La pianista di Dublino

Capitolo 5

No angels~Bastille

"FORZA CAPRE, PIU' GRINTA! VI VOGLIO SCATTANTI!" sbraita il nostro prof di ginnastica diventando paonazzo e soffiando nel fischietto che tiene al collo, come ogni volta che è seccato, incavolato o semplicemente annoiato: molto spesso, quindi. "Povero fischietto! Che gli ha fatto di male lui per meritarsi la sua bocca? Va bene che è la penultima ora, ma è pur sempre LUNEDì MATTINA! Che cosa abbiamo fatto NOI per perdere l' udito?" Chiede, sconsolata, Shadow finendo di allacciarsi le scarpe da ginnastica giallo fluo:"Ma che ne so! forse in una vita passata abbiamo ucciso qualcuno e ora siamo qui per scontare la nostra condanna" le rispondo mentre cerco disperatamente nella mia borsa un laccino per domare il cespuglio che ho in testa."No,no,no!Uff non è possiblie!" sbuffo appoggiandomi al lurido muro dello spogliatoio femminile:"Ti sei dimenticata un' altra volta il laccino, per caso?" mi chiede Sha alzando un sopraciglio e facendo il suo sorrisetto a  presa di giro :"Noo! Macchè, ho solo scordato...la...spazzola...si ecco!" dico nascondendo il mio pettine blu dietro la schiena:"Se,se certo! Tieni Pecora ambulante, per tua enorme fortuna hai un'amica che ha sempre un laccino in più. Dovresti inchinarti di fronte alla mia grandezza!" Dice con aria convinta."Sì, Shadow,vai convinta! Dai, forza muovi il culo e raggiungiamo gli altri prima che il prof abbia un esaurimento nervoso." Ci alziamo e ci dirigiamo verso il campo di pallavolo, recuperando nel frattempo una Felicity che con sguardo sognante osserva Sasha Michigan (il 'Bello e Impossibile' del nostro anno, brillante, ottimo musicista con ha tutta la scuola ai suoi piedi) che sta giocando a calcio...

"Qualcuno spiega a quel lurido mezzosangue che siamo studenti e non tributi per l'Arena?"Chiede Felicity, senza fiato, allacciandosi i suoi anfibi  e risistemandosi il suo rossetto nero:"Sarà il troppo stress...ODDIO RAGAZZE SIAMO IN UN RITARDO MOSTRUOSO PER LA LEZIONE DI STORIA DELLA MUSICA!"urla Jade facendoci prendere un colpo a tutte;raccattiamo le nostre borse e cominciamo a correre verso l'aula dove si tiene la materia più odiata di tutta la scuola. "Bakster, Dray, McHogan, Lacroix ,ci degnate della vostra presenza, allora?"Ci 'accoglie' con voce stridula il Signor Bistock, il nostro insegnante: un vecchio sgradevole, antipatico e parecchio stronzo."Ci scusi, Signore, ma eravamo in palestra e non abbiamo sentito la campane..." "Non mi interessa, sedetevi ai vostri posti...IMMEDIATAMENTE!"mi interrompe il vecchio bacucco incartapecorito.In silenzio ci sediamo negli ultimi posti rimasti: "Allora buoni a nulla, oggi parleremo di un grande scrittore: James Joyce, conosciuto da tutti per le sue importanti opere, tra cui, L' Ulisse. Sì, so che molti di voi si chiederanno:che centra  Joyce, uno scrittore, con la musica?Ebbene, dovete sapere che la musica ebbe un ruolo centrale nella vita e nelle opere di questo grande uomo che, inolte, era un eccellente pianista ..."Il prof cominciò a divagare e io smisi di ascoltarlo; 'Mmh, Joyce...cosa diceva il biglietto? Joyce in Fa minore vi scrisse l' Ulisse vendicatore, avrebbe un senso...' proprio mentre il mio cervello sta cominciando a formulare un pensiero sensato suona la campanella dell' ultima ora:"Ragazze" Ci chiama Felicity, allegra, ci voltiamo verso di lei :"Stasera,visto che la mia compagna di stanza è tornata per una settimana a casa sua, ho la stanza tutta per me...pizza, schifezze varie e film?"Annuiamo all' unisono e ci salutiamo con un abbraccio.

'Ok vediamo se mi riesce trovare qualche informazione sul Joyce musicista...'è primo pomeriggio e io sono stesa sul mio letto con le gambe appoggiate alla testiera  e ho deciso di risolvere, una volta per tutte, l' enigma che mi sta assillando da due giorni. Prendo il computer e digito Joyce e musica su Google e tra le varie opzioni, mi appare il sito del Museo degli Scrittori di Dublino. Incuriosita, clicco sopra e scorrendo le notizie relative alla collezione, scopro, con mia grande sorpresa, che il museo ospita niente meno che il pianoforte appartenuto a Joyce !      Senza neppure pensarci un attimo, afferro il misterioso spartito, mi catapulto fuori di casa e raggiungo in autobus il Museo. Con mio grande disappunto, mi accorgo che tra una cosa e l' altra si è quasi fatto l' orario di chiusura, ma riesco ugualmente ad entrare e scorgo in lontananza, nella penombra, un imponente pianoforte a coda...

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HOLA!

scusate l' ora e l' attesa ma è una settimana frenetica e ho un compito dietro l' altro. Da oggi in poi cercherò di aggiornare una volta a settimana,scuola permettendo (farò un avviso in bacheca per avvisare se non dovessi farcela) ma non vi dirò il giorno...un pò di suspence muahaha!  Ringrazio tutte le mie amiche che mi sopportano e ascoltano i miei scleri(che sono parecchi) e  mi sostengono sempre !(il capitolo è dedicato a tutte voi)

Scusate se il capitolo vi fa schifo, è corto o ci sono orrori grammaticali,perdono!

Beh basta ho finito mi dileguo, vado a letto che sono morta e comincio a sparare cavolate!
Ps:guardate il video della canzone è stupendo e ci sono anche Robert Shenhan e Rupert Grint!♥

Per la pubblicità basta contattarmi in bacheca o in privato.

Ciao meraviglie

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