Chapter 26

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Apro la porta della mia stanza, Leo la chiude dietro di me, mi allungo sul letto e Leo alla mia sinistra. Ci allunghiamo uno di fronte all'altra e Leo mi sorride. "Che c'è?" gli chiedo sorridendo, "sei bellissima" mi dice continuando a sorridere teneramente. Mi giro dandogli le spalle, "scemo" continuo a sorridere. Ammetto di essermi girata per non fargli notare il mio rossore in viso. Leo si avvicina di più a me e mi abbraccia da dietro, afferro delicatamente la sua mano e la appoggio sul mio cuore, "sei qui" dico a bassa voce e chiudendo gli occhi. Leo non fiata e si appoggia sulla mia spalla, riapro gli occhi e mi rigiro verso di lui. Mi perdo nei suoi occhi, finisce sempre così. Sposto lo sguardo sulle sue labbra pensando a come sarebbe baciarlo ora. Neanche il tempo di pensare che Leo si avvicina alle mia labbra stampandoci su un bacio. Lo guardo sorpresa, dopo pochi istanti appoggio la mia mano sul suo viso portandolo vicino al mio e continuo a baciarlo. Ci mettiamo seduti, unisco le mie braccia appoggiandole attorno al suo collo continuando a baciarlo. Leo approfondisce il bacio unendo anche la sua lingua.
Mi sorride ed io ricambio volentieri, ci riallunghiamo e questa volta si dorme davvero.

Ore 14:00

Apro gli occhi e Leo è già in piedi, lo guardo meravigliata dalla sua solita bellezza. "Perché non mi hai svegliata con te?" gli chiedo tentando in un musetto dolce. "Non volevo disturbarti, si vedeva che eri stanca" mi risponde infilandosi una felpa sopra la t-shirt che già indossa.

Non ho molta fame ma Leo mi costringe a mangiare qualcosa per riprendere energie, in fondo non ha tutti i torti. Chiamiamo la reception e ordiniamo qualcosa dal servizio in camera.

Non so minimamente dove sia Miriam quindi ora andrò a vedere in camera di Nico. Ovviamente inseme a loro c'è anche Fede, ma faccio finta di nulla e mi accerto solo che Miri sta bene. Decide di tornare in stanza per farsi una doccia, anch'io ne avrei bisogno quindi aspetterò che la faccia prima lei.

Nel pomeriggio resto in hotel, oggi fa un po' freschetto e il meteo dice che pioverà. Dopo la mia bella doccia indosso un jeans strappato e una felpa oversize grigia.

 Dopo la mia bella doccia indosso un jeans strappato e una felpa oversize grigia

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Non so se con Leo ho fatto la cosa giusta, lo conosco a mala pena, ma il mio istinto ha deciso così. Non so neanche io chi tra Fede e Leo è quello giusto, o magari nessuno dei due. Ora mai ho baciato Leo e questo non può cambiarlo nessuno, non che io lo voglia. Con Leo sto sempre bene, mi fa sentire una bambina, mi da tutte le attenzioni di cui ho bisogno.

I ragazzi sono tutti molto gasati per la partita di questa sera, c'è chi ripassa le tecniche, chi si esercita ancora un po' nelle stanze, chi invece preferisce rilassarsi giocando con i videogiochi. Non ho ancora chiesto a Miri se se la sente ad andare allo stadio.
Sam:"Amo" la chiamo dal bagno
Miri:"Eh?" mi risponde impegnata a cazzeggiare su Instagram.
Sam:"Quindi ci vieni a Webley?"
Miri:"Si si" mi risponde convinta di stare bene
Sam:"Sicura? Sennò ce la guardiamo qua la partita"
Miri:"No macché io vado allo stadio sta sera"
Sam:"Ok va bene"

Ore 19:45

Tra poco dobbiamo andare allo stadio e quindi devo sbrigarmi a fare outfit, trucco e piastra. Ho deciso di indossare questa felpa verde messa a modo di crop top, insieme ci abbino dei pantaloni bianchi e una collana dorata.

Siamo tutti pronti e ci dirigiamo all'autobus che ci porterà fino allo stadio

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Siamo tutti pronti e ci dirigiamo all'autobus che ci porterà fino allo stadio. Scelgo il mio sedile e Miriam ha già preso posto dietro, vedo arrivare Leo vicino a me. Si siede e gli do un bacio a stampo, come fanno... i fidanzati? Ok dai si può dire così, credo. Neanche il tempo di partire che iniziano tutti insieme a cantare canzoni napoletane con il grande aiuto di Ciro, Lore e Gigio. Iniziamo a fare un casino assurdo fino alla meta. Arrivati allo stadio sono tutti diretti agli spogliatoi, auguro buona fortuna a tutti e Leo mi bacia sulla guancia salutandomi. Io e Miriam siamo dirette sugli spalti, per fortuna abbiamo dei posti in seconda fila così da poter vedere bene.

Federico

Non è facile iniziare una partita sapendo che chi ami sta con uno dei tuoi compagni, ma la vita personale la devo lasciare fuori dal campo. Devo concentrarmi e giocare al meglio, siamo ai quarti di finale e non posso rischiare. Leonardo è un mio compagno ma anche un amico, lo stimo molto e l'importante è che Sam sta bene con lui.
Tra pochi minuti l'arbitro fischierà l'inizio della partita, negli spogliatoi siamo tutti pronti e quindi usciamo in fila Indiana verso il campo.

Spazio autrice:
Unexpected. Sam ha fatto la sua scelta, anche se ripensa ancora a Federico. Se la storia vi sta piacendo lasciate una ⭐ ed un 💬. Buona notte <3



𝚄𝚗𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊 𝚊𝚌𝚌𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚊 𝚝𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora