-6-

461 20 4
                                    


-6-

Rientro nell’alto edificio, per prendere il cellulare che avevo lasciato nel camerino, e corro verso la roulotte.

Certo che Orlando è così poco convincente e tanto stupido..dopo averlo perdonato, sicuramente mi avrebbe trattata anche peggio, avrebbe continuato a fare le cose a modo suo.

E odio questo, è così presuntuoso!

Anche se, nei suoi occhi ho visto qualcosa di diverso, ma in fondo cosa me ne frega a me? Io sono qui per lavoro, e dopo di ciò potrò prendermi il mio stipendio e ritornare a casa da mia sorella e Vincent, a fare e rifare provini per altri film.

Sorrido quando in mente mi viene Vincent, mi manca davvero tanto, così decido di chiamarlo, ma ho solo cinque minuti di tempo, perché poi devo andare in mensa, così compongo il suo numero velocemente e dopo sei squilli mi risponde, stranamente.

“Si El?”

“Ciao”

Dopo un po’ si decide a parlare, è strano..?

"Uhm, adesso non posso parlare, ti richiamo io, okay?”

“Vabene, a dopo”

Riattacco, e rimango un po’ delusa dal suo comportamento: di solito ha sempre accantonato tutto pur di parlare con me, ha rimandato sempre ogni impegno per vedermi o sentirmi.

Adesso no, boh.

Accantono il mix di sentimenti, e dopo aver guardato l’orario, mi accorgo che tra un po’ tutti dovremo essere in mensa.

Così dopo aver chiuso a chiave la porta, mi dirigo con calma alla mensa, dove ci sono già Zoe e Johnny che si stuzzicano in piedi per fare la fila verso il bancone, Orlando che si sta andando a sedere con un vassoio in mano, e Jack e gli altri del set seduti allo stesso tavolo.

Mi dirigo verso Zoe, e le poggio le mani davanti gli occhi.

-Indovina chi sono- dico mascherando la voce, provocando una sua risata.

Si gira e appena mi vede mi abbraccia, stringendomi.

-El! Sono felice di vederti, ho visto le riprese della prima scena, e sono state a dir poco meravigliose! Hai davvero talento- annuisce lei, sorridendo, mentre Johnny si avvicina per darmi un bacio sulla guancia, e mi guarda interrogativo.

La ringrazio arrossendo e subito dopo riempiamo i nostri vassoio con roba da mangiare, e ci andiamo a sedere nelle ultime tre sedie rimaste libere.

Io mi siedo tra Jack e Zoe, mentre Johnny accanto ad Orlando, di fronte a me.

Bella sorte.

Iniziamo a mangiare, e parliamo un po’ di tutto.

-Che ne dite se oggi pomeriggio, dato che siamo liberi, andiamo a fare una passeggiata al mare?- propone Zoe, mentre mangia una patatina.

Tutti tranne Jack, che voleva ripassare le battute per domani, accettiamo, e decidiamo anche di fare il bagno, dato che oggi fa particolarmente caldo.

Il pomeriggio, lo passo a scegliere cosa mettere, così decido dopo mezz’ora di sfilate di moda: un top bianco, i miei amati shorts chiari,e un paio di espadrillas color sabbia, sotto i vestiti indosso un costume di tinta unica rosa fluorescente.

Il tesoro più prezioso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora