La pioggia batte forte sulle finestre della mensa, che oggi è particolarmente silenziosa probabilmente perchè abbiamo lavorato parecchio, e siamo tutti molto stanchi, compresa me che sono molto frustrata, anche perché Gore è ritornato a nutrire antipatia nei miei confronti e mi ha assegnato due ore e mezza di lezioni per la dizione.Con un tovagliolo prendo il mio hamburger e ne mordo un pezzo, assaporandomi quella breve pausa pranzo, perchè so che oggi pomeriggio alle 15 dovremo girare le ultime scene del film.
Okay sono felice e soddisfatta del lavoro che ho fatto, nonostante la fatica e tutto, anche perchè è stata un'esperienza che mi ha maturata molto e sono cresciuta di piu', ho fatto nuove conoscenze, alcune stupende, altre di meno, ma sento che avró anche nostalgia di tutto questo.
Dopo che sarà finito tutto questo, cosa saró io, cosa faremo tutti?
Red carpet e interviste okay, ma dopo?Certo, dimenticavo i sequel della saga.
Sorrido quasi, un sorriso spontaneo dopo una settimana di deprimermi.
Per chi ovviamente? Lui.È seduto in un'altro tavolo, con alcune ragazze e ragazzi che non conosco molto bene, si sarà già scordato di me.
Siamo solo colleghi dopotutto, lui ha piu' esperienza di me e non posso competere con uno come lui che ha molti altri impegni.
Forse per lui è normale farsi conoscere come quello stronzo che ti da poca confidenza, illuderti di cose belle per poi abbandonare te che ti ci sei affezionata.Il sorriso mi scompare dal volto, e in quel momento mi si siede accanto Johnny.
-Come stai, princess?-
-Domanda di riserva?-
Giocherello con la forchetta e un pezzetto di lattuga rimasto nel piatto, e lo fisso finchè Johnny non mi ordina di guardarlo.
Mi volto verso di lui, poggiando una guancia sulla mano fatta a pugno e il gomito appoggiato sul tavolo.-Non devi pensarci piu' a lui, non meriti qualcuno che ti faccia stare male, sei sprecata se stai con lui, devi capirlo.-
Ma io so che non è vero, ormai Orlando mi ha fregata, e fa male.
-Johnny lo sai come la penso io..-
E mi lascio sfuggire un sospiro.
Il pomeriggio, dopo aver finito di mangiare, ci catapultiamo tutti nella nostra roulotte a prepararci per passare due giorni intensi di riprese continue a Port Royal.
Ci trasferiremo in una sorta di piccolo hotel nei pressi, poi dovremo prendere un autobus che in mezz'ora ci porterà nel luogo delle riprese.Una volta arrivati all'hotel, infilo il mio copione nella borsa, tanto so che non mi servirà piu' per oggi, dato che ho imparato tutte le battute a memoria, così esco dall'hotel e mi dirigo in studio.
*
Dobbiamo recitare davanti un telone verde, ed è una cosa fighissima.
I tecnici finiscono di fissarlo e sistemano le luci, per poi dare l' "ok" a Gore, che si alza autoritario dalla sedia e viene verso di noi, dandoci alcune dritte.-E..azione!-
Attenendomi al copione, dovrei entrare in scena adesso, così tenendo in mano un grosso bastone con una punta finta, vado incontro all'uomo che sta "attaccando" in questo momento Orl..Will, e lo scaravento a terra, dandogli un colpo con il bastone imbottito.
-Ti piace il dolore?-
Boom.
Aiuto Will ad alzarsi e in quel momento quando i nostri occhi si incrociano dopo tanto tempo, per me lui è di nuovo Orlando, ma non posso pensare a lui in questo momento, anche se i suoi occhi sono come una calamita per me, e io voglio sempre avere quello sguardo su di me, perchè mi piace.
-Elaine! Nono così non va, solo alcuni secondi, poi ti giri verso Jack!-
La voce di Gore è stridula nel set, e io abbasso gli occhi, mentre Orlando distacca subito gli occhi dai miei e si gira, mettendosi in posizione.
Rifacciamo la scena due volte, perchè lo sguardo di Orlando è troppo.
Diavolo Elaine, sta solo recitando!Alla battaglia con la ciurma di Barbossa, segue una scena in cui sono di spalle, e qui mi raggiunge dopo alcuni secondi Will, e, a diferenza di prima, dobbiamo reggere uno sguardo ancora piu lungo, e questa volta non so se ce la faró, e sbaglio di nuovo.
-Cazzo, Elaine cosa ti prende oggi?- urla Gore, ed io sussulto.
-Nulla, scusate, rifacciamola!- rispondo a tutti, e girandomi verso Orlando, vedo che mi fissa ancora, e poi una cosa che non mi aspettavo assolutamente: mi da una pacca sulla spalla.
Cosa?
Rifacciamo la scena, sembra stupido, ma quella pacca da lui mi ci voleva proprio, mi ha incoraggiata a continuare, anche se non capisco continuamente da che parte stia.
Non dovrebbe fregargli niente se non riesco a fare la scena, no?
Mi volto verso di lui, e quasi mi viene spontaneo fare un minuscolo sorriso.
È così bello anche sudato, e con i vestiti sporchi di scena, ma per me rimane sempre Orlando, non c'è piu' nulla da fare, non riesco a togliermelo dalla testa.Lui regge il mio sguardo, senza lasciarsi distrarre nemmeno un pochino, e mi piace quando mi guarda, anche se sta recitando.
Subito dopo avverto un rumore di segnale, dall'altra parte dello studio, segno che devo girarmi verso Johnny e dire la mia battuta, lo faccio, questa volta non sbaglio niente.
Ma Orlando mi manca così tanto.
SALVE SALVINOO!
E siamo ritornati con il decimo capitolo!
Come avrete capito non è una storiona, i capitolo sono solo poco piu' di dieci perchè comunque non l'ho pensata in grande, avevo solo il piacere di scrivere la trama che mi frullava in testa, e ormai siamo quasi alla fine.
Come al solito vi chiedo di commentare e votare⭐️❤️
E vi ringrazio per i voti precedenti anche se erano pochini, ma li apprezzo veramente, grazie.❤️
Ci vediamo al prossimo capitoloo!
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Il tesoro più prezioso.
RandomElaine Mavis è una ragazza di quasi 20 anni, è sensibile, testarda e tenace. Dopo aver preso la laurea alla scuola di recitazione di Oxford, viene presa per recitare nel film 'I pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna' Elaine è emozionat...