Emilia

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Allora Astrid ti puoi sedere li.
(Nella mente di Astrid beh devo dire che è molto carina come ragazza a dei capelli marroni tendenti al chiaro e il colore degli occhi era tipo Grigio chiaro sono stupendi ma come è possibile che in questa famiglia tutti hanno degli occhi stupendi chi sa come uscirebbe il bambino se lo concepissi con Tom noooo no ok frena). Astrid Astrid ci sei. E si sì ci sono. Ma mi stavi ascoltando. No scusa e che mi ero persa nei miei pensieri scusa. Non ti preoccupare ahah anche a me capita tante volte anzi ci sono dei momenti in qui Tom mi deve gettare un bicchiere d'acqua in faccia per svegliarmi. Ahah anche a me capita ahaha Emilia parlami un po' di te anzi ci raccontiamo una cosa a vicenda così ogni uno sapere qualcosa del l'altra. Ok mi piace questa idea allora mi chiamo Emilia e ho 20 anni. o ma guarda io ne ho 23 ahah. Ma ahah. Io sono nata il 6 febbraio del 2000. Oddio io invece sono nata il 22 novembre del 1997 e sono figlia unica. Aaa io invece sono la maggiore di tre sorelle non immagini nemmeno quanto siano rompi scatole quelle pesti. Però devo dirti che è una palla essere figlia unica. Io non lo so dove mi giro mi giro trovo parenti ahah. Ahah. È bello vivere in una famiglia numerosa come la vostra ti porta sempre allegria. A chi lo dici ahah. Allora piccola Astrid ti stai divertendo con Emy o la devo fare una faccia di schiaffi . (Emilia sbianca interiormente perché sa che quando Tom dice qualcosa la fa) Speriamo che dica di sì non riesco ad immaginare il mio bel facciono con cinque dita stampate sopra.
No Tom non ti preoccupare ahaha e lasciala stare poverina l'hai fatta diventare un lenzuolo alla povera Emilia. Astrid non ti preoccupare che questo dio pezzotto è molto arrendevole se lo sai prendere per le corna. Ahaha. Dai Emy. Ragazzi venite a tavola che è pronto. Va bene Mamma arriviamo (Astrid Emilia e Tom si alzano dal divano e vanno in cucina Astrid si siede a destra e affianco si siede Tom invece Emilia si siede difronte a essa) allora Astrid come vi siete incontrati tutti e due. Tom dico io o vai tu. Vada lei mia mi lady. Ok allora incominciamo da quando sono salita sul aereo. Ok. Sono salita e dopo un po' incontro Rdj. A  ecco come lo conosci lui non melo voleva dire ahah. E perché scusa. E che ne so io chiedilo a lui. Mmm ok poi glielo chiedo. Allora poi continua. Come stavo dicendo lo incontrato e ci siamo messi un po' a parlare sai mi aveva detto Robert che sarei diventata tua amica ahaha. Ma. Non lo chiedere e come se avesse un sesto senso. 
(Intanto la mamma era venuta con il primo che era pasta al forno con patate). A+E+T grazie mille.
