Prologo

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Premessa:

(3/3)

Per chi non sapesse cosa significa il counter qui di sopra, vuol dire che siete appena approdati sul mio profilo. Benvenuti al fottuto Inferno.

A parte gli scherzi, tranquilli, non è il continuo di qualcosa o altro, è semplicemente l'ultima ff di una tripletta a cui sono particolarmente legata, ma queste tre ff (le altre due sono Please, Fall In Love With Me e Running From The Bullets, e inoltre ci sono un'altra decina di lavori sul mio profilo che potete leggere) non hanno nessun legame tra loro. L'indicatore è cronologico, potete leggerle in che ordine vi pare. Potete leggere tutte le mie storie, ma è solo un consiglio. Spassionato.

Loving You Is The Antidote è la mia terza storia originale e, a parte un girone di famiglie di merda non indifferente, è davvero una nuvola di panna. Il massimo dello stress che avrete saranno i castelli psico-ansiosi di Harry. Niente di cui preoccuparsi, tesori, è il solito (e minimo sindacale).

Come sempre aggiornamento ogni pomeriggio, per un totale, questa volta, di venti capitoli. Starà con noi un po' di più, di solito mi tengo sui quindici. Ma ne vale la pena.

Copertina, idee sparse e beta reading di themoonkn0ws_ , e ve lo dico, alcune delle cose che abbiamo avuto in mente per questa storia hanno portato a non pochi meme. E' stato strabiliante. Lyita è strabiliante (e poco problematica, se mi avete già letto sapete la mia inclinazione alle storie tragiche. Dont' blame me.)

Questa è Loving You Is The Antidote, dolcezze. Azione.

All the love, b xx

(ho messo il per adulti per un paio di scene un po' più dettagliate, niente di che (non ancora ;) ))

***

[Per Loving You Is The Antidote
-
Golden - Harry Styles]

***

''Harry, tesoro, svegliati.''

Il bambino si muove subito, ha un sonno leggero. In quella casa si urla sempre. Sfrega un occhietto verde con un pugno chiuso, le maniche dei due maglioni che ha addosso troppo larghe per non scivolargli sul braccio perlaceo. Harry ha sei anni e già sa che mamma e papà non vanno d'accordo, che non può chiedere sempre i giochi a meno che non sia il suo compleanno, e che quando papà puzza non gli deve parlare, perché potrebbe tirargli uno schiaffo, come l'ultima volta, di cui (ancora non lo sa) conserverà sempre una piccola cicatrice.

Dato che le coperte più pesanti non possono ancora comprarle, è vestito a strati e non può muoversi agilmente come vorrebbe (è comunque un po' goffo, ma non troppo) mentre sua mamma lo tira fuori dal letto. Sua mamma è sempre stanca, o preoccupata, ha gli occhi tristi. Harry li riconosce già da un po', li vede sempre, sulla mamma, quando fa i conti di matematica con i soldi in mano o quando suo padre non si vede per un po', o si vede troppo, oppure quando vanno a fare la spesa e non possono comprare tutto quello che hanno messo nel carrello. Tristi, tristi, tristi. Harry sa bene come sono fatti.

Anne è vestita sommariamente, pantaloni del pigiama e maglioncino rosa, mentre mette in una borsa tutti i vestiti che riesce a trovare nella piccola cameretta, che ha solo un letto e un comodino, la pittura alle pareti ancora rosa dei precedenti proprietari, e una macchia sull'angolo del soffitto, piccolina, che Harry chiama Richard. Chiede con vocetta impastata:

Loving You Is The Antidote ||L.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora