"Drin drin"
il solito rumore mi svegliò dal mio sonno e volevo soltanto rompere quell'oggetto tanto fastidioso. Mi alzai dopo cinque minuti corsi in bagno , mi feci una doccia subito dopo indossai dei jeans poco strappati e una T-shirt blu e le mie bellissime converse, scesi sotto ma notai che già si era fatto abbastanza tardi e uscii di casa salutando mia madre con un -ciao a dopo- e mia madre ricambiò il saluto con -ciao tesoro mio ti passo a prendere quando esci così andiamo insieme dal ginecolo per la prima ecografia- . Uscii di casa con un sorriso bellissimo potevo vedere come cresce la mia sorellina eh si sono proprio convinta che sará una femminuccia, subito mi si illuminò lo schermo del cellulare , un messaggio da Elena : hey scusa ma oggi non posso venire mi sento poco bene ci vediamo domani. Strano lei veniva anche con la febbre a volte ma comunque rispondo : mi dispiace spero passi presto ci vediamo domani. Io e lei non messaggiavamo mai perché lei non era il tipo di ragazza che passava ore ore al cellulare e lo stesso facevo io. La tipica ragazza che pensa solo allo shopping , ad essere perfetta , troppo ma troppo vanitosa , è troppo diversa da me ma comunque le volevo troppo bene perchè quando era con me era diversa..più semplice! Ma nell'ultimo periodo ho notato qualcosa di diverso in lei qualcosa che a me non piace per niente.Arrivata a scuola entrai subito in classe e notai subito un grande sorriso nel viso di Tom che mi stava venendo ad abbracciare ed io lo ricambiai, appena si staccò da me indietro notai il coglione che era troppo rosso di rabbia in faccia e subito mi accorsi che stava guardando Tom e quindi mi scappò una piccola risata una scena a dir poco sconvolgente ma troppo divertente , appena lui si girò verso di me gli risi in faccia e lui si alzo subito prendendomi per il braccio e portandomi fuori dalla classe.
Gli gridai
"- Lasciami subito alessandro mi fai male".
"- No cara tara tu ed io dobbiamo parlare e subito"."- Lasciami coglione!" Gli gridai in faccia e subito mi lasciò.
"- Che cavolo ci fai con lui?"
"-Ma a te cosa interessa?? Fatti gli affari tuoi e vatti a sbattere a qualche troietta in bagno".
"- eh si appunto per questo sono qua mi manchi tu alla mia collezione-" disse con un ghigno divertito.
"-A me non mi avrai mai non sono una delle tue troiette quindi non perdere tempo!"
-"appunto sai meglio non perdere tempo tanto non sei affatto meglio delle altre anzi saresti una come tutte le altre da una botta e via."
A quelle sue parole mi si gelò il cuore, gli diedi uno schiaffo in faccia e me ne andai con le lacrime agli occhi.Alessandro's pov
Quella stupida ragazzina mi da su i nervi non capisco perchè mi odia così tanto e perchè sta con tutti mentre a me mi evita, rompicoglioni ecco cos'è. Ma non so che mi è preso prima vedendola con quello qualcosa dentro mi ha fatto esplodere mi dava fastidio vederla tra le sue braccia , e poi ha un sorriso così.. bello , no alessandro che cazzo stai dicendo tu sei sempre stato un ragazzo duro che ha voluto sempre e solo una cosa ,giocare e poi buttarle le ragazze non me ne frega niente di loro perchè sono tutte uguali meglio fare così e so perfettamente che mai soffirò mi ripetei in mente ed era vero , ma qualcosa in me stava succedendo e so che centra lei in tutto questo.Spero che il libro vi piaccia commentate e votate,al più presto aggiornerò, baci :*
Andrò avanti solo se questo capitolo arriva a 10 voti :)
Ps: a volte siccome non ci entrano nella pagina le frasi ,continuano sotto nella stessa pagina .

STAI LEGGENDO
Il mio piú grande nemico!
RomanceMi chiamo tara ho 16 anni ,vengo da Los Angeles il mio hobby é la danza ,ho cominciato a danzare da piccola da quando avevo 8 anni ed é sempre stata la mia passione.Tutto andava bene fin quando entro lui nella mia vita e .....