Miriam
Non ho il tempo neanche di guardare nella stanza... tanto che siamo appiccicati e continua a baciarmi senza smettere... mi manca il fiato... contemporaneamente continua ad accarezzarmi... É così dolce... mi fa camminare all' indietro finendo sul letto... mi toglie le scarpe, si toglie le sue e si avvicina di nuovo a me... apprezzo che non mi spogli subito... mi bacia sul collo mentre si sbottona la camicia... già ha capito i miei punti deboli... da come usa le mani e le labbra... poi piano piano mi abbassa il vestito e con le labbra scende giù verso il mio seno... sono in estasi... non ho mai sentito queste sensazioni o perchè i miei ex... pochi.. erano frettolosi, o perché non ci sapevano fare, o perché è lontano nel tempo e l ho dimenticato... ma io suppongo che lui... Claudio sia un maestro anche in questo... le sue mani sono dappertutto ed io sono sulle montagne russe... si ferma solo per sbottonarsi i pantaloni ed io che sono timida non so resistere nuda al suo sguardo e scosto le coperte per ficcarmi sotto le lenzuola... lui ride mentre finisce di spogliarsi ed io abbasso lo sguardo...
"Ti vergogni?"
Io non riesco a rispondere perché vedo che prende un pacco di preservativi che mette sul comodino... e a me viene in mente che uso la pillola... pero lui mi dice che è meglio usarlo... io non voglio che pensi che faccia finta... tanto ho il blister nella borsa... gli dico di prendermela con un bicchiere d acqua, cosi la prendo davanti a lui... poi lui scosta il lenzuolo e si stende accanto a me sussurrando..
"Non devi vergognarti, sei bellissima.."
Ed è di nuovo sulla mia bocca... io mi sento fremere tutta... le sue mani mi danno sensazioni uniche... e questo non è niente... dopo infilato il preservativo... è un susseguirsi di brividi, mai sentiti prima... è il paradiso... non ho mai desiderato cosi tanto un uomo... gli accarezzo le spalle, il petto, i fianchi, quasi non credendoci a quello che sta succedendo.... alla fine è un esplosione di fuochi di artificio dai mille colori... ma non è finita... dopo continua ad abbracciarmi... con le labbra incollate al mio collo.. e le mani che girovagano sul mio corpo... io sono ipnotizzata dai suoi occhi... siamo ore a mmmm... coccolarci... e poi è un insieme di salite e discese... salendo vette incredibili... io sto volando... come la canzone di battisti... il ritornello... io vorrei... non vorrei ma se vuoi...
Come può uno scoglio
Arginare il mare
Anche se non voglio
Torno già a volare
Le distese azzurre
E le verdi terre
Le discese ardite
E le risalite
Su nel cielo aperto
E poi giù il deserto
E poi ancora in alto
Con un grande salto....
non si può spiegare... non mi è mai successa una cosa simile... lo vedo andare nella doccia.... è bellissimo con un fantastico lato b... mi vergogno ancora a toccarglielo... dopo ritorna e ricominciamo daccapo.... e m' insegna tante cose che io non riuscivo neanche ad immaginare.... mentre sono su di lui.... sto impazzendo... e non riesco a smettere di dire il suo nome...
"Mi piace come dici il mio nome.."
Mi sussurra... non so più se è notte... o e giorno... infine mi addormento sul suo petto mentre mi accarezza i capelli... ad un certo punto apro gli occhi.. infastiditi dalla luce del sole che filtra dalla tapparella... sono girata su un lato verso la finestra... coperta a malapena dal lenzuolo, con un braccio sul fianco... sospiro... ricordo tutto... non è stato un sogno... vorrei tirare su il lenzuolo, ma il suo braccio me lo impedisce... non ho neanche il tempo di pensare se è sveglio o no... che si muove stringendosi a me... avvicinando il suo viso a me..
"Buongiorno principessa.."
Mi dice come Benigni... ma in modo più seducente e baciandomi sul collo... un brivido cosi di mattina non si può... posso anche morire... mi scosta i capelli e lascia una scia di baci dal viso... collo... alla spalla... poi lungo il braccio... ritorna indietro e va sulla schiena... no io sono morta e sto in paradiso.... infine mi gira e tra i suoi baci non capisco più niente... ed io che di mattina non vedevo l ora di prendere un caffè e assaggiare tutta quella bella colazione dell' hotel.... non me ne frega più niente... se non di quello che sto provando con Claudio... non so che ora si fa ... so solo che il mio stomaco inizia a brontolare... ed in realtà sarebbe più ora di pranzo che di colazione... ma io gli dico che preferirei il cornetto.. sapori.. dolci col caffè e lui mi accontenta... telefona alla reception e ordina la colazione completa per due... io mi vergogno di farmi trovare quando arriva il cameriere e con la scusa della doccia mi chiudo in bagno. La doccia me la faccio davvero... mi metto la cuffietta e m infilo nella doccia... solo che non riesco a rompere la bustina di bagnoschiuma e prendo la bottiglia di pino silvestre che sarà sicuramente di Claudio... mentre m insapono arriva lui... spero che non gli dia fastidio... mi sembra di avere il suo odore addosso... lui praticamente apre il vetro ed entra... mi prende la bottiglia da mano, se la versa sulle mani e mi insapona la schiena...
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Un incontro con Claudio Conforti
Fanfictionimmagino una storia con Claudio Conforti della serie l allieva ed un altra persona che non è Alice, lei non esiste in questa storia.