«Non ce la faccio più a guardarti così, come se nulla fosse» mi grida sovrastando il rumore della pioggia che batte sulla strada.
«Tu non puoi capire quanto per me sia diff-»
lo interrompo saltandogli addosso unendo le mie labbra alle sue in un bac...
Raggiunti i nostri posti ci sediamo e aspettiamo con ansia l'arrivo dei nostri ragazzi, non vedo l'ora di vederli alla carica. Appena i ragazzi entrano in campo si dispongono schierati per recitare l'Inno di Mameli, mano sul cuore e parole del testo urlate più forte che mai. Calcio di inizio e la partita comincia. Dopo poco meno di due minuti arriva il primo gol da parte dell'Inghilterra, durante il resto della partita sale la tensione.
Molte sono le possibilità per l'Italia, ma per qualche centimetro non arriva il nostro gol. Calcio d'angolo per l'Italia al minuto 66', Bonucci esce dai blocchi, la palla gira, per poco non entra, la respinge il portiere avversario, ma Leo (B.) entra nel groviglio di giocatori così da far entrare la palla in porta. Tutti stupiti da questo gol inaspettato, iniziamo a saltare di gioia io e Miriam.
Finiti i novanta minuti iniziano i calci di rigore per disputare il vincitore della coppa Europa2020. Inizia Berna segnando, poi Gigio para quella dell'Inghilterra, Jo purtroppo sbaglia il suo rigore con molto dispiacere, infine c'è Saka della squadra avversaria che sbaglia finendo così la partita 4-3 per gli azzurri.
Tutti in campo saltano addosso a Gigio che neanche se ne è reso conto, io e Miriam ci abbracciamo urlando a squarcia gola. Usciamo di fretta per raggiungere i ragazzi, chiediamo l'accesso al campo e mio padre mi viene in contro abbracciandomi e piangendo, un'emozione del genere la si prova una sola volta.
Facciamo la foto con tutti i nostri azzurri e anche Leo si avvicina con le sue stampelle, provo ad aiutarlo e continuiamo a saltare di gioia tutti insieme. Dopo più di mezz'ora a festeggiare in campo ci dirigiamo verso gli spogliatoi per il rito della scivolata sul tavolo. Apriamo lo spumante e iniziamo a fare festa come non mai.
Tornati in hotel continuiamo a fare casino e la gioia esce da nostri occhi, gli inglesi non mi sembrano dello stesso umore. La notte tardi riprendiamo l'aereo ancora molto allegri per la vittoria e torniamo in Italia.
A Roma siamo stati accolti da una grande folla per le piazze che ha acclamato i grandi vincitori d'Europa, tantissime persone che sventolano bandiere del tricolore e che festeggiano insieme a noi. La F.I.G.C. ci ha messo a disposizione un grande autobus con il tetto scoperto, tutti i ragazzi sono saliti sopra per fare foto e video a tutta quella folla.
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Spazio autrice: e con questa bellissima immagine vi chiedo scusa per la mia piccola assenza, ho avuto molto da fare con la scuola, ma proverò a mantenere il ritmo. Come avete notato i capitoli sono un po' più corti, ma spero vi piacciano lo stesso. Good night<3
