Ricordi e regali... cap 3

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Miriam

Cerco di impegnarmi nel lavoro e nello studio per non pensare a Claudio... al tempo trascorso insieme... e le mie amiche mi aiutano tantissimo... sperando che i ricordi incomincino a scemare piano... ma purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista... non ci saranno solo  ricordi astratti... ma ricordi reali... sono rimasta incinta... quando l ho saputo sono stata male ed i primi momenti l' ho maledetto... ma credevo.. credevamo di aver usato tutte le precauzioni... poi ho ricordato che l' ultima nottata aveva finito i preservativi , ma eravamo tranquilli perché uso la pillola... perciò come è successo? La dottoressa mi ha spiegato che in quei giorni, un altro medicinale che avevo preso aveva tolto il potere alla pillola... e sono rimasta fregata...  non sapevo se dirlo a Claudio o no, nonostante il suo messaggio fosse chiaro... ma un figlio è un altra cosa... anzi due... sono gemelli... che culo vero.? L' ho cercato su tutti i social e non c' è... è presente soltanto nei siti di medicina... per via delle pubblicazioni e della sua bravura... poi decido di lasciar perdere... potrebbe pensare che io voglia qualcosa da lui... intanto questo è l' ultimo anno di specializzazione qui... ma non posso restare... con pochi soldi ed in attesa di due bambini... come faccio? Fra poco non potrò muovermi più di tanto con il pancione che cresce a vista d occhio... visto che sono brava mi accettano il trasferimento a Firenze la mia citta natale... ritorno da mia madre... perché per quanto mi possano aiutare le mie amiche... i soldi non mi bastano e come pagherei un asilo nido per due mentre lavoro? Tornando a casa, mia madre mi aiuterà negli ultimi mesi di gravidanza e dopo a tenermi i bambini quando andrò in istituto... ci sono inoltre zie e cugine a darmi una mano... sono felici di rivedermi ed avere i nipotini, anche se sono senza un compagno... mamma viene a Torino e mi aiuta ad impacchettare le mie cose... troppe per portarle noi... la maggioranza la spediamo in scatoloni... mi spiace lasciare le mie care amiche... ma purtroppo è necessario... mi verranno a trovare presto. Anche a Firenze mi trovo bene, sebbene  frequento poco perché sono costretta a sette mesi a mettermi in maternità anticipata... questo mi fa allungare la fine della specializzazione, ma io scrivo da casa... per dimostrare che studio lo stesso... nessuno mi chiede niente del padre dei bambini, solo vaghi accenni... comprendono che non è il caso... sono stata davvero fortunata ad avere questa famiglia... che mi aiuta. Al momento del parto sono dolori, ma tutto viene dimenticato alla vista dei miei cuccioli, un maschio ed una femmina... ora sembrano dei mostriciattoli... tutti rossi e rugosi... ma so che diventeranno bellissimi... i primi tempi sono duri con l allattamento,  la stanchezza ed una sottile depressione, ma la mamma, una mia zia e due cugine mi aiutano a superare tutto... con non poche difficoltà.  In questi momenti ho pensato spesso a Claudio, di avvisarlo... poi ho rinunciato sempre.... per paura della sua reazione... di rifiuto... invece man mano mi rendo conto che sono un regalo prezioso... poi ad un mese... ho dovuto lasciare i bimbi a mamma e zia per andare in istituto... come specializzanda ho pochi giorni... e ho dovuto lavorare come una pazza per specializzarmi e dimostrare che valgo... oltre il fatto di dimostrare a tutti  che avere due bambini non mi impedirà di fare il mio dovere...
Finalmente divento un medico legale a tutti gli effetti... e col primo stipendio porto a mangiare fuori tutti quelli che mi hanno aiutato e mi aiutano ancora... guardo i miei pargoletti allegri e con gli occhi azzurri... si...  hanno preso il colore del papà... cosi lo avrò sempre davanti agli occhi mannaggia...

