Un incontro con Claudio Conforti

Intimità e famiglia...cap 12

Claudio
Già la sera dopo... con una scusa la porto a casa mia... già la conosce... l' ho mostrata a lei e ai gemelli che erano curiosi.... più di lei di sapere dove abito... è un piccolo appartamento... per quello che mi serviva... quando l' ho preso... cucina con un piccolo salotto, camera da letto e bagno... da single che ero... poi passo tutto il mio tempo in istituto... la maggior parte delle mie cose sono ancora a Roma... intendo di lavoro... non saprei dove metterle... sto pensando... se dovessimo vivere insieme dovrei prendere una casa più grande... ancora non gliene ho parlato... ma quella è l' idea...

Miriam
Gia avevo visto l' appartamento di Claudio,  ma quella volta c' erano i gemelli e loro catalizzano sempre tutta l' attenzione.. per cui non l' avevo osservata bene...
"Vuoi qualcosa da bere?"
Mi chiede mentre mi guardo intorno... penso che non è quello che in realtà mi vuole chiedere... ha gli occhi di fuoco... riconosco quello sguardo.. scuoto la testa... sostenendo il suo sguardo... lui mi capisce al volo ed in un lampo mi porta in camera da letto... mentre ci baciamo mi spoglia in un attimo... mentre io non riesco neanche a sbottonare la camicia...
Lui ride dicendo
"Faccio io.."
Si toglie camicia, pantaloni e scarpe e si stende su di me che lo aspetto sul letto... è bellissimo sentirlo di nuovo... ieri ero troppo tesa per... vedermene bene.. insomma... ora già sono più predisposta... da quanto tempo non mi sentivo così... desiderata... voluta... amata.... mi accarezza come una cosa preziosa... sbaglio o ci mette più dolcezza in quello che fa.?..
Le sue mani sono dappertutto e anch' io lo accarezzo senza vergogna... lo voglio....
Mi ricorda quella canzone e tu davanti a me... di Erminio Sinni...
E tu..... davanti a me...
E un cielo rosso.... su Roma...
E tu sopra di me.... ciurma festosa di pirati
Che irrompono in coperta e cantano, sole in faccia ed ubriachi...
E ancora tu.... sopra di me e un'estasi di mani e fianchi...
E schiene vellutate e ancora riccioli cadono pesanti...
E praterie di seta....battiti leggeri d'ali
Luce di coda di cometa e..... trasparenti i tuoi fondali
Ed asciugarsi, respirare, riconquistarsi, farsi male....
Succhiarsi il sangue e poi sbarcare..... come un marine sopra il tuo cuore....

Mentre si muove sopra di me.... gli accarezzo i fianchi... e mi ricordo una cosa... lo fermo... non credo di averglielo detto... o se l' ha capito davvero...
"Che c' è?  Hai cambiato idea?"
"No Claudio.. è che... devo dirti una cosa.."
"Dimmi..."
Dice appoggiandosi sull' altro lato... io mi giro con lui... abbassando gli occhi.. sul suo petto...
"Vedi... io ... è parecchio .. che non sto con un uomo."
"Mmmmm parecchio quanto?"
Io con un dito accarezzo il suo petto...
"Dalla nascita dei gemelli."
"Vuoi dire che...."
"Si... dopo di te non sono stata più con nessuno."
"Ma avevi detto che c' era stato qualcuno."
"Si... ma non sono mai andata oltre qualche bacio."
"Come mai?"
"Beh ... i gemelli erano impegnativi e si vede che non ho mai incontrato la persona giusta..."
"Sono contento."
"Io no.. sei stato con un sacco di donne."
"Non è la stessa cosa... e te lo dimostrerò. "
Poi mi prende il viso tra le mani e mi bacia cosi dolcemente... che potrei morire... mi gira in un attimo.. ed è sopra di me....
"Non ci posso pensare... sei solo mia..."
"Egocentrico. "
Lui non risponde... iniziando a baciare tutta la mia pelle... dal collo... fino alla punta dei piedi... è un crescendo di sensazioni... che erano sopite nel tempo... lui le ha risvegliate... ora si...che risconosco l' uomo di un tempo... ma c' è di più... molto di più... quando lo sento... poi mi sembra di scoppiare... in mille pezzi e poi ricompormi... è incredibile... è fantastico... non ci sono aggettivi per descriverlo... lui è fantastico... mi ero dimenticato come fosse bello.. e lui è ancora più bello di quanto ricordassi... fra le sue braccia mi sento completa... lui mi fa sentire così... anche senza dire niente... ogni suo gesto parla... anche come mi sposta i capelli... o mi accarezza una gamba... ed io non riesco a smettere di guardarlo... di accarezzarlo piano... all' improvviso mi stringo a lui e gli sfioro le labbra... devo baciarlo... lui sorride e dice
"Abbiamo tutta la notte."

