Tubbo pov
Erano passate settimane, ormai padroneggiavo l'enderman, lo parlavo precisamente e lo capivo quasi perfettamente. In fondo se si studiano i criteri è semplice. Passavo tutto il mio tempo con Ranboo, una volta tornato a casa mangiavo distrattamente continuando a pensare a lui per poi andare a dormire e ripartire il ciclo.
"Ci vediamo domani?"
R: "Ormai mi sembra scontato di sì nanetto!"
Mi arruffò i capelli, lo faceva spesso e mi rilassava. Teneva una mano in tasca, lo zaino con una spalla sola e sorrideva leggermente, non ho mai visto sorridere molto, sorrideva molto poco anche mentre rideva. Se ne stava per andare quando venne interrotto da mio padre.
P: "Ranboo mi piacerebbe che tu rimanessi a cena"
R: "Oh nono, non voglio recare disturbo" si grattò la nuca imbarazzato.
P: "Ormai mio figlio passa metà della sua vita con te, voglio conoscerti meglio sarebbe un paciere"
R: "U-Uh ok? Va bene" Mi guardò, voleva vedere cosa ne pensavo. Se non altro per me andava benissimo quindi sorrisi, gli presi il polso e lo feci entrare dentro casa. Papà entrò e chiuse la porta dietro di noi. Andai in camera mia e feci segno a Ranboo di seguirmi, lanciai lo zaino via e mi tuffai nel letto.Ranboo pov
Mi prese il polso e mi portò dentro casa sua, era piccola ma molto ben arredata. Salimmo le scale e una volta raggiunta la camera Tubbo lanciò lo zaino e si tuffò sul letto. La stanza era molto grande, c'erano due letti, uno suo e uno di Tommy. Il lato di Tubbo era con pareti verdi, qualche pianta, peluche di api, le coperte erano con un desine da ape. A destra c'era la scrivania con molti libri di studio tra cui aperti gli appunti sulle nostre lezioni. La stanza era illuminata con una luce molto soffice di piccole lampade sui comodini e la scrivania. La parte di Tommy aveva pareti rosse, il resto era uguale anche se i pupazzi di api e la coperta del letto erano sostituiti con poster e dischi musicali. Posai lo siano accanto alla scrivania e mi misi seduto accanto a Tubbo che nel mentre si era messo ad abbracciare uno dei suoi peluche da ape.
"Carina camera tua"
B: "Grazie!"
"Si vede che ami molto le api"
B: "Personalmente me ne sposerei una"
"Beh, non te lo consiglio" dissi ridacchiando.
Mi sdraiai accanto a lui, passammo qualche minuto a chiacchierare. Quando bussarono, era Philza.
P: "È pronta la cena ragazzi venite"
Andammo giù nella cucina a cenare. Wilbur, Tommy Techno erano già seduti a tavola, con loro c'era una ragazza che non riuscivo a riconoscere.
T: "Hey Ranboo!"
"Hey Tommy, come va?"
T: "A parte il fatto che mi hai rubato il fratello molto bene"
"Ma io non te lo ho rubato q^q"
T: "Andiamo state sempre insieme cosa siete fidanzati e non volete dirlo?"
A queste parole mi sentii arrossire, ma mai quanto Tubbo, stava bevendo ma a quanto pare a sentire quelle parole aveva sputato l'acqua e era arrossito molto violentemente.
B: "N-Non stiamo insieme. R-Ranboo mi fa d-da insegnate di E-Enderman."
W(Wilbur): "Enderman? In che senso?"
B: "La lingua, mi insegna a scrivere e parlare la lingua degli enderman, glielo ho chiesto io personalmente"
P: "Sembrerebbe figo, come procede?"
"Ecco... quando spiego ogni tanto fissa il vuoto arrossisce e scoppia a ridere anche se non so perché- però quando torna ogni giorno fa enormi progressi"
Techno: "Arrossisce? Non sono omofobo tranquilli, ma sappi che se fai soffrire mio fratello ti stacco la testa e la appendo in camera mia"
"I-"
B: "Techno! E poi basta non stiamo insieme, siamo anche etero!"
Ecco, questa... Era una grandissima cazzata.
Ultimamente notavo di provare qualcosa di strano verso i ragazzi, ma non parlando di corporatura... Sinceramente credo di essere Pansessuale. Però non ho mai provato nulla per Tubbo, o almeno credo.
In quel momento parlò la ragazza, non sapevo chi fosse quindi mi scusai.
"Uh scusa, posso sapere il tuo nome? Non so se ci siamo mai conosciuti ma in caso scusami molto, non ho una buona memoria"
B: "A proposito, ricordati che ho io il tuo libro"
S: (Sally): "Non credo che ci siamo mai visti, mi chiamo Sally piacere."
"Piacere, Ranboo"
B: "Il nano"
"Io? Nano? In confronto a me tu sei il nano quello che ho nel giardino di casa"
B: "Intanto so farmi rispettare"
"Già, codina scodinzolante"
Arrossì molto.
B: "n-non mi chiamare così"
"Va bene apetta" dissi ridacchiando
B: "Stupido nano."
T: "Mi dispiace Tubbo ma ha ragione... Nano"
B: "IO NON SONO NANO"
T: "SI CHE LO SEI"Andarono avanti per molto così. Finita la cena aiutammo Philza a sparecchiare la tavola dopo di che Tubbo mi rapì di nuovo in camera sua.
"Devo ammettere che non è stato molto male"
B: "In che senso?"
"Avevo un po' di ansia, magari di non piacere alla tua famiglia e dargli una cattiva impressione"
B: "Nah, sei un piccolo enderman cute"
Arrosì? Arrossì. Anche molto.
"Non sono cute"
B: "andiamo sei iper kawaii con quelle lentiggini"
"Non sono kawaii"
B: "si invece"
"No non lo sono"
B: "si"
"No"
B: "si"
"No"
Iniziai a fargli il solletico, era il suo punto debole.Tubbo pov
Scoppiai a ridere, non so resistere al solletico. Ridevo talmente tanto che non mi accorsi che eravamo finiti sul letto con Ranboo a cavalcioni su di me che rideva mentre mi faceva il solletico. Ovviamente non c'era nulla di male, ma nella sporca mente di mio fratello che aveva aperto la porta sì.
Tommy: "Che cazzo succede?"Arrossì violentemente nel momento in cui realizzai e Ranboo lo stesso. Smisi di ridere e mi misi seduto spingendo delicatamente Ranboo via. Io ero molto calmo, Ranboo era un pomodoro, era rossissimo e guardava altrove.
Tommy: "Quindi?"
"Mi stava facendo il solletico niente di che Tommy cosa diamine pensavi?"
Tommy: "CHE NE SO APRO LA PORTA E VEDO LUI SOPRA DI TE CHE RIDE E TE SOTTO COSA DEVO PENSARE?"
"UNO NON URLARE DUE MI STAVA FACENDO IL SOLLETICO"
Tommy: "Fammi vedere il collo ora. Non ti credo"
"Ma- ma sai che ti dico? Ok." Mi sbottonai i primi bottoni della camicia mostrando il mio collo intatto
"Deficente"
T: "Ok lo ammetto so che non era successo nulla ma amo metter a disagio Ranboo"
R: "I- BRUTTO- HHHHH"
T: "HAHHAHAHAHAHHAHAHAHHA"
"Che... deficente"
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♡What are we?♡
FantasiaTubbo, un ragazzo di 15 anni, un giorno viene attratto da dei strani suoni, anche se lui non sa che quei suoni lo stanno attirando a quello che diventerà il suo migliore amico e chi lo sa, magari anche qualcosa di più!