Il tempo passa ed i miei pargoletti crescono bene

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Il tempo passa ed i miei pargoletti crescono bene... con l' aiuto di mamma e degli altri, io cerco di esserci il più possibile in quanto fortunatamente sono fissa in istituto e mi chiamano spesso per i sopralluoghi... generalmente accompagno i bambini all' asilo e poi li va a prendere mamma... loro sono molto allegri, vispi, socievoli ed affettuosi... solo poche volte mi hanno chiesto del papà... quando hanno visto o sentito parlare all' asilo... io su consiglio di mamma ho detto che siamo separati e lui vive lontano... tanto molti qui sono separati o single...
Certe volte mi viene il pensiero di rintracciare Claudio e dirglielo... ma dopo lo scaccio... lui sicuramente non ne vorrebbe sapere niente visto come si comportò allora con me... chissà se fa ancora la stessa vita da donnaiolo o ha una compagna? Non ci devo pensare, lui fa parte del passato... è un uomo da dimenticare e i miei bambini non hanno bisogno di uno così. 
A lavoro mi devo dar da fare parecchio... c è un arcigno vecchietto come direttore... che dà fastidio a tutti... soprattutto alle donne, non vedo l ora che vado in pensione... come le altre che sono qui con cui mi trovo bene... specialmente una, anche se non mi confido di tutto... per esempio non sa niente di Claudio.. non lo sa nessuno... neanche mia madre... non capirebbe perché sono stata cosi sciocca da stare con uno sconosciuto... è un po' all' antica... le ho detto che era di un uomo con cui stavo insieme,  ma lui non ha voluto i bambini... solo le mie vecchie amiche Dora e Flora  sanno la verità.

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Solo il primo giorno di scuola primaria dei gemelli, Fabio e Gioia chiedo un permesso, voglio esserci  in questo momento così importante per loro, conoscere le maestre, gli altri genitori, anche se non tutti... e anche farmi vedere, perché no? Non ho mai chiesto permessi, preso giorni.. anche quando i bambini erano malati, c erano mamma o zia... sempre per via del lavoro... per non essere giudicata inaffidabile... è dura per noi donne... dobbiamo sempre dare il massimo... ed il doppio rispetto agli uomini... purtroppo ho saputo che anche il nuovo direttore sarà un uomo... spero meno misogino dell' altro... ne parlo sempre con la mia amica e collega di stanza Virginia... anche lei single, perciò ci vediamo spesso fuori istituto, anche se stanche... niente di che, aperitivo o pizza... cinema o teatro... e qualche volta si aggiungono anche i miei figlia in pizzeria o paninoteca... figuriamoci che uscita.

 
"Vorrei trovare qualcuno..."


Mormora oggi Virginia...


"E già ... sarebbe bello avere un uomo accanto. "


In questi anni ad uscire con qualcuno ma non è mai andata oltre il secondo appuntamento... o scappavano sapendo dei bambini o a me non piacevano... pertanto l' ultima volta che sono stata con qualcuno è stato con Claudio... i ricordi sono sempre più lontani... anche se ho sempre il suo formato mignon davanti agli occhi, il piccolo Fabio,  tale e quale a lui... secondo me anche di acume, intelligenza e tenacia  ... non manca di permalosita' come la sorella... uguale a me , ma con gli occhi di Claudio,  vivace e furba... povera me... sarebbe davvero bello avere vicino un uomo che ti ama e crescere i figli insieme, ma purtroppo questo non è il mio caso... me la devo vedere da sola... fortunatamente ci sono mamma e zia,  ma non è come avere un padre... un uomo con la sua autorità... abbiamo cercato di non viziarli, speriamo bene....
Per esempio Fabio si è intestardito ad andare a scuola in bici con un amico... e proprio oggi che arriva il nuovo direttore... che succede? Cade dalla bicicletta e si fa male al braccio... lo porto in ospedale e telefono in istituto per avvisare, poi manderò il certificato medico di mio figlio... devo andare per forza... già è successo altre volte che sono dovuti andare al pronto soccorso perché non stavano bene e all' ospedale hanno fatto questioni sul perché c era la nonna con loro e non la mamma... che situazione! Fortunatamente si risolve ingessando il braccio, ma se ne va tutta la giornata... tramite email mando il certificato dell' ospedale per non avere rogne col nuovo direttore... iniziamo proprio bene...

Un incontro con Claudio Conforti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora