Il mio piú grande nemico!

Sei la mia gioia.

Alessandro si era ripreso finalmente, oggi esce dall'ospedale ed io non vedo l'ora di passare un pò di tempo con lui, dopo tutto il dolore e tutte le lacrime ora voglio sorridere ed essere felice con il mio ragazzo. Nessuno più ci dividerá basta più paure basta più insicurezze io lo amo e lui mi ama questa è l'unica cosa a cui devo pensare.. per poco non lo perdevo e non voglio che succeda mai più è vera la frase " Ti accorgi di quanto importante sia per te una persona solo quando la stai per perdere" ed io non voglio , non voglio perdere il ragazzo che amo , ha rischiato di perdere la vita e non voglio che accada un altra volta perchè stavolta ne morirei davvero...

(T) "Grazie mamma per avermi accompagnata all'ospedale , oggi io e Alessandro passiamo tutto il giorno assieme.."
(M) "Sono felice che voi due state assieme, te l'avevo detto che Alessandro c'è l'avrebbe fatta, è un ragazzo forte e il signore ha ascoltato le nostre preghiere.."
(T) "Eh si mamma ringrazio Dio per avermi ascoltata, non so cosa farei se gli capitasse qualcosa , è tutta la mia vita quel ragazzo.."
(M) "Lo so, e si vede che vi amate molto.. pero state attenti eh.."
(T) "Tranquilla mamma sò quello che faccio e non devi preoccuparti non sono stupida.."
(M) "Si lo so amore ma sai i ragazzi di oggi sono.."
(T) "Shh mamma dai stai tranquilla ti ho detto .. io ed Alessandro non siamo come i ragazzi di oggi.."
(M) "Okok amore scendo un attimo per salutare Alessandro e poi vado a prendere la piccola sai che non voglio che sta tanto tempo con la nonna ormai è anziana e qualche giorno si scorda che ha la bambina con sé come ha già fatto non mi ci fare pensare guarda.."

Guardo mia mamma e gli sorrido , trattengo il ridere . Mia nonna si era scordata che la piccola era sola al letto e gli aveva tolto i cuscini per dormire lei e per poco non cadeva, si che è anziana però scordarsi che c'è la bambina dio mio... io rido ma c'è da piangere.. scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo dentro l'ospedale, il fratellino di Alessandro jhonny mi viene incontro e mi abbraccia dicendomi..

(J) "Grazie per aver fatto svegliare il mio fratellino sei davvero bravissima ti voglio tanto bene.."
(T) "Piccolino ma non sono stata io, tuo fratello è stato bravo e comunque anch'io ti voglio bene.."
(J) "Si ma tu che vuoi tanto bene al mio fratellino l'hai fatto svegliare ed ora sono tantissimo contento, alessandro e di la vieni.."

Mi prende per mano e mi porta dentro la stanza a mala pena riesco a salutare la signora valery con un sorriso perchè il piccolo corre...

(A) "Hei hei moccioso che ci fai con la mia fidanzata e soprattutto mano nella mano eh vedi che sono geloso.."
(J) "No l'ho accompagnata da te perché non sapeva dov'eri vero tara??"
(T) "Sisi affermo quello che dice.."
(J) "Sei proprio un moccioso vieni qui"

Che sono belli , sembra una scena davvero meravigliosa , lui che gli fa il sollettico e il piccolo che ride penso proprio che quando Alessandro diventerá papà sarà il padre più meraviglioso del mondo, ma ancora è presto per pensare certe cose Alessandro mi si avvicina e mi stringe a sé dandomi un bacio sulle labbra , giuro che stavo impazzendo avevo davvero bisogno di baciarlo , un bacio dolce e delicato ma poi lo approfondisce e le farfalle si fanno spazio nella mia pancia miglioni di brividi mi percorrono tutto il corpo che sensazione stupenda..

(J) "Heiii vedete che io sono ancora qua.."

Cavolo mi ero dimenticata che c'era il piccolo con noi, oh Alessandro ti ucciderei perchè quando mi bacia mi sento che esistiamo solo io e lui in un mondo lontano da tutti e da tutto...

(A) "Si ma per poco perché ora ti uccido mocciosetto vieni qui.."
(T) "Non ti affaticare cretino ricorda quello che ti ha detto il dottore , non voglio passare un altra settimana a consumarmi di dolore e a piangere per ciò controllati.."
(A) "Scusami amore mio hai ragione , ma questo piccolo moccioso mi fa davvero arrabbiare.."
(T) "Lascia stare il mio piccolo tesoro.."