Claudio
Questa notte è semplicemente meravigliosa... sono stato con parecchie donne, ma questa  è la prima volta che faccio l' amore, ho sempre fatto sesso... e ora non mi fa più paura... pensavo che non mi sarei mai innamorato... ed invece ora lo sono da pazzi... sto pensando anche di prendere una casa per noi quattro... ma non vorrei dirglielo subito... non vorrei farla scappare... ha detto con calma? E voglio fare con calma... intanto mi guarderò in giro... quando avrò un po' di tempo... ora si è addormentata sul mio petto... chissà che ore saranno... devo mettere la sveglia... altrimenti finisce che facciamo tardi... domani si lavora... menomale che col braccio arrivo al comodino... prendo il telefono.... mancano quattro ore... sistemo la sveglia... speriamo di dormire...
La convinco anche altre sere a dormire da me e portarsi un cambio... per andare direttamente in istituto... tanto che male c' è se ci vedono insieme.?.. prima o poi lo dovranno sapere... ma lei è restia... fortunatamente i bambini non dicono niente che la mamma dorme da me... pensavo fossero contrari... però io non ce la faccio più dopo qualche settimana a fare cosi,  avanti ed indietro... sembra di avere una vita a metà ... anche se da una parte è comodo non avere i bambini a casa... dovremo trovare una casa con le camere da letto lontane...

Miriam
Il boss mi manda a chiamare nella sua stanza del trono... quando è cosi significa che mi deve dire qualcosa di importante... di personale... lontano da occhi e soprattutto orecchie indiscrete... e non ha voluto aspettare stasera...
Da quando stiamo insieme... il nostro rapporto si è rafforzato... è inutile... il sesso o unisce ancora di più o divide per sempre... chiudo la porta e me lo ritrovo vicino... un bacio a stampo e mi fa sedere... volevo approfondire... ma lui vuole parlare.. si appoggia alla scrivania con le braccia incrociate sul petto...
"Senti... non possiamo andare avanti cosi..."
Boommmm.... ho un colpo al cuore... che vuole dire?
"Vorrei che tu e i bambini veniste da me... ma come sai non c' è una stanza per loro,  per cui dovremo prenderne una nuova."
Claudio come al solito va dritto al sodo e menomale... mi stava per venire un infarto... è una cosa bella... no? E mamma? la  Lascio sola?
"A che pensi? Dimmi qualcosa..."
Incalza...
"Mi fa piacere questa tua mmmm idea..."
"Tu non ne sei entusiasta a quanto pare.."
"Si... no.. non lo so... non ti pare presto?"
"Presto? Siamo due persone adulte, abbiamo già due figli... che c' è da aspettare? Mi pare che andiamo d' accordo no?"
"Si... credo che i gemelli sarebbero entusiasti.. poi scegliere la cameretta nuova."
"E allora? Cosa c' è che non va?"
"È che... non vorrei lasciare sola mia madre. "
"Tua madre è indipendente,  intelligente e credo.... felice per noi... ma tu chiedeglielo... parlate... io non voglio costringerti a fare niente che tu non voglia. "
Lo vedo scuro in volto...
"Claudio... non essere arrabbiato... voglio solo fare la scelta giusta."
"E io non sarei la scelta giusta.?"
"Non fraintendermi.. io non saprei più fare a meno di te..."
Dico alzandomi e avvicinandomi a lui...
"Ma questa di vivere insieme.... è una scelta importante.."
Prendo le sue mani.... calde... forti e le stringo... poi unisco le mie labbra alle sue... lui prima è restio, poi si lascia andare stringendomi a sé..
"Meglio che vai..."
"Mi caccia... capo?"
"Devo lavorare... e anche tu."
"Ok ne riparliamo stasera."
Rientro nel mio studio e dico la novità a Virginia a cui nel frattempo ho rivelato tutto... all' inizio c' è rimasta male che io le avessi tenuto nascosto il tutto... poi ha capito e mi ha perdonato.
"Parla con tua madre e vedrai che capirà. "
Questo è il suo consiglio...
"Poi non è che troverete subito la casa... la dovrete anche arredare... ci vorrà un po' di tempo. "
Sicuramente ha ragione... non sarà facile trovare una casa adatta a noi... ma la vorrei nelle vicinanze... nel frattempo parlo con mamma.
La sera.... mamma neanche me lo fa finire di dire che si manifesta felicissima...
"Ma non ti sentirai sola?"
"Ma che dici?  Io ho le mie amiche, i miei hobby... poi potrei guardare anche i bambini qualche volta, cosi tu e Claudio avrete la vostra privacy."
Non la facevo così moderna...
"Ora siete una famiglia... avete diritto a stare insieme... tanto ci vediamo lo stesso."
"Ti boglio bene mamma..."
E la abbraccio...
I diavoletti sbucano da una porta...
"Vogliamo partecipare anche noi a questo momento coccoloso.."
Commenta Fabio saltandoci addosso.
"Che si festeggia?"
Va subito al sodo la curiosona di Gioia.
"Claudio... papà... mi ha chiesto... anzi ci ha chiesto... di vivere insieme... appena troverà una nuova casa."
Gridano e saltano come avessero vinto alla lotteria...
"Glielo diciamo noi di si..."
dice Gioia sorridendo..
"E come..? ci vuole qualcosa di speciale."
Chiede Fabio.
"Ecco... un dolce.. una torta al cioccolato, con la panna..." risponde Gioia
E ti pareva... che non nominava il dolce la golosona... alzo gli occhi al cielo... tocca a me comprarlo... non c' è il tempo di farlo...
"Mamma ti accompagno io, chissà con che cosa ti ritiri se no..." dice Gioia
"Vengo anch' io.."
Ci segue Fabio...
"Andate... andate... inventero' una scusa con Claudio se viene prima di voi, intanto finisco di preparare la cena."
Dice mamma.... cosi andiamo nella nostra pasticceria preferita... per trovare questa torta speciale.... come inizio di una nuova vita... anche se dovremo aspettare la casa...