My Schoolmate - Il Mio Compagno Di Scuola ✔️

15. "PERSI"

Il programma per il secondo giorno prevedeva la visita di mattina all'Hampton Court Palace, una delle residenze del Re Enrico VIII, preferito della Prof Cristiano. Infatti era eccitata ai massimi livelli creando quasi la stessa eccitazione in noi.

La sera prima, dopo aver cenato nelle nostre camere col pranzo a sacco che ci eravamo portati dietro, ci addormentammo tutti stanchi morti dall'intensa giornata.

Quella mattina ci aspettava perciò un'ora di pullman per raggiungere il palazzo che si trovava appena fuori Londra, a sud-ovest della città. Dovemmo ascoltare la Prof che ci parlò di come quel palazzo fosse appartenuto dapprima all'ordine dei Cavalieri Ospitalieri, per poi passare nel 1514 al cardinale Thomas Wolsey, arcivescovo di York, Primo Ministro e favorito del Re Enrico VIII. Fu proprio Wolsey a farlo diventare il palazzo che era, spendendoci cifre astronomiche. Quando il cardinale andò in disgrazia, Enrico VIII la prese come sua residenza nel 1528. Si raccontava addirittura che nel palazzo apparisse di tanto in tanto il fantasma di una delle mogli del re.

La storia fu interessante, anche perché amavo la storia ed ero curiosa di visitare il posto. Una volta arrivati, infatti, ci furono date le cuffie col dispositivo audio-video per la visita guidata.

«Allora, ragazzi, visiteremo dapprima la residenza reale per poi passare ai giardini. Prendetevi tutto il tempo e ci incontreremo direttamente all'esterno» ci invitò la Prof ed è ciò che facemmo.

L'idea di creare visite guidate individuali con quei dispositivi era geniale. Potevi ascoltare e riascoltare quelle informazioni che indicavano anche il percorso da fare per visitare l'intera residenza. Si respirava proprio aria di storia e di Tudor. E fu proprio come me l'ero immaginato.

Un'oretta e mezza dopo ci ritrovammo tutti all'ingresso dei giardini privati.

«Allora, come vi è sembrato, ragazzi???» la Prof Cristiano batté le mani estasiata.

«Interessante».

«Noioso».

«Storico».

«Niente di che».

«Davvero wow!».

«Un palazzo bellissimo!».

«Beati loro che avevano tutte quelle stanze».

«Va bene, va bene, vedo che avete opinioni contrastanti» la Prof interruppe tutti i commenti del gruppo prima che si fosse sfociati nel dibattito. «Ma ve lo immaginate che Enrico VIII ha camminato qui, vissuto qui, passeggiato qui, fatto tutto qui???» disse sognante.

«Prof, il re Enrico era un grassone. Ne parla come se fosse un figo» intervenne una ragazza del gruppo. Lo sguardo che le diede la prof non fu uno dei più rassicuranti.

«Il Re Enrico VIII era uno degli uomini più affascinanti del suo tempo e che per svariati motivi è arrivato a diventare obeso. Ciò non ti dà il diritto di chiamarlo "grassone"» rispose lei indignata.

«Ma donnaiolo sì» rispose un altro facendo ridere la maggioranza.

«E assassino» aggiunse un altro ancora.

«Sul donnaiolo non posso darvi torto e sul fatto che lui abbia commesso errori imperdonabili anche. Ma possiamo evitare di dare giudizi personali per ora?» ci consigliò. Tutti annuirono ancora con i sorrisi sulle facce. «Bene. Andremo ora nei giardini e dopo ciò nel bellissimo labirinto costruito nel 1700. Molti visitatori non riescono a uscirci più, sapete? È uno dei più interessanti mai costruiti, e abbiamo una replica anche in Italia, a Ragusa per l'esattezza. Ma nel labirinto formeremo coppie di due, per chi ci vuole andare» spiegò. Ugh, credo che mi risparmierò il labirinto. E se mi desse un senso di strettezza e mi dovesse mancare l'aria? Meglio di no.