Non posso credere a quello che mi sta dicendo Elena , Alessandro il mio Alessandro in coma no come può capitare una cosa del genere è stata tutta colpa mia ieri sera gli ho detto tutte quelle cose brutte e ora lui è in coma non ci posso e non ci voglio credere perchè deve succedere tutto questo perchè , cado atterra tra le lacrime...
(E) "Ti prego Tara non fare così Alessandro ora ha bisogno di te.."
(T) "È tutta colpa mia se io non gli avessi detto tutte quelle brutte cose a quest'ora lui stava bene vorrei esserci io al suo posto.."
(E) "Non dire queste cose scema non ti permettere Alessandro ha bisogno di te e sono sicura che c'è la farà .."
(T) "Per favore portami all'ospedale da lui ..."
(E) "Si certo andiamo, ho la macchina fuori.."Prendo il giubbotto e le chiavi ed esco fuori ci mancava solo la pioggia io ed Elena corriamo verso la macchina le lacrime scendono sul mio viso senza fermarsi.. tutta colpa mia giuro che non so che farò se lui dovesse morire lo amo troppo quelle cose che gli ho detto ieri sono state tutte parole dette dalla rabbia.. non posso stare senza lui ho troppo bisogno di lui...
(E) "Hei siamo arrivate , vieni hai proprio bisogno di un abbraccio."
Elena mi abbraccia forte e poi scendiamo dalla macchina ... ci dirigiamo dentro l'ospedale e chiedo ad elena..
(T) "Sai dov'è la sua stanza??"
(E) "Si Tara ma non credo che si può entrare.."
(T) "Io devo entrare cazzo io gli devo parlare.."
(E) "Chiediamo al dottore se si può.."In sala d'aspetto vedo il bambino della gelateria il fratellino di Alessandro e appena mi vede si avvicina e mi abbraccia..
(T) "Hei jhonny vero? "
(J) "Si , ciao Tara mio fratello sta male lo sai? "
(T) "Si lo so piccolo.."
(J) "Io non voglio che lui va in cielo, il dottore dice che rischia di morire.."
(T) "Non ascoltare il dottore il tuo fratellone è forte e si sveglierá e stará bene.."
(J) "Vieni da mia mamma."Il piccolo mi prende per mano e mi porta dov'è seduta sua madre..
"Hei tesoro ciao a da tanto che non ti vedevo .." mi disse la madre di Alessandro con le lacrime agli occhi.
"Buongiorno signora , l'unico posto dove non volevo rivederla era proprio questo..." gli risposi con le lacrime agli occhi."Mio figlio è pazzo di te, tu sei un dono caduto dal cielo da quando sei entrata a far parte della vita di Alessandro io vedo una luce speciale nei suoi occhi prima era un altro ragazzo usciva la sera e si ritirava la mattina dopo mezzo ubriaco , mi rispondeva male non era mai a casa , sempre incavolato, ma nell'ultimo periodo era sempre con il sorriso stampato in faccia, stava tanto tempo a casa con noi tu hai portato la felicità nella sua vita e nella mia."
"Signora io non so cosa dire vorrei solo stare al posto di suo figlio è soltanto colpa mia se suo figlio è li in quel letto , ieri sera lui mi ha fatto arrabbiare ed io gli ho detto cose che non pensavo davvero lei non deve adorarmi deve odiarmi come mi odio io..."
"Non ti posso odiare perchè tu hai portato la felicità nella sua vita, io non lo visto mai innamorato a mio figlio e non si è mai confidato con me ma ora lo fa spesso , e lui ti ama Tara.. e anche se avete avuto delle piccole incomprensioni ti chiedo ti stargli vicino solo tu puoi aiutarlo dandogli il tuo amore e non dire che è stata colpa tua è stata solo colpa del destino ma mio figlio è forte e sono sicura che c'è la fará"La madre di Alessandro si alza e mi viene ad abbracciare.. e l'unica cosa che dico è..
"Non può lasciarmi non può...""Non ti lascerá tranquilla piccolina.." mi risponde la madre di Alessandro abbracciandomi ancora più forte..
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Il mio piú grande nemico!
RomanceMi chiamo tara ho 16 anni ,vengo da Los Angeles il mio hobby é la danza ,ho cominciato a danzare da piccola da quando avevo 8 anni ed é sempre stata la mia passione.Tutto andava bene fin quando entro lui nella mia vita e .....