Imprevisti Stupendi

Hugo Boss

La mia curiosità si è risvegliato e decido di fare qualche domanda alle ragazze.

Ci sediamo in un tavolo in fondo con i nostri vassoi pieno di cibo. Stranamente in questa scuola si mangia bene,sarà perché è frequentato dal capo della città.

Decido allora di accontentare la mia curiosità e tartassarle di domande sul famoso Christian.

< allora.... Chi è esattamente questo Christian Redfield?>chiedo cercando di sembra il più disinteressata possibile.

< perché lo vuoi sapere?> chiede viola divertita.

< così per sapere di più su come funzionano le cose!>dico assumendo un tono deciso. Beh è vero.. Più o meno......

< beh si,hai ragione> annuisce Kate seguita poi anche da Viola e Silvia.

Meno male,mi hanno creduto.

< allora?> incalzo

< non sappiamo perché lo ha fatto,ma sappiamo solo che un giorno ,quando aveva 13 anni prese a pugni il capo della banda,non che suo padre, che comandava prima questa città e lo consegnò alla polizia dato che era un criminale molto ricercato. Droga,stupri,sparatorie,rapine,omicidi,persino i suicidi, giravano tutto intorno a lui. Incuteva tanta di quella paura che nessuno osava ribellarsi,anche la polizia non osò mettersi contro di lui. Ma Redfield riuscii a convincere a arrestarlo e anche a catturare tutti i suoi soci più pericolosi. Lui e i suoi compagni in seguito sono subentrati a quel mostro e adesso viviamo più tranquilli.> conclude Kate con un sorriso.

Si vede che è sollevata da questa svolta.

< già da qual giorno vigilano sulla città e non ce n'è uno che riesce a scappare, hanno uomini appostati per tutta New York, a ogni ora del giorno. Quando, diciamo, sono "saliti al trono" tantissime persone si sono offerte di lavorare per lui,ovvio,li paga con i soldi che fa e poi son....> prosegue Viola

< come con i soldi che fa?>la interrompi prima di poter finire la frasi

< si,non so in cosa consiste esattamente ma fanno dei scambi tra dollari e qualche altra banconota e altre robe,ma non lo so di preciso,forse erano gli euro oppure gli yen,ma boh e poi chissene. Facci continuare.> dice Viola per poi essere interrotta da Silvia che prosegue il racconto.

< si stava dicendo che quelli che lavoravano per lui entravano a far parte della loro cosiddetta "protezione" insieme alle loro rispettive famiglie. Quelle persone non dovevano essere assolutamente toccare se no la pena sarebbe stato aggravato ancora di più a secondo dei crimini. La mia famiglia ne fa parte dato che mio fratello è compreso tra di loro>

< e quelli come me e Kate che non ne fanno parte hanno lo stesso protezione ovvio,ma la pena per chi ci fa qualcosa è normale> conclude la rossa

< ma scusate quanti anni ha?> chiedo sorpresa dall'influenza che quel ragazzo ha. Forse non ha la nostra età,ne dimostra 16/17 ma sarà più grande.

< 16, a Febbraio 17, è del nostro stesso anno> dice Viola

Come non detto, ma come fa uno della nostra età a guadagnare tanto per poter pagare tutti quelli che lavorano per lui e allo stesso tempo mantenere l'ordine in questa città?

La mia curiosità è al culmine,sono troppo curiosa di sapere come riusciva a gestire tutto,deve avere una famiglia incredibile che lo sostiene.

< e la sua famiglia? Cosa pensa di tutta sta roba?>chiedo con gli occhi che brillano dalla curiosità.

A quella domanda si incupiscono tutte e tre.

< emmm... Veramente non dovremmo parlare della sua famiglia. È vietato così per dire>dice Silvia un po' incerta attorcigliando i suoi lunghi capelli castani.