Capitolo 20- Toxic?

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Ranboo pov (come sempre perché mi trovo comodo 😀)

Techno sbuffando levò l'ascia, Tubbo abbracciò me e Mike mentre Sam tornava alla prigione, ci eravamo messi d'accordo su una cosa:

Dovevamo parlare con SapNap.

Solo lui sarebbe riuscito a far sputare il rospo a George.

Salutammo Philza e Techno che a quanto pare si sta affezionando a Michael perché insistette a dargli un abbraccio prima di andare.

Io, Tubbo e Mike, andammo a casa di SapNap.

Non eravamo i benvenuti, ne eravamo certi, ma avevamo gli stessi obbiettivi suoi e questo bastava per convincerlo.

Bussai alla porta, Mike in braccio a me e Tubbo di lato.

SapNap aprì la porta, era come al solito ma aveva le occhiaie e si vedeva da un miglio che era stanco morto.

"Buon Pomeriggio"

Sap: "Posso aiutarvi?" Disse alzando un sopracciglio confuso.

Tubbo: "Dobbiamo parlare, possiamo entrare?"

SapNap annuì, era troppo stanco per dire anche solo no.

Sap: "Spero che non vi dà fastidio il casino, mio figlio ultimamente è un terremoto."

Tubbo mi guardò sconvolto quanto me.

RanBoo&Tubbo: "figlio?!"

Sap: "Oh emh spero che non siete arrabbiati ma visto i cattivi rapporti che ho con la gente quasi nessuno lo sapeva"

Tubbo: "Non eri fidanzato con Karl e Quackity?"

SapNap: "Quackity ci ha lasciato, sto con Karl"

Tubbo: "Oh... adottato come Mike quindi?"

SapNap: "...Non proprio"

Non stavo capendo, due maschi come possono...

SapNap: "Su venite entrate"

Ci aprii la porta ed era proprio vero, karl stava dipingendo il muro con un bambino sulle spalle.

Entrammo, misi seduto Mike sul divano all'ingresso e mi guardai intorno.

La casa era di legno e abbastanza piccola per tre persone.

Tubbo: "Ciao Karl!"

Karl: "Uh ciao ragazzi, come state?"

Disse mentre levava la pittura che il bambino si era messo sul naso.

Tubbo: "Molto bene, chi è quel bambino..?"

Karl: "uh! Toxic? È nostro figlio" disse guardando SapNap sorridente.

Guardai meglio il bambino, aveva i capelli neri corvo, gli occhi verdi di karl, i canini affilati come SapNap, indossava la classica benda da Ninja sempre di SapNap, una giacchetta colorata come karl e aveva un orologio al polso, avrà avuto... 5 anni? Non di più sicuro

Tubbo prese in braccio il bambino

Tubbo: "come avete fatto?"

Karl: "esiste una pozione per combinare i dna, abbiamo messo quello mio e di Nick e.... eccolo qui toxic!"

"Toxic?" Dissi confuso, un nome strano per un bambino

SapNap: "Lo ho scelto io il nome si vede vero? Viene da una pozione, veleno degli umani, qualcosa di tossico per la natura... per questo Toxic."

Tubbo: "Figo!"

Karl accarezzò i capelli a Mike

Karl: "E questo signorino?"

Tubbo: "Vi presento Mike, è il figlio adottivo mio e di Oreo"

RanBoo: "Se ti sente Tommy si arrabbia lo sai che odia che usate i suoi soprannomi" dissi ridacchiando

Mike sorrise a Karl, Toxic, da bravo figlio di SapNap fece la linguaccia a Mike.

Mike, in tutta risposta, gli corse incoronerò e lo abbracciò.

Toxic era tutto meno felice di ciò

Si girò verso karl, non disse nulla, ma anche un ceco avrebbe capito che era un chiaro "cazzo vuoi ao levate coso"

Karl scoppiò a ridere

SapNap: "venite più spesso? Di solito non sta mai zitto o fermo."

Ranboo: "Potremmo provare a farli diventare amici, va bene"

Tubbo: "in ogni caso eravamo venuti per un motivo molto serio"

Karl: "dite pure"

Ranboo: "George sta aiutando Dream a scappare di prigione"

SapNap iniziò a urlare arrabbiatissimo che ammazzava George, karl lo zittii baciandolo e non vi mentirò dicendo che sussurrai a Tubbo "vedi? Anche karl zittisce sap così non solo io a te"

Mi sono preso una pizza, ma almeno avevo espresso il concetto.

Riuscimmo a calmare SapNap dopo poco e a farlo ragionare, spiegammo tutto quello che è successo e SapNap accettò a partecipare alla missione per trattenere Dream in prigione.

Karl dal nulla rimase basito.

Mi girai verso dove guardava karl e mi basii anche io che non conosco Toxic.

Stava coccolando Mike che dormiva.

Tubbo iniziò a piangere dalla cuttezza

Io idem mentre le guance si infuocavano bruciandosi

SapNap tirò un sospiro di sollievo

Sap: "Grazie Gesù ha i sentimenti."

Dopo questa, scoppiammo tutti a ridere.

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