Capitolo 2- Ci rivedremo

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Tubbo pov

Rimanemmo a guardarci per qualche minuto in silenzio quando Ranboo? Così aveva detto di chiamarsi fece qualche piccolo suono enderman, ora ne ero certo, era lui che aveva prodotto quel suono. Mi ero quasi dimenticato di mio fratello quando scese la collina e corse verso di noi.

T: "TUBBO!"

B: "Hey Tommy! Ranboo lui è Tommy"

T: "Chi è lui?"

B: "L'enderman che avevamo sentito!"

T: "menomale che ero io quello che non doveva guardarlo in viso"

B: "infatti io lo ho fatto con cautela"

T: "non credo sei a due centimetri da lui"

B: "abbiamo parlato, è buono" feci per alzarmi ma notai una cosa. Ranboo mi stava abbracciando. Doveva avere paura di Tommy. Mi venne da ridacchiare, poi lo guardai e dissi "Hey tranquillo, Tommy è mio fratello non ti farà del male" a quelle parole si rassicurò e mi lasciò alzare, lui fece lo stesso.

T: "QUANTO DIAMINE SEI ALTO?!"

R: "veramente sono anche basso rispetto ai miei amici totalmente enderman"

T: "allora parli eh"

B: "ovvio che parla" Effettivamente era 20 cm buoni più alto di me. Notai che era ferito così concordai con Tommy di andare a casa per curarlo e fare anche uno spuntino.

~a casa~

Entrammo a casa, mi levai le scarpe e andai a chiamare mio padre, Philza.

B: "PAPAAAAAAAAÀ"

P: "si?"

Era intento a giocare a carte con Wilbur, mio fratello maggiore.

"Ho trovato un ragazzo metà enderman, ferito"

P: "ok..... COSA? no aspetta... tu cosa?"

"Ho trovato un ragazzo metà umano e metà enderman."

Mio padre si alzò velocemente e corse da Ranboo. Lo guardò stupito. Ranboo si guardava intorno, aveva entrambi gli occhi aperti e emanava qualche piccola particella viola da enderman. Andai da lui e lo abbracciai. Ovviamente ricambiò subito, a quanto pare si fida di me.

R: "Tubbo?"

B: "si?"

R: "quel signore ti ha chiamato così, è il tuo nome?"

B: "Mh Mh"

R: "aw"

B: "cosa?"

R: "non avevo mai abbracciato un capretto che scodinzola felice"

.....stavo scodinzolando? Non lo avevo mai fatto. E ORA SI?  Oddio che imbarazzo....-

R: "Guarda che sei carino, è adorabile la tua codina"

B: "non sono carino."

R: "non si dicono le bugie" lo vidi accennare un sorriso. Mio padre in tutto questo ci guardava, confuso.

P: "Da dove vieni Ranboo?"

R: "sono nato nella foresta qui fuori città e ci rimango sempre"

P: "La tua famiglia?"

R: "mio padre non lo ho mai conosciuto, all'idea di avere un figlio metà enderman ha abbandonato mia madre, mentre mamma non c'è sempre, deve scappare dai cacciatori, il che è molto difficile" guardò un po' male mio padre, non capivo perché finché non notai il vaso di enderperl dietro di lui. Ci stavamo ancora abbracciando, era rilassante.

P: "dove sei ferito?"

R: "uh non importa"

"Sì invece! Ha una ferita al petto"

R: "I- grazie..."

P: "Di niente! Qui puoi stare tranquillo, ho un figlio metà Angelo, uno metà capra e uno metà maiale"

Wilbur: "tranne io completamente umano"

R: "e ora avete un'amico metà enderman!"

Papà fece levare la maglia a Ranboo e lo medicò, una volta messe le bende gli diede una camicia bianca da mettere sopra. Una volta fatto ci recammo in cortile, Ranboo doveva tornare a casa, sentivo che sarebbe stato qualcosa di più di una semplice conoscenza.

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