmi da terra, vedo che è Alexander che mi prende in braccio << Da ora non cammini più >>
<< Mettimi giù! >> Lui non mi ascolta e scende dall'aereo, ad aspettarci ci sono due macchine, saliamo su una delle due mentre parlo ad Alexander
<< Ora che siamo in macchina puoi lasciarmi ? >>
<< No, mi piace tenerti in braccio >>
Io cerco di liberarmi e al terzo tentativo fallito mi arrendo
<< Finito? >> << Si! >>
Dopo cinque minuti sento le palpebre farsi sempre più pesanti e l'ultima cosa che sento è
<< Buonanotte piccola >>
Poi cado tra le braccia di morfeo

Alexander.
Gli do la buonanotte prima che si addormenti del tutto.
Mentre dorme tra le mie braccia e la stringo forte a me e lei nel sonno appoggia la testa sul mio petto. Siamo arrivati a casa scendo dall'auto ed entro in casa con la mia piccola peste in braccio, salgo le scale e la porto in camera sua la metto a letto, gli levo le scarpe, la copro ed esco dalla stanza, vado nel mio ufficio entro e chiedo ad uno dei miei uomini di far chiamare e far venire Dimitri che dopo un paio di minuti è già qui.
<< Riccardo salvatore ha fatto esplodere uno dei miei casinò e mi ha fregato il carico di ragazze >>
<< Ora che hai intenzione di fare? >>
Gli rispondo facendo un sorrisetto sadico
<< Ho intenzione di uccidere il figlio di Riccardo salvatore >>
Lui mi guarda un po' interdetto
<< Quindi hai intenzione di uccidere l'unico figlio di Riccardo salvatore >>
<< Così finalmente capirà che con me non si può giocare ! >> Detto ciò guardo che ore sono, le 21.15, esco dal mio ufficio, scendo le scale, vado in cucina e dico a una delle domestiche di preparare un vassoio con del cibo e che prepara subito, dopo poco mi porta tre portate cioè: una minestra di verdure, un filetto di carne accompagnato da delle patate al forno e per ultimo la torta preferita della mia piccola peste. Prendo il vassoio e salgo le scale arrivo davanti la porta della stanza della mia piccola e apro la porta...

Esmeralda.
Mi sveglio a causa della porta che si apre mi alzo dal letto, è Alexander che poggia un vassoio pieno di cibo sulla scrivania << Ti ho portato da mangiare >> << Non ho fame! >> Lui mi si avvicina << Devi mangiare per poter riprendere un po' di forze >>
<< Ho detto che non ho fame! >>
Non risponde ma all'improvviso mi prende in braccio e si siede sulla sedia della scrivania << Ma sei scemo! >>
Lui mi dice prendendo un cucchiaio pieno di minestra e avvicinandolo alla mia bocca che chiudo ovviamente istintivamente << Esmeralda apri subito la bocca >>
Non lo ascolto e mi dà un pizzicotto nell'interno coscia
<< Ahia >>
<< Ti avevo detto di aprire la bocca >>
Mi arrabbio << Ed io ti avevo detto che non ho fame >>
Cerco di liberarmi dalla sua presa ma lui mi blocca
<< Prima mangi qualcosa e poi ti lascio andare >>
Io mi arrendo e decido di fregarlo prendo la torta e un cucchiaino e mangio la torta
<< Esmeralda non puoi mangiare solo la torta >>
Ingoio il secondo boccone << E' fantastica e poi sto mangiando >> Lui scuote la testa e nel frattempo ho finito la mia torta << Ora mi lasci? >>
Mi solleva e mi mette a letto, mi alzo e vado in bagno
<< Esmeralda devi stare a letto >>
<< Vorrei andare a farmi una doccia >>
Chiudo la porta mi spoglio ed entro nella doccia, apro l'acqua calda e mi rilasso, dopo poco esco e mi avvolgo in un asciugamano bianco, vado verso il lavandino e apro il cassetto prendendo uno spazzolino nuovo, apro un tubetto di dentifricio e ne spremo un po', mi lavo i denti, esco dal bagno ed entro in camera ma appena entrata trovo Alexander seduto sul letto e dico io portandomi una mano al cuore
<< Ma sei normale...? Mi hai fatto venire un infarto ! >>
<< Sono venuto a portarti qualcosa di comodo da mettere >> Mi porge una felpa gigante nera, dei boxer che mi stanno come pantaloncini e un paio di slip bianchi in pizzo << Ah...grazie >>
Lui si alza ed esce mentre io mi vesto, mi metto a letto e dopo qualche minuto cado tra le braccia di morfeo.

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