Miriam Vediamo prima tramite amicizie e poi con un agenzia immobiliare una casa che faccia per noi... i gemelli la prima cosa che dicono è che vogliono una camera ognuno... "È giusto ." Dice Claudio... "Si stanno facendo grandi..." "E dobbiamo prendere una reggia.. sarà cara. " "Non ti preoccupare.. non mi manderanno sul lastrico.. e poi vendo la casa a Roma. " "La vendi? " "E che la tengo a fare? Solo che devo decidere se prendere delle cose o lasciar stare.." "Se vuoi ti aiuto." "Grazie... magari il prossimo weekend andiamo, ma senza i gemelli... cosi stiamo tranquilli." "E non li volevi far conoscere tua mamma? " "Hai ragione... ma meglio un' altra volta, altrimenti non ce la faremo a sistemare tutto... tanto dovremo ritornare. " Lavorando sempre il tempo è poco per vedere le case, per cui ci mettiamo più tempo del previsto, poi Claudio è difficile... "non va bene questo, non va bene quello... c' è sempre qualcosa che non va." Fra poco arriva la festa dei gemelli e ancora non l' abbiamo trovata... vabbè festeggeremo di nuovo in pizzeria... del resto è più comodo... non cucino e non pulisco... solo che è in mezzo alla settimana... per cui il mio boss non riesce ad uscire prima... e la festa inizia solo con me e mamma... la mia amica Virginia mi aiuta... niente parenti... solo gli amichetti di scuola... Qualcuno ha intravisto Claudio quest' anno con i gemelli.. ma questa è la prima sua presentazione ufficiale come papà e mio compagno naturalmente... siccome hanno otto anni.. la maggior parte dei genitori o uno di loro sono qui... e che lo dico a fa sono le mamme... io ad un certo punto alle partite di calcetto non sono andata più.. perciò in realtà non so se parlava con qualcuno... e non c' è modo di tirare fuori qualcosa dalla bocca di mio figlio... sempre "tutto bene.." .. poi li ho accompagnati a qualche compleanno... proprio quando Claudio non era disponibile... perciò oggi è la prova del nove... e lui è gia in ritardo.... finalmente mentre sto parlando con altre mamme lo vedo entrare nel locale a grandi falcate... salutando qualcuno che avrà conosciuto a calcetto.. poi arriva vicino a me e prima si presenta alle donne presenti... poi mi mette una mano sul fianco.. baciandomi sulla guancia... "Scusami del ritardo... va tutto bene?" Io acconsento... e nel frattempo si avvicinano gli altri... io sono insicura di natura.. nel campo sociale... pertanto mi dà sicurezza la sua mano appoggiata alla mia vita... lui invece è molto sicuro di se... anche in questa situazione... poi la maggior parte dei genitori se ne vanno e ritorneranno più tardi a riprendere i figli... e noi ci sediamo.. per mangiare...Virginia ancora non ci può credere e ci guarda come una coppia di alieni... "Mangia la pizza che si fa fredda." Le dice Claudio... da poco è passato al tu... visto che stiamo sempre insieme... invece io preferisco le patatine fritte.. mentre penso con soddisfazione alle facce piene di invidia delle donne di prima... oggi si è proprio fatto bello... il mio sexy boss... mentre mia figlia mi ha fatto indossare un tubino rosso... che avevo comprato tempo fa, ma alla fine non avevo mai indossato.. mi sembra troppo aderente...
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"Ancora non ti ho detto che sei bellissima.." Mi sussurra il marpione all' orecchio... mentre io arrossisco... come al solito... "Ma non dovresti esagerare con le patatine." Aggiunge... "Stupido.." E lo schiaffeggio sulla gamba... sotto il tavolo. Lui mi prende la mano e me la trattiene sulla sua gamba. Lo guardo e ancora non mi sembra vero che stiamo insieme... quest' anno è volato... mi pare ieri quando è arrivato...
Claudio Io non ho mai sopportato queste feste... e le ho sempre evitate... ma ora si tratta dei miei figli.. e devo fare buon viso a cattivo gioco... e pure per Miriam è importante... avere un compagno presente... non sarò mai un padre modello... e lungi da me essere perfetto... però voglio dimostrare che ci sono... con tutti i miei difetti... ma mi costa... perché agli altri non devo dimostrare niente.... ma voglio essere affidabile per loro... Quando mi allontano.. c' è sempre qualcuna che ci prova... ma ti pare che ora... formata una famiglia... anche se quei gemelli adorabili sono due pesti... e Miriam e quanto più lontano credevo di volere vicino.... rischio di perderli? Non ci penso proprio... perché io mi sono innamorato... di Miriam e dei bambini... tanto di chiederle di vivere insieme... non ci posso pensare... la guardo.... cosi timida ed insicura in queste situazioni, quanto efficiente e solare nel lavoro... ed io voglio renderla più sicura di se stessa.... intanto arriva il momento della torta ed i gemelli ci vogliono per la foto di ordinanza... uffaaaaa ... non è proprio il mio forte... ma tant' è... e a scanso di equivoci... passo il braccio alla vita di Miriam da un lato e Gioia dall altro... a turno con Fabio... come sono permalosi! Fortunatamente poco dopo mangiata la torta se li vengono a prendere e possiamo dire a festa conclusa... vorrei portare Miriam a casa, come quasi ogni sera... ma stasera è compresa nel quasi... deve aiutare la mamma nel sistemare i regali... ed evitare pertanto confusione nella stanza dei gemelli... "Dai resta...." Mi invita lei.. anche se non è la situazione ideale... seguita dai gemelli. Stanotte sarà una sofferenza stare abbracciato a lei e non combinare niente.
Miriam Ci è voluto un sacco di tempo per far addormentare i gemelli... li abbiamo controllati di continuo... in caso facessero finta di dormire.....sono furbi..... sono entusiasti dei regali... da provare... soprattutto quelli tecnologici... poi infine io e Claudio crolliamo nel mio letto... che giornata estenuante... lui è stato silenzioso, ma un tesoro... sempre presente, per farsi perdonare il ritardo... è bello addormentarsi con lui... che mi abbraccia da dietro... anche se io preferisco sul suo petto o vicino al collo... ma è meglio non avere tentazioni...
Scusate se è corto, ma stanotte non ho dormito e non riesco ad andare avanti per ora, perciò preferisco pubblicare e poi inizio con la ricerca della casa e presentazioni a mamma di Claudio.