Ma prego ragazzi mangiate che ne avete bisogno. Dai zia non incominciare con la solita pappardella. Cosa io non sto dicendo niente di importante solo che siete giovani e avete bisogno di molte energie. Ecco cosa ti dicevo. Ahaha. Allora dai finisci di raccontare. Mmm allora a si poi ho incontrato Benedict e abbiamo fatto una partita di tennis che sembrava infinita. È durata tipo quattro o cinque ore quando sono salita nella mia camera sembravo uno zombi. Ahaha mi imagino te tutta spettinata che non cela fai neanche a sollevare una gamba per salire le scale per arrivare alla tua stanza. Perché Tom tu come mi imagini ahaha. (Astrid guarda tom con uno sguardo molto languido. Tom si alza dalla talvolta dicendo con permesso perché non si voleva far vedere rosso in viso e per un piccolo problemino maschile che lo aveva colpito). Ma che ho detto di strano. Aaa non lo chiedere a me Astrid se non lo sai tu. Beh lo dovresti sapere tu che sei sua cugina. Eeee questa volta non lo so. Ahaha ok non ti scaldare. Ahaha. (Intanto Tom era corso in bagno per non farsi vedere da nessuno e anche per risolvere quel piccolo "problemino") aaa Astrid cosa mi combini io di questo aaa passo non riuscirò a fare aaa il bravo con te aaa. Emy a scusa un attimo vado a vedere cosa è successo a Tom. Ok (Astrid cammina per il corridoio finché non sente degli strani rumori provenire dal bagno Tom sei tu che succede non ti senti bene. (Tom sotto voce dice cazzo per non farsi sentire da Astrid) come faccio adesso no è tutto aa apposto aa Astrdi. Tom allora cosa sono questi lamenti scusa. No è che ho sbattuto il mignolo vicino aa al lavandino. Mmm ok allora io vado sta attento Tom. Ok aaaa Astrid. Tom non mela racconta giusta (Astrid va di nuovo a sedersi e inizia a parlare con Emilia). Allora come sta che a. Dammi un attimo che mi sedo ahaha.ok ok vai. Allora non lo so perché stava in bagno pero si sentivano degli strani lamenti dolci ma strani dal bagno Tom ha detto che aveva sbattuto il mignolo vicino al lavandino ma non gli credo tanto sai. Ma è normale se il lavandino e attaccato al muro come fa a sbattergli vicino. Ma allora se sti sta..... (si guardano a vicenda dicendo) o cazzo quindi Tom... nooo non può essere Emy. Invece sì. Perché ti a quasi cacciato dicendoti che andava bene e perché sentivi dei lamenti come dicevi tu dolcì. Oddio quindi quando gli ho detto quella cosa (sotto voce entrambe si è........) oddio che imbarazzo. 
Ragazza ma che state bisbigliando da cinque minuti. E no niente zia non ti preoccupare. E Tom dove. Emm sono qui mamma eccomi.
(Astrid ancora rossa in viso chiede a Tom come sta) e a si il mignolo o sta bene non si deve amputare ahaha. Ahah ok mi fa piacere perché se no lo facevo con piacere io ahaha. Ok posso avere paura di te. Certo Tom puoi avere tutta la paura che vuoi. Ok piccola Astrid.
(Intanto la mamma gli aveva portato anche il secondo che era l'arresto di tacchino). Grazie mille signora. Ma prego Astrid. Poi devi finire di raccontare idiota. Eee idiota a chi piccola midgardiana io sono una dea (lo dice alzandosi fiera dalla sedia) ok piccola Astrid adesso siediti e racconta che voglio sapere le tua versione ahah. Ok allora come stavo dicendo dopo la partita infinita ben mi dice di venire la mattina dopo sul campo da tennis perché c'era una sorpresa per me io dico ok e poi sono sarah con la mia migliore amica a parlare di cosa era successo in quei giorni e poi è venuto ben a prendermi mi sono vestita e siamo andati. Ok poi che è successo. E fammi finire e che cacchio. Ahaha. Ok scusa vai racconta. Io grazie sorella suora per avermi dato l'onore di continuare a procedere con la mia storia molto interessante su come mi sono incontrata con il principino asgardiano. Hahahaha. Ma io ti sposo ma quando vuoi Emy. E no tesoro ci sono prima io vero Astrid ahah. Ma certo mio principe basta un piccolo anello un si un bacio e un ti amo e ci sposiamo anche adesso. Mmm quando vuoi mi lady anche senza anello. E no l'anello ci vuole scusa se no che razza di fidanzamento/matrimonio e. (Tutti si misero a ridere) ok poi racconta. si allora ero arrivata al campo con ben ma girato di spalle c'era una figura molto a me familiare (Astrid inizia a guardare Tom mentre racconta) anche se non ero sicura che fosse davvero lui poi il mio cuore appena lo ha visto a fatto un triplo salto mortale perché da brava fan della Marvel il mio attore preferito eri tu. Anche io quando ti ho vista per la prima volte sembravi veramente una piccola divinità scesa in campo letteralmente. Ok ragazzi voleva una camera o cosa.
Emy sta zitta e falli parlare se no ti arriva del acqua in faccia. Ok scusa zia. Ahaha il mio piccolo cervo. Ma io non sono né piccolo ne un cervo. Invece sì perché hai l'elmo con le corna quindi si sei piccolo perché sei il fratello minore di thor quindi sei piccolo. Uffa. Dai non fare quella faccia haha. Si però alla fine ti ho stracciato. Si sogna principino o vinto io. È vero lo ammetto ma solo perché lo volevo io. Si dicono sempre tutti così. Uffaaa. (Intanto si erano fatte le undici) allora ragazzi che ne dite di sparecchiare la tavola e poi andare tutti a dormire. Va bene. Tom ma come facciamo non possiamo andare in hotel adesso è tardi. Ooo ma quale hotel tu per stasera dormirai qui è pericoloso adesso andare in giro. Va bene grazie mille signora. Ma prego Astrid.
Allora Tom come ci dividiamo. Beh è ovvio tu dormirai sul divano mentre io ed Emy dormiremo sui nostri letti. Ma ma Tom. Ahaha ma scusa veramente ti facevo dormire sul divano. Beh visto che sei il dio degli inganni già è tanto che non mi fai dormire nella vasca con dei cubetti di ghiaccio già che ci siamo ahaha. Ahah no ok allora visto che nella stanza di Emy che il letto singolo direi di dormire da me così io dormo sulla poltroncina che ho in camera e tu dormi sul letto. Ma scusa sei idiota certe volte Tom. Perché. Beh perché potete dormire tu sul lato sinistro e Astrid sul lato destro poi che ne so se vi invertite pero si. Così tu dormi comodo e anche lei. Mmm pk si poi fare dai. no si deve fare idiota. Ok allora andiamo. Però una cosa mi presteresti delle cosa per la notte che non o niente con me. Ma certo vieni e prendi quello che ben ti sta. Ahah ok allora vengo (Astrid si dirige nella camera di Emy e prende solo un pantaloncino e l'intimo perché diciamo a un davanzale molto ampio quindi le maglie di Emy non gli stanno ahah)
Ok grazie poi per la maglia prenderò una ti Tom tanto. Ahah ok allora notte. Notte.Tommyyy. Si che c'è (Tom vede Astrid con indosso solo l'intimo e il pantaloncino) ma cosa ci fai senza maglia. ( Tom arrossisce e pure tanto ahah). Ma ahaha sei rosso. Io ma quando mai (si gira per non farsi vedere Astrid si avvicina a Tom) Tom. Si. Girati seno lo faccio io. No è non lo voglio fare. Dai Tom girati fallo per me. Uffa e va bene però giura che non ridi. Giuro su thor che non rido. Ahah ok (Tom si gira e Astrdi si trattene dal non ridergli in faccia) ecco visto sarò ridendo. Ma no anzi voglio ridere perché sei bellissimo così. Veramente mi trovi bello. Siii sei carinissimo con le guanciotte rosse ahah. Ahah. Ok però adesso mettiti questa (Tom gli da una maglietta a maniche corte ma che a lei gli va come se fosse un vestito) ma mi va enorme questa maglia. E che ci posso fare è una mia maglia che indosso quasi sempre quindi non credo che a me vada enorme. Mmm. Sei tu che sei piccola. Dai io non sono piccola. Si tu lo sei però sei solo la mia piccola (la abbraccia e gli sussurra al orecchio e sarai sempre la mia piccola mia e solo mia ad Astrid gli vengono i brividi per tutta la spina dorsale e lui sene accorge e inizia a sghignazzare). Perché stai ridendo. Perché ti sono venuti i brividi. Vabbè andiamo a dormire Tom. Ok allora io a sinistra e tu a destra. Ok allora notte Tom. Notte mia piccola Astrid.





Allora che dire è un po' lungo e sono anche molto in ritardo ma spero che vi piaccia se si commento e stellina e ciaoooo💚💚💚

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