Tre rivali

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Gesù santo,sto letteralmente congelando!!

< BRUTTO PEZZO DI MERDA.CHE CAZZO TI SALTA IN MENTE?TI SEMBRA UNA COSA DA FARE? PORCA PUTTANA,STO CONGELANDO BRUTTO IMBECILLE CHE NON SEI ALTRO> urla istericamente Micky facendo ridere gli altri.

Wow,che voce!

Io intanto mi scrollo di dosso la neve e mi tolgo la giacca che si è bagnata completamente.

Essere bagnati con questo freddo non porta a niente di buono.

Non sono arrabbiata,non so perché! Non sono arrabbiata e basta forse perché mi aspettavo una sua reazione o forse perché dentro la mia testa c'è il vuoto.

Mi gira la testa e tutto sembra ruotare.

< Christian> sussurro piano facendo cessare le loro risate e le urla di Micky.

< cazzo> dice prima di precipitarsi da me.

< mi gira tutto Christian> dico quando mi afferra per le braccia.

< shh. Scusa. Mi sono dimenticato che sei ancora in convalescenza. Scusami piccola> sussurra tra i miei capelli.

< ho freddo> dico stringendomi tra le sue braccia.

< si tieni> dice togliendosi la sua giacca.

< grazie> dico mentre mi stringo nella sua enorme giacca.

Questo gesto è così intimo e bello. Sento il suo profumo e sono tremendamente felice in questo momento.

Adesso sto meglio e tutto è tornato alla normalità ma ne approfitto per stare tra le sue braccia.

È così bello!!

< stai bene?> chiede di nuovo prendendomi per le spalle traspirando preoccupazione da tutti i pori.

Quant'è dolce!!

< si> dico sorridendo e accarezzandogli una guancia con la mano.

Sprofondo di nuovo tra le sue braccia e dopo qualche minuto l'ansia di prima torna. Le sue sorelle!!

< mi lasci fumare una sigaretta prima di andare?> chiedo.

Si stacca bruscamente e mi guarda torvo.

< andare dove?>chiede

< all'appuntamento con le tue sorelle>rispondo ovvia.

< te lo scordi. Adesso ti porto a casa così puoi riposare > dice mentre mi mette una ciocca di capelli bagnati dietro l'orecchio.

< cosa? No,non voglio. Voglio vedere Lola e Emily. Sarebbe scortese altrimenti. Ti prego Christian. Sto bene. Era solo un giramento> lo prego e vedo che si addolcisce.

Okay è il momento di dare il colpo di grazia.

< tu hai conosciuto la mia famiglia e io te l'ho presentato mentre io non conosco quasi niente di te. Ti prego Christian. Ci tengo,ma è come se tu ti vergognassi di me> dico accarezzandogli la guancia.

< cosa? No,non è vero. Non mi vergogno di te> ribatte agitato.

Poverino,so essere davvero stronza.

Sospira e mi guarda diritta negli occhi
< sei sicura di star bene?> mi chiede

Annuisco sapendo già di avere la vittoria in pugno.

< va bene,ma se ti senti male ti riporto subito a casa> afferma rassegnandosi.

< grazie> dico baciandolo.

Imprevisti StupendiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora