Capitolo 8

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Bound to you~Christina Aguilera (dal film burlesque guardatelo è stupendo:)

Il vento gelido di inizio Dicembre mi penetra fin dentro le ossa e mi fa rabbrividire e stringere ancora di più nel mio piumino verde militare. Mancano 2 settimane a Natale, solo 3 giorni allo spettacolo e io me la sto facendo sotto dalla paura! Nessuna delle ragazze, eccetto Felicity, sa che parteciperò anche io quest'anno e abbiamo deciso che faremo un' esibizione in coppia, così mi sentirò a mio agio...più o meno. Un' altra folata d' aria gelida mi strappa dalle mie paranoie, mi sistemo meglio il cappello di lana rossa e mi tolgo i capelli dagli occhi osservando, con un sorriso le punte dei miei capelli. ora nere, risultato della visita dal parrucchiere con Sha e Feli la settimana scorsa.Ridacchio tra me e me ripensando alla faccia sconvolta di Jade alla vista dei capelli miei e di quelli di Feli il giorno dopo a scuola:"COSA AVETE FATTO? NON CI POSSO CREDERE! SONO ABITUATA AI CAPELLI DA AVATAR DI SHADOW, MA ADESSO PURE VOI DUE?" Ha urlato mettendosi le mani tra i capelli. Sì, forse La sua reazione è stata un tantino esagerata lo so, dopo tutto io e Feli ci siamo solo tinte le punte dei capelli ma, che ci volete fare, è fatta così! Mentre sono immersa nei miei pensieri un uomo, che sembra molto di fretta, mi urta facendomi battere una culata clamorosa sul marciapiede , proseguendo senza neppure fermarsi a chiedere scusa! Mah, che gente! Mi rialzo spolverandomi i jeans e ricomincio a camminare senza una meta precisa. Faccio altri tre passi quando sento una voce:"Signorina? Signorina? Guardi che le è caduto un foglio!" Mi volto verso la voce e vedo che una vecchietta sta tenedo in mano il foglio di spartito che ho trovato al Museo degli Scrittori:"Oddio, grazie mille! Posso offrirle qualcosa per sdebitarmi?" La ringrazio quando mi porge il biglietto:"Figurati mia cara! Mi è bastato il tuo ringraziamento, non è facile trovare giovani così gentili al giorno d' oggi" Dice arzilla, mi pizzica la guancia e, a passo di marcia, impettita come un soldatino, se ne va per la sua strada, lasciandomi perplessa in mezzo al marciapiede. Mi rigiro il biglietto tra le mani e noto che è bagnato su un lato, PANICO! Fortunatamente dall' altra parte della strada c' è un piccolo bar dentro il quale mi precipito.

L' interno è molto semplice e accogliente: due divani Chester marroni disposti uno davanti all'altro e due poltrone verde bottiglia addossate a una parete di mattori. Mi avvicino al balcone di legno:"Ciao, cosa desideri?" Mi chiede una ragazza con un bellssimo sorriso:"Oh,ehm prendo un cornetto al cioccolato da portare via...dove è il bagno?" Chiedo velocemente cercando di essere il più gentile possibile; sfoderando un altro bellissimo sorriso alla 'MilavoidenticonMentadent' la ragazza mi indica un piccolo corridoio in fondo a destra. Mi dirigo in bagno e, con mio grande sollievo, noto che c'è un asciugamani elettrico, prendo il foglio e lo metto sotto aspettando che si asciughi. Nel frattempo noto che in un angolo del biglietto, sotto l'indovinello sta apparendo qualcosa, una scritta semitrasperente! Incredula la osservo meglio: 44 Francis Street, Dublino. Spalanco gli occhi, devo aver letto male, non c'è dubbio! Mentre lo rileggo altre tre volte, mi arriva un messaggio, prendo il cellulare e leggo: 'Sun, Notizia meravigliosa! Aaron è tornato da Parigi! Per festeggiare andiamo tutti al Boomerang alle 18. Ti passo a prendere, non hai scuse! :)'. Sorrido al messaggio di Jade: Aaron è il suo miglior amico, sono cresciuti insieme e sono da sempre inseparabili. La vita sentimentale di Jade è movimentata, le piace cambiare, ma Aaron è sempre stata una costante; c' è del tenero trai i due, ma nessuno di loro se nè mai accorto o ha fatto il primo passo. Rispondo al messagio velocemente 'Sissignora! Ci vediamo alle 17:45 a casa mia. Non vedo l' ora di rivedere Aaron! :)'. Sono solo le 15 'Ho ancora 2 ore prima di incontrarmi con Jade, cosa potrei fare...' Colta da un illuminazione improvvisa decido di andare a vedere dove si trova Fancis Street.

'Accidenti a me! Ma chi me lo ha fatto fare!?' e' da circa mezzora che giro per Dublino e ancora non ho intravisto neanche un cartello con il nome della via "incriminata". Sbuffo, siedo sul cordolo del marciapiede e mi riposo guardandomi in torno 'Dai Sun, per questa volta metti da parte l' orgoglio e chiedi indicazioni a qualcuno, vediamo...Ecco quel tipo strano laggiù per esempio!'. Mi alzo spolverandomi i pantaloni e mi avvicino a un ragazzo che ha tutta l' aria degli hippie degli anni 60: capelli lunghi biondo scuro, barba corta e baffi, sempre Gesù! Gli chiedo le indicazioni per arrivare in Francis Street e lui mi dice di proseguire per cinquecento metri e poi svoltare a destra. Lo ringrazio velocemente comincio a correre.

'Eccolo qui, 44 Francis Street' Osservo la rampa di scale che scende nel sottosuolo, da dove proviene una leggera musica celtica, mi faccio coraggio e addentro nella cantina del palazzo. L'interno mi toglie il fiato, un piccolo e strapieno negozio di antichità mi appare davanti agli occhi: antiche chitarre, tazze di tutti i tipi, collane e bracciali di altre epoche adornano gli scaffali e le mensole di quel luogo magico. "Ciao, posso aiuta...Oh Fiammifero! Non pensavo di trovarti pure qui" Sorride Occhi Magnetici :"Ciao Nevan, mi stai seguendo? Possibile che ovunque vada ti ritrovo tra i piedi?" Rispondo gesticolando nervosamente:"Veramente sei tu che segui me, visto che questo negozio è della mia famiglia da tre generazioni ormai" Mi sorride divertito :"Ah...Bene...comunque passavo di qua...dò solo un occhiata, tranquillo" Rispondo dileguandomi velocemente. Mi metto a osservare dei ciondoli, sono tutti mol

to belli, ma uno i  particolare attira la mia attenzione: è un piccolo pianoforte a coda bianco con una rosa disegnata su un lato; ha l'aria molto antica. "E' molto bello e femminile, secondo me sarebbe perfetto per te" Sussulto quando Nevan appare alle mie spalle con un altro dei suoi stupendi sorrisi; 'ma che hanno oggi tutti che sorridono per nulla?'. "Mi hai spaventato scemo! Comunque hai ragione è molto carino, lo compro!" Dico decisa e soddisfatta. Nevan mi fa strada verso la cassa, osservo i suoi movimenti, si vede che è a suo agio in questo luogo, è molto tranquillo e rilassato."Allora è per qualcuno in particolare o..." "Nono, è per me, il mio regalo di Natale  a me stessa!" Dico diventando rossa e spostandomi una ciocca di capelli dietro l' orecchio:"Oh bhe, in questo caso allora è gratis!" Dice porgendomi un piccolo pacchetto perfettamente legato:" Ma che dici! Non fare lo scemo, posso pagarlo!" Ribatto"Non ho dubbi che tu possa pagarlo, ma voglio regalartelo io, consideralo un regalo di Natale da parte di un amico" Dice facendomi l' occhiolino. "Mm amico dici? Ma noi non ci conosciamo, non abbiamo mai fatto nulla da amici tipo andare al bar o al cinema..." Dico con un sorriso beffardo, 'colpito!' "Allora, per recuperare il tempo perso ti va di andare a prendere un caffè domani dopo scuola?" Chiede sorridendo sornione, rimango senza parole:"C-certo, ok allora, perfetto!" "Che succede Fiammifero? Hai perso l' uso della parola?" Chiede divertito :" Certo Nevan, ti piacerebbe, ciao scemo!" Dico uscendo dal negozio con la sua risata allegra che mi risuona alle spalle...

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Hola!

OK PERDONO, SIETE AUTORIZZATI A FUCILARMI O A CRUCIARMI !

Questo capitolo è stato un vero e proprio parto e è venuto fuori una schifezza, come al solito!

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-Give me a parachue(è molto carina la consiglio)

Bene meraviglie al prossimo capitolo <3

ps: scusate per eventuali errori

Books-dipendent

La pianista di DublinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora